VIALARDI - TRATTATO DI CUCINA - 1854 copia
— 588 - 29. - UVA E vARii ALTRI FRUTTI m CAMICIA. — Prendete dell'uva dolce, ben matura, ed asciutta, tagliatela a pic- coli grappoli. Quindi sbattete bene del bianco d'uovo, im- mergetevi entro i• grappoli d'uva, indi rotolateli bene nello zucchero bianchissimo in polvere fina, fatela seccare alla stufa poco calda, od al sole. L'uva spina (ribes), le more, le fragole, i lamponi, si fanno allo stesso modo; alle ciriegie si fa lo stesso, ma però si taglia rpetk il gambo. ' Si può mischiare allo zucchero un po'di scorza di limone raschiala, della cannella o vainiglia in polvere, ecc. Tutti questi frutti si servono quando sono asciutti. DEI SCIROPPI AD USO DI FAMIGLIA. Introduzione. —I sciroppi sono sostanze liquide, limpide, trasparenti e viscose, che sono formate ordinariamente da due parti di zucchero ed una parte d'acqua, o sugo di frutti, appena fuse assieme bollendo restano alla cottura del piccolo filo (v. Cottura dello zucchero, pag. 433), ossia ai 32 gradi incirca dell'areometro di Baumé. Essi si possono conservare lungo tempo, e si servono allungati più o meno con acqua onde formare delle bevande gradevo i. 1. - SCHIOPPO ALLE ciRiEGiE. — Si tolgano i gambi ed i noccioli a 2 chilogrammi di ciriegie, ponetele entro un tegame con mezzo bicchiere d'acqua, fatele bollire un 12 minuti, filtrate il liquido alla tovaglia, pesatelo, rimettetelo nel tegame sul fuoco, mettete due volle il loro peso di zuc- chero, fatelo bollire, schiumatelo bene, cotto al gran filo, versatelo entro un vaso di maiolica, lasciatelo raffreddare, mettetelo nelle bottiglie, turatele, e servitevi all'occorrente. % - SCIROPPO DI MORE DI novo. — Mettete entro un tegame 4 ettogrammi di more non troppo mature, nette dalle gambe e lavate, ponetele sul fuoco con un bicchiere d'acqua ed 8 ettogrammi di zucchero bianco in polvere, fatele cuo- cere bollendo IO minuti, filtrate il liquore alla tovaglia, ri- posto in tegame sul fuoco, fatelo bollire finche cotto ridotto e che bagnandovi il dito indice, appoggiato al pollice, formi un filo che si rompe subito, fatelo raffreddare entro una ter- rina di terra, finitelo e conservatelo come s'è detto sopra. 3. - SCIROPPO D'AGRESTO. — Schiacciate e spremete at- traverso ad una tovaglia 4 ettogrammi di agresto verde, fil- trate di nuovo il sugo ad una tovaglia. Quindi fate bollire
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