LA CUCINA ITALIANA 1931
PASTA ASCIUTTA COL TONNO frí tate separatamente ben fini coi la mezzaluna, 75 grammi di tonno sot- t'olio, una fettina di cipolla, una man- cìatina scarsa di foglie di prezzemolo. Fate rosolare la cipolla in un tega- ri-ino. fon 100 gr. circa di finissimo olio d'oliva, e, quando è bionda, togliete ra- pidamente il tegamino dal fuoco. Ag- giungete il prezzemolo che cuocerà sen- za annerire col solo calore dell'olio, poi aggiungete ancora il tonno tritato e «na suffieente quantità di conserva, e fate cuocer tutto una ventina di mi- nati a fuoco lento. Con questa salsa potrete condire 600-650 gr. di vermi- celli cotti in acqua salata bollente e ben scolati, oppure del riso. — L'Ab- bonata AMAL IA FUOKTES. Mentre questi bollono adagino, voi inondate un pugnello di riso a testa e gettatelo nel brodo bollente, per un quarto d'ora; aggiungete a questo tre 0 quattro lattughe tagliate finemente e qualche tenero pisellino crudo. Avrete anche tagliato la carne, già cotta e tenuta da parte, a fette- line sottili, aggiungetela pure al bro- do e legate il tutto con tanti rossi d'uovo quante sono le persone a cui de- ve essere presentata. (Sciogliete prima 1 rossi d'uovo in poco brodo). Servite a parte le verdure tenute in caldo, cioè patate, carote, cavoli, -ognuno se ne servirà a suo piacimento, unendole al brodo fumante che 'profumeranno deli- catamente. Quando andate in belgio chiedete questo piatto sotto il nome « Kolbspot » , è il piatto nazionale dei paesi fiammin- ghi. Assistendo al pranzo dei vostri bimbi, raccontate la storia della bion- da principessa dagli occhi azzurri, co- inè Arnaldo Fraccaroli ha fatto con noi grandi, a suo tempo » . Grazie non fosse altro che per la pazienza di avermi letta. — L'Abbona- ta GINA ZANOTTI RUSCONI - Milano. Tagliare queste fette nell'altro sen- so p per ottenere piccoli parallelepipedi. Lavarli, asciugarli con un lino e get- tarli nell'olio già caldo in padella, ma non ancora bruciante; si lasciano cuo- cere fino a che diventino tenere. Scodellarle bene a questo punto, e tornarle a gettare nell'olio friggente a fuoco ardente, per farle diventare sec- che e croccanti. Scodellarle su carta as- sorbente, cospargerle di sale finissimo e servirle ben calde. lUllllt Conoscerete un gusto nuovo e delicato pasteg- giando il pesce con birra italiana. La sua carne te- nera diventa più saporita e più gustosa e si digeri- sce assai meglio e più rapidamente. Abitua- tevi a pasteggiare con birra italiana. Contiene poco alcool e molte so- stanze attive e nutrienti. invalenti vivan FONDI DI CARCIOFI Cuocete i fondi di carciofi al burro ! dopo un lieve prolesso al vapore), riempiteli di buon risotto in bianco ben saporito. Quando saranno freddi, pas- sateli alla farina, all'uovo, ed al pan grattato fresco, friggeteli, e serviteli beri caldi guarniti di prezzemolo pure fritto. — ERNESTO MARICNOU. GNOCCHI DI SPINACI Un chilogramma di spinaci si fa cuo- cere in acqua bollente e salata per qual- che minuto; ben sgocciolati si triturano e soffriggono in abbondante burro, la- sciandoli alquanto a consumare; si pren- de poi del pane grattugiato in egual volume degli spinaci (dopo cotti) che bagnato nel latte si mescola a questi ag- giungendo 1 tuorlo d'uovo, del parmi- giano grattugiato e qualche cucchiaio farina bianca, si batte a neve l'albume dell'uovo unendolo per ultimo; di que- sto impasto si fà dei gnocchi che cotti nell'acqua bollente salata si condiscono poi con un buon sugo d'arrosto, oppu- re con burro fresco e formaggio. BUDINO DI PATATE 140 gr. di patate, sbucciate e taglia- te a quadretti si cuociono in poca acqua salata, sgocciolate si schiacciano ben bene ancor calde aggiungendo 70 gr. burro fresco, 3 tuorli d'ucva, 1 cucchiaio fior di latte e infine la neve delle tre uova e un po' di sale; si versa poi tutto in uno stampe, prima un po' unto e s'arrosta al forno per circa tre quarti d'ora; si serve caldo con prosciutto, lin- gua, ecc., ecc. — L'Abbonata VITTORIA PETRACCO, Trieste. Come varietà abbiamo volontieri pubblicato questa elegante ricetta di una fra le più amabili nostre abbona- te. Ma... voglia rammentarsi per un 'al- tra volta (e con essa tutte!) che questo giornale è cucina ITALIANA. — N. d. R. 'STRACCHINO ¡MVERHiZZI GIOVANNI INVLPNlZZì' rin7! 'BLLE DJ PATATE (»»iretlÌPttti: gr. '250 di patate lesse, ì;:.\ ' U) di ialina, gr. 60 di burro, gr. 20 dì .lievito di birra, 3 uova intere, un po' di sale. Pestate nel mortaio le pa- t.;a\ fino a formarne una pasta liscia, seaza frarai; mettetela sulla spianatoia e colla farina, il barro, le uova, il lie- vito, che scioglierete in una mezza taz- zina d'acqua tiepida ed un po' di sale, t'ormatene una jjasta morbida che lavo- rerete per mezz'ora. Fatene tante ciambelle, col 5meo piuttosto largo. Distendete su di èsse un panno piegato in quattro e la- sciate lievitare per un'ora. Friggete in abbondante olio bollente, spolverizzate di zaicchero fino: servite tiepide. FRITTELLE RIPIENE Con la sopra indicata pasta, salata un poco di più, si possono fare delle frittelle ripiene. Formate tanti bastoncini di media lunghezza, grossi quanto un turaccio- lo, schiacciateli colla palma della ma- no, tanto da formarne delle fasce alte mez zo centimetro, larghe tre dita. Con un cucchiaio mettete il ripieno (*) alla punta d'ogni striscia, che avvol- gerete su se stessa in modo che il ripie- no stesso non esca di fuori; e quando la striscia sta per finire, piegate un lem- bo di essa in modo da chiudere uno dei" lati, si da fornire un cilindro chiu- so alla base. Metteteli in senso verti- cale a lievitare in teglia unta di burro, badando di metterli ad una certa di- stanza fra loro, perchè crescendo s'u- nirebbero. Cuocete a forno moderato per quaranta minuti. Serviteli caldi. La suddetta dose è sufficiente per quindici panini. ( ') Ripieno : - tagliate a liste 150 gr. di mozzarella, e 50 gr. di prosciutto crudo magro e grasso, unite un uovo sbattuto e due buoni pugni di parmi- giano grattugiato ed un po' di pepe, a- malgamate bene. — L'Abbonata LICIA! MAKFORI - Salerno. ! M . C . L ZO ( I TAL I A) LA CASSA. DI R I S P A RM IO RACCOGL IE I l D A N A RO DEL R I S P A RM I A T O RE LO CUS TOD I S CE E LO AUMENTA. Depoesitat i voistr rispiarm aall Casas il Rispaormi ieell Pr.o? Lomebard Fondata nel 1U23 SEDE CENTRALE m MILANO V I A MO I S TE D I P I E TÀ N. 8 CORATELLA DI CAPRETTO CON CARCIOFI Prendete una o più coratelle di ca- pretto, tagliatele in pezzi piuttosto sot- tili, dividendo il polmone dal cuore e dal fegato. Togliete ad alcuni carciofi (presso a poco nella quantità della coratella) tut- ta la parte dura, tagliateli a spicchi e metteteli in casseruola con cipolla tri- tata sottilissima e strutto o olio e bur- ro, sale e pepe. Fateli cuocere in modo che restino morbidi. Uniteci allora il polmone e quando questo farà una specie di fi- schio caratteristico unite il resto (cuo- re e fegato) mettendo ancora il neces- sario sale e pepe. -Condite con un buon bicchiere di vino bianco e mandatela in tavola con un po' di bagna densa, cir- condata da spicchi di limone. (Segue a pag. 5) CAMOMILLINA COLOMBO - C A L D A - - = = = _ C A L M A N T E - D I G E S T I V O - I N S U P E R A B I L E Erogazioni m Il glutine essendo composto di gliadina e glutenina (sostan- ze proteiche) è rabidamente reso solubile dai succhi ga- strici e completamente assimilato. Questo spiega dal lato scientifico il colossale successo della Castina qlutinata « B U I T O N I » . SALSOMAGGIORE (distilleria) PAG- 4 LA C U C I N A I T A L I A N A N. 3 . 15 Marzo 1931. t
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