LA CUCINA ITALIANA 1931

L À J P O C I N A I T A L I A N S MANICARETTI-PIATTI PRELIBATI - CUCINA FOLCLORISTA-CUCINA CONVIVIALE feribilmente in una casseruola. Spolve- rizzate di zucchero a velo. N.B. - Bisogna lavorarle per circa un'ora. — L 'Abbonata EDVIGE LANFREDI - Mantova. FRITTELLE DI PATATE ALLA TARANTINA Dopo aver sbucciate sei patate di me- dia grossezza così crude come sono, si grattugiarlo in una scodella unendovi poi un buon cucchiaio di parmigiano, sale e un po' di pepe, se piace, e infine un uovo intiero, s'intende tuorlo e al- bume, senza montarlo. Si mette una pa- della al fuoco con abbondante olio e quando bollirà, vi si metterà a cuc- chiai l'impasto preparato e ben me- scolato. Friggendo si formeranno delle frit- telle che se non hanno la forma ele- gante sono però ottime. — L'Abbonata PINETTA RAUL ICII - Roma. GRANO DURO e grano tenero: due cose ben diffe- V- % renti in botanica e nella realtà. Grano tenero: un minuscolo sacchetto opaco pienodi bianca farina. Gr ano du r o : un pi cco l o , duro blocco di trasparente vetro, color giallo ambrato. Dal grano tenero la farina ed il pane. Dal grano duro la «emola. E dalla se- mola la C A M O M I AL L X N C O L O M B — — C A L D A — CALMANTE - DIGESTIVO - INSUPERABILE KLSOALLA FINANZIERA Preparate anzitutto delle belle creste pollo ben imbianchite, delle animelle, "ei filoni, pochi funghi e tartufi neri, il totto tagliato a quadretti. Preparate poi una salsa bianca cosi c °toposta: porre in un casseruolino po- burro liquefatto, farvi cuocere un c Ucchiaio di farina senza colorarla, ba- care con buon brodo (meglio se di follo) e lasciare bollire 30 minuti. In un ? Sauté » a parte ponete : un tuorlo ^'uovo, poche goccie di limone, un mez- bicchiere di panna fresca. Battete, l| niie la salsetta, e, con l'aiuto di una l'aletta in legno, continuate a rimestare l'oncndq a fuoco. Presa che, abbia, una discreta consistenza, passate allo staccio. Fate rinvenire con poco burro le cre- Sl e, le animelle, ecc.; bagnate con buon ^arsala, lasciate evaporare ed unitevi 'a salsa. Dopo aver convenientemente baiato, tiratela in-un recipiente uni po' fretto avendo cura di ammorbidirla col Mettervi sopra qualche pezzettino di W r o crudo. Preparate finalmente un buon risotto ligneo e versate il tutto. — D. R. M. - filano. SALSOMAGG I ORE (JistilWu) NOCCIOLE A SORPRESA Si prendano nocciole mature e ben stagionate ma dell'annata e si pongano in un vaso di porcellana con molto zucchero sì da ricoprirle. Lasciando il recipiente senza coperchio, a poco a po- co lo zucchero,' si liquefa e il dolce viene assorbito dalle nocciole che ac- quistano sapore squisito. Per ottene- re questo occorrono almeno due, me- si. Al momento di usarle isi levano dallo zucchero, si lavano e ¡wi fanno a- sciugare onde ognuno le crederà nor- mali e si stupirà della l o r o finezza. Vo- lendo invece dare ad esse sapore di qualche liquore gustoso, occorre lasciar- le minor tempo in guazzo. Pochissimo liquore basterà a bagnare lo zucche- ro e in una ventina di giorni le noc- ciole avranno preso il sapore desidera- VOLETE CONSERVARVI SANI E GIOCONDI? Bevete lo squisito cè igienico Marsala DELLA DITTA PIETRO CFDIA f u L o r e n z o M A R S A L A ( S i c i l i a) LA PIZZA NAPOLETANA Il pizzaiuolo arguto sul mttrmo spolverato di farina picchia la pasta con le palme aperte , < e quella in ampi dischi oppure esigui, bene arrotonda come il prezzo vuole. Indi o con olio ed aglio trito ed alici e vermigli spicchi di pomidori crudi o con sugna, mozzarella formaggio grattugiato e foglio fresche di basilico odoroso condisce. Il garzone sollecito, alla sponda del banco la spaziosa pala accosta e, d'un gesto preciso, eccovi sopra la schiacciala acconcia. Il forno, scoppiettante di trucioli sottili, nella sua bocca ad arco la riceve e mentre col pensiero sottilmente pregustate la gaia passeggiata in riva al golfo o Posillipo invita da una strofe di Murolo o di Russo, tutta d'oro ìngioiellàta di smeraldi e di rubini, dinanzi vi si appresta Vappetitosa pizza, che prima gli occhi e poi la gola attira. BIAGIO VALLETTA, A RICHIESTA SI SPEDISCE LISTINO GRATIS rate la minestra t ^NPc* coi DADI di brodo ^ J w CAPRETTO ALLA ROMAGNOLA Meglio se capretto, ma s'addice bene anche l'agnello. Si prende il cosciotto.;' si lava in molt'acqua, si ripassa in ac- qua acidulata con sugo di limone e si sciaga bene. Salato e addizionato di odo- ri che più aggradano, con olio e burro oppure strutto, si pone in una teglia al forno. A metà cottura si toglie e s'in- volta nella sua rete, o di maiale o di vitella e si termina la cottura. Si può servire con insalatina di sta- gione. — SANI ANGELO - Cuoco - Casola Valsenio. puro e sostanzioso di D ISOTTO ALLA MILANESE CON ZAFFERANO Servirsi, anziché del brodo, dall'ac- cia dove - si è fatto bollire un kilo- frammo di spinaci. Un palmo d'acqua una pentola,; quando bolle - buttarci eli spinaci, colarli; e servirsi dell'ac- cia verde. Bisogna farli bollire aperti perchè l'acqua rimane più chia- fuoco ardente. .Sfumature queste 'he le cuoche purtroppo osservano po- ma che hanno un'importanza capi- r l e. — LAURA PENATI, Milano. ¡'ETTI DI POLLO ALLA SALSA Si cuociono a fuoco lento con burro i l'etti di pollo, si collocano su crostoni pane fritto, .si coprono di una salsa fianca e un battuto di tartufi neri e fletti di pomodori pelati. Guarnire il Matto con fondi di carciofi ripieni di diselli. E LETTO DI BUE* AL MADERA « Si cuociono dei filetti al burro infari- nandoli prima leggermente avendo cu- l£| di uòn farli passare di coitomi: si Se jfvono sta crostoni di polenta fritta 91 burro, con poca salsa, Madera e sopra Compagni Italaian die Ciav Telegirafic Sottomi arin ( I T A L C A B L E ) CABLOGRAMMI PER TUTTO IL MONDO GONFIETTI ALLA MANTOVANA Un etto farina, un etto semola. In una casseruola si mettono due bicchieri di acqua, un pizzico di sale, una cucchia- iata di zucchero e una corteccia di li- mone grattato, quando l'acqua bolle vi si aggiunge la farina e la semola me- scolate insieme e si lascia bollire per al- cuni minuti. Raffreddata vi si aggiunge un tuorlo d'uova e si mescola perfetta- mente aggiungendone poi altre tre. In ùltimo Vi si unisce la fiocca delle quat- t jo uova. Vogliono fritte in molto strutto, pie- TELEGRAMMI CELERI Francia, Inghilterra, Germania, DaQyftgrca Svezia e Norvegia T E L E G R A M M I L A M P O t le principali Città d'Itali^ e fra queste e la Città del Vaticano egna entro 15 MINUTI dall'accettazione " V I A I T A L C A B L E , ,

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