LA CUCINA ITALIANA 1931
N. 9 - 15 Settembre 1931. « • v rW f J ATT A vr T n ni?A ACÜ C I N A I T A t l A N K I ra " Pag, 3 A T AVOLA A b u o n m e r c a t o LISTE E RICETTE DI COLAZIONI E DESINARI PER QUATTRO PERSONE PRESENTATE AL CONCORSO NAZIONALE DE " LA CUCINA ITALIANA „ ire deu paist al gioorn per quaottr perseon • - — • — PRANZO Risotto alla Piemontese. — Spezzatino di vitello in umido con patate. Frutta di stagione. CENA Semolino giallo con salsa. — Frittata con cipolle. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo : Riso gr. 400 L. 0,60; lardo gr. 25 L. 0,20; burro gr. 30 L. 0,30; cipolla e con- serva L. 0,15 ; spezzatino di vitello refrigerato L. 2; olio gr. 20 L. 0,15; burro gr. 20 L. 0,30; prezzemolo, aglio, cipolla L. 0,20; conserva 25 grammi e sale L. 0,20; pa- tate di pasta gialla L. 0,50; frutta L. 0,90 . . . . . L. 5,50 Cena: Farina gialla gr. 500 L. 0,30; burro gr. 50 L. 0,75'; conserva L. 0,20; uova n. 4 L. 1,60; cipolle gr. 200 lire 0,10; olio gr. 50 L. 0,35 . L. 3,30 Pranzo . , L. 5,50 Cena -. . . . . » 3,30 Pane 1 chilog. . » 1,55 L. 10,35 RICETTE: Risotto alla Piemontese Preparate in una pentola due litri di brodo bollente (avrete fatto per aver- lo, il bollito il giorno prima). In una casseruola mettete a friggere il lardo tritato con la cipolla e il burro. Unite il riso che lascerete friggere per qual- che minuto, rimestando continuamente la conserva diluita e tutto il brodo. Continuate la cottura a fuoco piuttosto vivo (ma non troppo), non rimestata più; quando il riso avrà assorbito qua- si tutto il brodb toglietelo dal fuoco e lasciatelo ancora prima di servirlo cin- que minuti nella casseruola. Spezzatino di vitello in umido con patate Mettete a friggere in una casseruola (mezza fonda) il burro, l'olio e la ci- Polla tritata. Dopo dieci minuti di cots* t U r a a fuoco piuttosto vivo, aggiungete Un mestolo d'acqua, continuando la cottu ra per un'ora e un quarto. A que- 8 t o punto unite le patate (di pasta gial- la affinchè non si spappolino), tagliate a spicchi e lasciatele cuocere per venti Minuti. Servite con sugo. Semolino' giallo con salsa .Mettete al fuoco due litri e mezzo di acqua salata, quando bolle versate po- co per volta la farina di meliga rime- stando continuamente affinchè non si formino dei grumi. Lasciate cuocere Un'ora circa e versate il semolino in quattro piatti fondi per minestra. Qual- che minuto premi di servirla versateci s opra qualche cucchiaio della salsa di pomodoro diluita in un bicchiere d'ac- qua e fritta nel burro per dieci mi- nuti. Frittata di cipolle Fate friggere le cipolle tagliate a fettine, nell'olio a fuoco dolce, quando saranno cotte e leggermente rosolate, versateci sopra le uova precedentemen- te sbattute con due cucchiai d'acqua e Un pizzico di salè. A questo punto bi- sogna scuotere continuamente la padel- la affinchè la frittata non attacchi e quando sarà ben rosolata da una paj-te, con un coperchio bagnato di acqua fred- da, si volta dall'altra scuotendo conti- nuamente la padella sino a che anche da questa parte la frittata sia ben colo- rita. La cottura delle uova non deve Prolungarsi più di sette o otto minuti. PRANZO Minestra di lenticchie e riso. — Lesso con insalata verde. •—• Formaggio grasso. CENA Patina in brodo. — Merluzzo in umido. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo: Lenticchie gr. 200 li- re 0,55; patate gr. 200 lire 0J5; lardo gr. 50 L. 0,35; ri- so gr. 200 L. 0,30; cipolla, salvia, aglio, sale L. 0,20; Carne-vitello refrigerato — 500 gr. L. 2; insalata lire °>30; olio gr. 50' L. 0,35; aceto g r . 10 L.0,10; robiola gr. loo L. 1 , « « s « 5,30 Cena: Farfalline gr. 250 lire 0,70; merluzzo gr. 400 L. 1; farina bianca gr. 25 L. 0,05; olio gr. 100 L. 0,70; prezze- molo e aglio L. 0,20 . . . L. 2,65 Pranzo . . . L. 5,30 Cena » 2,65 Pane 1 chilog. . » 1,55 L. 9,50 RICETTE: Minestra di lenticchie e riso Lavate la lenticchia nell'acqua fred da e mettetela a rammollire nell'acqua tiepida con un pizzico di bicarbonato di soda per otto o dieci ore. Poi mette tela al fuoco in due litri e mezzo di ac qua, più quella che servì a rammollirla unitamente alle papate tagliate a pez- zettini, una foglia di salvia e il lardo tritato con la cipolla. Fate cuocere a fuoco dolce per due ore e venti minuti, prima di servire aggiungete il riso. Quando si cuociono i legumi secchi, bisogna adoperare sempre mestoli o cuc- chiai di legno per rimestarli. Lesso (parte t da preferirsi: pettrina, punta di petto, sotto-spalla). Battete bene la carne e mettetela a cuocere in due litri e mezzo di acqua bollente, se volete che il lesso rimanga più gustoso, fredda se preferite un bro- do migliore. Lasciate cuocere ¡un'ara e mezza. Tagliate allora la carne, pre- feribilmente fredda, a pezzettini e uni- tela all'insalata. Pastina in brodo Mettete al fuoco il brodo e quando jolle unite le farfalline che lascierete cuocere per un quarto d'ora circa. Merluzzo< in umido Ventiquattro ore prima di dovérsene servare si mette in bagno il merluzzo nell'acqua fredda, non senza averlo pri- ma ben lavato per togliergli la maggior parte di sale. Bisogna poi cambiare so- vente l'acqua. Tagliete al merluzzo le lische più grosse, asciugatelo e taglia- telo a pezzettini che ben infarinati fa- rete sorolare nell'olio bollente. Unite per completare la cottura due mestoli di acqua calda (che al contrario della fredda non farà spappolare il merluz- zo), il prezzemolo e l'aglio tritato. Occorrono ti*e quarti d'ora di cottura. PRANZO Minestra di trippa; cipolle e patate. — Pasticcini di polenta e fontina. CENA Minestra di riso e cavolo. — Uova con salsa dì pomodoro. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo: Trippa gr. 500 lire 1,75; cipolle gr. 500 L. 1,25; patate gr. 200 L. 0,15'; burro gr. 20 L. 0,30; lardo gr. 25 L. 0,20; farina gialla gr. 300; L. 0,25; fontina g r . 100 lire 1,05; strutto gr. 100 L. 0,40; salvia e sale L. 0,15 . . . L. 5,50 Cena: cavolo gr. 400 L. 0,35; riso gr. 300 L. 0,40; 2 dadi L. 0,30; lardo gr. 50 L. 0,35; uova n-. 4 L. 1,60; consèrva gr. 50 L. 0,20; burro gr. 40 L. 0,60 L. 3,80 Pranzo . . . . L. 5 ? 5o Cena . . . . . » 3,80 Pane 1 chilog. . » 1,55 zetto di fontina e schiacciate legger- mente col palmo della mano. Quando avrete preparato tutti i pasticcini, fa- teli friggere nello strutto bollente con qualche foglia di salvia. Serviteli ben rosolati da ambe le parti. Minestra di riso e cavolo Tagliate il cavolo a striscioline, ta- gliate pure a pezzettini le patate che col lardo tritato metterete a cuocere in due litri e mezzo di acqua bollente. La- sciate al fuoco per circa un'ora e unite il riso ben scelto, che farete cuocere venti minuti. IJova con salsa di pomodoro Mettete in una padella a friggere il burro, quando sarà rosolato unite la sal- sa di pomodoro diluita in acqua o in un pochino di latte se lo avete. Lascia- tela friggere per dieci minuti e unite le uova, che non devono cuocere più di cinque minuti. PRANZO Risotto al pomodoro. —- Bollito con contorno di patate e carote. CENA Minestra di pasta e fagioli. — Insalata di verze all'alice. — Formaggio. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo : 6 etti riso L. 05,9 ; -30 grrammi burro L. 0,45; con- serva L. 0,15; 6 etti punta di petto congelata L. 3; 3 etti patate L. 0,25; 2 carote lire L. 0,20; gr. 50 olio L. 0,35; aceto L. 0,10 L. 5,45 Cena: 2 etti fagioli secchi lire 0,40; 2 etti pasta L. 0,50; 3 etti patate L. 0,25; gr. 50 lar- do L. 0,35; 2 cucchiai olio L. 0,20; sedano e carote lire 0,10; 1 cavolo L. 0,60; 1 ac- ciuga L. 0,20; gr. 50 olio L. 0,35; aceto e sale L. 0,15; formaggio gr. 100 L. 0,60 . L. 3,70 RICETTE: Gnocchi di patate Fate lessare le patate, sbucciatele su- bito, passatele al setaccio o al tritatutto, impastatele colla farina "bianca in modo da ottenere una pasta liscia e soffice. Tagliate a pezzi che Ben infarinati ridurrete a grissini grossi come il pol- lice. Tagliate i grissini a pezzetti che passerete sulla forchetta, sul setaccio o sul rovescio della grattugia. Fate cuo- cere in abbondante acqua salata: quan- do i gnocchi vengono a galla sgocciola- teli e conditeli, con formaggio e il sugo delle pallottoline. Pallottoline di catne Mettete la carne tritata in uji piatto, unite un po' di mollica di pane, l'uovo, un po' di sale e mescolate bene il coni' posto. Prendetene un mezzo cucchiaio fatelo saltare leggermente iffijUn p 0 ' di farina bianca e la pallina cBe ne risul- terà mettetela a rosolare nel burro. Quando le pallottoline saranno ben ro- solate, unite la conserva di pomodoro diluita in un po' d'acqua e lasciate cuo- cere a fuoco molto lento per tre quarti d'ora circa. ^ Passata di piselli Mettere a fuoco i piselli, le patate e le verdure, con l'olio e il lardo e un li- tro e mezzo di acqua (che ha servito precedentemente a rammollire i pisel- li) e lasciar cuocere a fuoco lento sin quando i piselli saranno spappolati. Dopo averli passati al setaccio, met- terli al fuoco per qualche minuto e ag- giungere qualche cucchiaio di latte cal- do se l'avete altrimenti acqua. La cottu- ra dei piselli dura circa un'ora e mezza. Crocchette di riso Cena: riso gr. 250 L. 0,25; lat- te mezzo litro L. 0,55 ; cavolo L. 0,50; salsiccia gr. 100 lire 0,70; formaggio gr. 20 lire 0,25; olio gr. 50 L. 0,35 . . Pranzo . . . . L. 7,40 Cena » 2,60 Pane 1 chilog. . » 1,55 L. 2,60 Pranzo Cena . . . . Pane 1 chilog. 5,45 3,70 1,55 L. 10,85 RICETTE: Minestra di trippa, cipolle e patate Lavate bene in acqua calda la trippa e tagliatela a striscioline sottilissime. Fate friggere nel burro e nel lardo le cipolle tagliate a fette, ed unite la trip- pa, le patate tagliate a pezzettini e due litri di acqua fredda. E' sufficente un'o- ra e mezza di cottura. Pasticcini di polenta Per preparare la polenta mettete in un paiuolo preferibilmente di rame, un litro di acqua abbondante ben salata. Qunado bolle, lasciate cadere a pioggia la farina di meliga rimestando conti- nuamente con un cucchiaio di legno a manico lungo. Dopo un'ora circa di cottura, versate la polenta sull'apposito asse. Sarà ben; farla il giorno a v a n t i o in prima mat tina. ' Così pronta dunque e fredda, taglia- tela a fettine non troppo grandi e ap- piate. MsMetaira Jfi <due»fettine, un poz- L. 10,70 RICETTE: Risotto al pomodoro Mettere in una pentola un litro ab- bondante di brodo a scaldare. Fare frig- gere in una casseruola il burro, unire il riso precedentemente bel scelto e far- lo friggere per due c tre minuti ag- giungendo quindi il brodo bollente con un po' di salsa di pomodoro. Occorro- no venti minuti di cottura a fuoco vivo (circa due etti di questo risotto va te- nuto a parte). Bollito con contorno di verdure Mettere a cuocere in acqua bollente e salata la carne ben battuta (spalla, collo, sotto-vivo, rallentando la cottura affinchè riesca ben omogenea. Per la cottura della carne di vitello occorre non meno di un'ora e mezza e ne occorro- no due e più, per quella di manzo. Le patate e le carote di contorno si cuociono nello stesso brodo e si condi- scono con olio e aceto. Pasta e fagioli Mettere al fuoco in una pentola circa due litri di acqua e l'olio, quando bolle aggiungere i fagioli e lardo tritato con diverse verdure (un po' di sedano, di carote, di aglio, di prezzemolo, ecc.), una foglia di lauro e una di salvia. Dopo un'ora di cottura costante, ag- giungere la pasta e farla cuocere per circa un quarto d'ora a fuoco piuttosto vivo. Insalata di cavoli crudi Lavare in abbondante acqua più vol- te le foglie del cavolo, tritarle finemen- te quindi condire con olio, aceto e sale. PRANZO Gnocchi di patate, carne. Pallottoline di Al risotto messo a parte il giorno avanti unire un uovo sbattuto manipo- lare bene il composto, dividerlo in tan- ti cilindretti che verranno passati nel pane pesto e fritti nell'olio. PRANZO Zuppa di ceci. — Tonno con insalata. CENA Riso e rape. — Frittata. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo: Ceci gr. 300 L. 0,40; lardo gr. 20 L. 0,15; cipolla e sale L. 0,20; olio gr. 60 L. 0,40; Farina L. 0,05; ton- no sott'olio gr. 200 L. 2,40; Lattuga L. 0,35; aceto L. 0,15 L. 4,10 Cena: Riso gr. 250 L. 0,25; rape L. 0,30; burro gr. 20 L. 0,30; uova 4 L. 1,60 . . . L. 2,45 Pranzo . . Cena . . . . Pane 1 chilog. L. 4,10 » 2,45 » 1,55 L. 8,10 CENA v Minestra di passata di piselli. — Croc- chette di riso. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo: 3 etti farina L. 0,60; 8 etti patate L. 0,60; 3 etti carne tritata L. 2,40; 1 uovo L. 0,40; farina L. 0,10; gr. 50 burro L. 0,60; pomo- doro e sale L. 0,30; gr. 40 formaggio L. 0,40 , . . . L. 5,40 Cena: 2 etti piselli secchi lire L. 0,30; 2 etti patate L. 0,15; verdure L. 0,30; 2 cucchiai olio L. 0,20; gr. 50 lardo lire 0,35; 1 uova L. 0,40; gr. 50 olio L. 0,35 L. 2,05 Pranzo . . . . L. 5,40 Cena » 2,05 Pane 1 chilog, . » 1,55 L. 9,- RICETTE : Zuppa di ceci Si mette al fuoco una pentola con due litri di acqua salata e qualche fo- glia di salvia. Quando bolle si versano i ceci rammolliti e cosparsi di farina e il soffritto fatto con cipolla e lardo, finemente tritati e olio. A fuoco moderato si cuoce per due ore circa. Quando i oeci sono ben tene- ri, si versano nella zuppiera sopra fette di pane raffermo e si serve dopo qual- che minuto. Insalata Si lava la lattuga accuratamente scel- ta, rinnovando l'acqua più volte; si con- disce con olio, aceto e sale. Si serve col tonno. Riso e rape Si soffriggono nell'olio e nel burro le rape pelate e tagliate a dadi. Si ag- giunge un litro e mezzo di acqua sala- ta. Si lascia bollire il tutto per tre quar- ti d'ora, quindi si unisce il riso ben scelto. Frittata Si sbattono le uova intere con due cucchiai d'acqua o di latte, sale e vo- lendo un cucchiaino scarso di pane pe- sto. Si fa colorire l'olio in padella, si servano le uova e rappresa e colorita la frittata, si volta servendosi d'un co- perchio bagnato nell'acqua fredda. PRANZO Pasta al sugo di carne. — Arrosto di vi- tello. — Tortelli di mele. CENA Riso al latte. — Cavoli ripieni. SPESA DELLA GIORNATA Pranzo: spaghetti gr. 400 lire 0,90; sottofiletto di vitello gr. 400 L. 3,60; mele gr. 400 L. 0,50; olio di semi gr. 300 L. 1,65; 1 uovo L. 0,40; zuc- chero L. 0,35 , . . . . L. 7,40 L. 11,55 RICETTE: Pasta al sugo di carne Si lessano gli spaghetti in acqua bol- lente salata, si sgocciolano e si condi- scono col sugo dell'arrosto. Arrosto Si scioglie in casseruola il grasso e il lardo col rosmarino, si unisce la carne ben battuta e punzecchiata, si fa colo- rire a fuoco ben vivo. Si cosparge quin- di di sale e coperta a fuoco moderato si cuoce per due ore circa, aggiungendo ogni tanto un po' d'acqua. Tortelli Con la farina, un pizzico di sale, il tuorlo d'uovo ed acqua tiepida o latte quanto ne occorre, si prepara una pa- stella della densità di una crema. Si unisce quindi la chiara d'uovo monta- ta a neve. Si sbucciano, si privano del torsolo le mele e si tagliano a fette del- lo spessore di mezzo centimentro. Si pi- glia un cucchiaio di pastella con una fetta di mela e si versa nell'olio bollen- te per formarne tortelli che ben 3orati si sgocciolano su carta assorbente e si spolverizzano di zucchero. Riso al latte Si mette al fuoco il latte con un litro di acqua e sale. Quando bolle si versa il riso che deve cuocere venti minuti. Cavoli ripieni Si sfoglia il cavolo ed in acqua bol- lente si lessano le foglie per 10 minuti. Sgocciolate le foglie, si dispone sopra ognuna un mucchietto di ripieno, for- mato con la salsiccia e qualche foglia di cavolo tritata, la mollica di pane ram. mollata in brodo o latte, formaggio grattugiato, sale, pepe, così pronte si arrotolano su se stesse e si friggono in padella, rigirandole dalle due partì. RIASSUNTO DELLA SPESA SETTIMANALE Domenica . . . L. 10,35 9,50 Martedì . . . 10.85 Mercoledì . . . . . » 10.60 9,— Venerdì . . . » 8,10 11,55 L. 69,95 N.B. — I prezzi segnati nelle distinte sono quelli praticati dalVAlleanza Cooperativa Torinese. Scuola di educazione domestica « La buona Massaia » - Torino. P R O N T O Tutte le difficoltà e tutte le noiose preparazio- ni della cucina sono finalmente sormontate ed abo- lite. Una semplice operazione, alla portata di tutti ed in qualsiasi ambiente, dà un risultato per il quale nei tempi passati ci voleva del tempo non indifferen- te ed una meticolosa preparazione per raggiungere poi quel risultato, clie riteniamo a ragione aver noi superato con il presentare al pubblico il nostro « P R O N T O » . , - CHE COS'È " PHONTO , ,? La parola o il nome per se stesso del prodotto vuol significare ebe trattasi di qualche cosa di pra- tico o di gemale, ebe risponde perfettamente alle esigenze dei tempi ebe corriamo nei quali come tutti sanno il tempo è denaro. In una elegante scatoletta di latta, ermetica- mente chiusa vengono forniti 325 gr. di maccheroni alla chitarra (formato di pasta alimentare - specia- lità della mensa abruzzese) trattati al sugo e for- maggio e di conseguenza basterà riscaldare la sca- tola, senza il concorso di nessun'altra aggiunta o preparato e si avranno dei piatti di maccberoni • • • %• •• • * • '"-'Mi squisiti. ' I p' "'A Il riscaldamento potrà essere fatto a piacere e dovunque e diventa perciò elemento quasi tra- scurabile. Se in casa, si potrà usare il bagno-maria; se al mare, il sole; se in automobile o areoplano supplirà il motore caldo e così seguitando. Il contenuto del- la scatola è perfetto sotto tutti i rapporti e comincian- do dalla pasta, ebe il pubblico già conosce favore^ volmente, anebe tutti gli altri ingredienti sono 1 più scelti e raffinati e ne consegue ebe tutti e dovunque con l'acquisto di una scatola « P RON T O» possono procurar si un piatto delizioso e risparmiare del tem* po. A garanzia di quanto esposto stanno i diversi e svariati prodotti a Puntas » conosciuti ed apprez- zati ovunque ed una sola prova con lieve spesa ba- sterà a convincere maggiormente e definitivamente. « PRONTO» è raccomandabilissimo agli spor- tivi tutti. Pastificio Moderno " Puritas „ PESCARA
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