LA CUCINA ITALIANA 1931

N. 12 - 15 Dicembre 1931 BUACCI OLINE ALLA SALVIA • squisita combinazione, sdrucciolatela nel pronto involucro, spalmate bene e co- • prite con altro fogl io di pasta frolla, • con i ritagli fate dei bastoncini e ccm- • binate motivi ornamentali, spalmate • prima con uovo sbattuto eppoi dorate • al forno circa mezz'ora o tre quarti 1 d'ora, conforme la forza del forno. Si serve calda come fredda. Pasta frolla: ferina gr. 500; burro, gr. 300; zucchero gr. 150; tre rossi d'u.o- vo; profumo di limone e cannella, im- pastare tutto, cuocere rapidamente, ecc. CREMA PASTICCERÀ Burro gr. 100; farina quanta ne può assorbire il burro; latte circa mezzo li- tro; burro gr. 50. A fuoco prima il bur- ro in casseruola eppoi la farina. Incor- porati questi unire il latte bollente la- vorando con un foietto e ottenuta la sostenutezza voluta cuocere a bagnoma- ria circa mezz'ora. La tortiera va spalmata di burro. CROSTATINE DI RICOTTA Tavolette foderate di pasta frolla sen- za uova; gr. 300 farina; burro gr. 200; zucchero velo gr. 80. Impastate prima il burro e lo zuc- chero e incorporateli poi con la farina. La ricotta passarla allo staccio di cri- ne ; aggiungetevi due o tre rossi d'uovo ; un cucchiaio di zucchero al velo per ri- durla alla consistenza d'una crema pa- sticcerà, unitevi ancora un cuochiao di farina di mandorle grezze ed una pic- cola ondolata di scorzetta d'arancio candito; pronto tutto ciò, distribuitelo nelle tortellette; dorate i bordi con uovo sbattuto e coprite con disco di pasta. Porgete a forno forte. RIZZOLE Dischi di sfogliata dorati coll'uovo in metà del loro numero distribuire il composto della torta applicarvi l'altro disco di sfogliata indorare ancora e por- ' gere a forno forte. — MARIO MARINONI. INVOLTOLINI AL GRUVIERA Carne a fettine gr. 300, prosciutto gr. 50; graviera gr. 100. Su ogni bra- ciolina si stende una fettina di prosciut- to ed una di formaggio gniviera, si ag- giunge sale e pepe, e dopo averla spal- mata; con pochissimo burro si avvolto- lano su se stesse, si passano all'uovo bat- tuto, si infarinano e si friggono lenta- mente con gr. 50 di burro; dopo di che nello stesso recipiente nel quale avran- no fritto e nel burro rimasto, vi si ag- giunge l 'odore di marsala. Dopo pochi minuti di altra leggera cottura si ser- vono. — L'Abbonata MARIA LOMASTI BELLI - Pesaro. Per la Signora Ada Capogrossi di No- cera. Inferiore che desiderava conosce- re il modo di preparare qualche dolce a base di ricotta: TORTA DI RICOTTA Con una pasta frolla alla casalinga fo- derate una tortiera bassa di bordo (p Q . tete adoperare anche i cerchi o anelli apribili). Allo staccio di crine passate della ri- cotta, v'incorporate poi altrettanta cre- ma pasticciera, più un rosso d'uovo, una spruzzatina di rhum ed un pizzico di cannella in polvere. Ottenuta questa CONIGLIO DORATO Occorre un coniglio molto giovane. Si taglia in pezzi regolari, si lava in acqua fresca fino a tanto che questa non sia più torbida. Si sbattono allora due o tre uova e ci s'immergono i pezzi di coniglio. Si passano poi nella farina e si frig- gono con olio bollente. — L'Abbonata EDVIGE LANFREDI - Mantova. ¡zzear gil avainz TRIGLIE AL TEGAME Pulite bene delle triglie, togliendo lo- >'o le interiora, le branchie e le squame, Watele, fatele sgocciolare e mettetele ift un tegame nel quale avrete prima di- sfatte 2 o 3 acciughe salate in sufficiente Quantità d'olio. Fate cuocere lentamen- te. Giunte le triglie a mezza cottura uni- tevi prezzemolo e poco aglio ben tri- turati e lasciate terminar di cuocere, ser- vitele con capperi all'aceto, sparsi so- pra. — L'Abbonata VITTORIA PETRACCA - Trieste. estratto di Carne. - Lo sapeva- te voi Signora? la CompT Liebig ha: Praterie proprie - Alleva- menti propri - Fabbricazione € propria. Chi può dire altrettanto? X e uri 1 PRODOTTO L LIEBIG \ l l g i g I FACTUM CARNIS UÈ SÌTltHf«. »'ePARED e*//, ¡'«MIKSDmifrOFffi®* SEPPIE IN UMIDO CON CARCIOFI Le seppie contengono, come i cala- in ai, una piccola borsetta di umor nero, che nel nettarle va tolta. Oltre a ciò banno sotto la testa un altro deposito di umor giallognolo scuro che è buonis- simo a cucinarsi. Dopo aver nettate e tagliate a listerelle le seppie, mettete 1 n un tegame qualche cucchiaita d'olio, ''Ma buona cipolla ed uno spicchio di aglio tagliuzzati. Il soffritto si farà di- ventare biondo, ed allora ci metterete po' di conserva, di pomodoro dilui- ta nell'acqua. Fate cuocere per qualche Minuto, aggiungete poi le seppie con- dite con sale e pepe e fatele insaporare ^menando sempre col mestolo. Bagna- r l e poi con un buon bicchiere di vino "ianco e fatele cuocere. Intanto che c Uociono, taglierete a spicchi dei teneri Carciofi ai quali verranno tolte le cor- t ®ccie dure. Venti minuti prima di man- giare metterete questi spicchi di car- p i i nell'intingolo di seppie in cui l i fu- Ì®te cuocere tenendoli coperti. Venuto 1 momento di scodellare, se la salsa fos- Se troppo liquida la farete restringere, e se fosse troppo densa la diluirete con pochino d'acqua. — L'Abbonata MA- 1 4 LOMASTI BELLI - Pesaro. PURO ESTRAVTO DI CARNE .«•ÏHUDBPnOD«! 5 ' : «OCIÊ-t ANOWI MS ^ANrWERP DELLA COMPAGNIA LIEBIG Compagni Italaian die Ciav Telegirafic Sottomi arin ( I I A L C A B L E ) CABLOGRAMMI PER TUTTO IL MONDO TELEGRAMMI CELERI per la Francia, Inghilterra, Germania, Danimarca Svezia e Norvegia T E L E G R A M M I L A M P O fra le principali Città d'Italia e fra queste e la Città del Vaticano Consegna entro 15 MINUTI dall'accettazione " V I A I TA LC A B LE „

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