LA CUCINA ITALIANA 1933
piatto. Prendere un pezzo di fegato (preiribilmente fresco) e taglia 1,1 » in fette della stessa grandezza a forma del crostini su ciascuno del quali si porrà una fetta di fegato. Aggiunge- te sul fegato le uova affogate e sul tutto versate, ben calda, la salsa Pe- riguex. GUIDO CASSiAONA sale e pepe bianco, nonché un buon pezzo di burro. Appena bollono, le- gatele con 5 tuorli d'uova per ogni chilo di rape. Servite con contorno di crostini o lunette di sfoglio. CAVOIaFIORE AL POMODORO CREMATO Lessatelo In marmitta ed al momen- to di servirlo versatevi una salsa di pomodoro al burro e sopra di essa un decilitro di crema al latte. CAVOLIiNI DI BRUXELLES »Teneteli un po' in acqua fresca to- gliendovi 1 gambi e le prime foglie. Buttateli in acqua bollente con sale. Fate fondere 60 gr. di burro e met- tete 1 cavolini ed altrettante castagne verdi pelate, sale e pepe. Coprite e fate cuocere a piccolo fuoco finché le castagne siano tenere. fv 3 ?! M *ì tì ™ Se desidero!© mangicre a 1 l p Ì bene usate alla vostra mensa l 'Olio Carli ¡ i l purissimo d'oliva dall'aroma dolce e squisito. Questo prelibatissimo prodotto è consumato con sod- disfazione dalle migliori famiglie italiane e lo potete avere a prezzo di fabbrica in piccole damigiane consegnate al vo- stro domicilio. Vogliate favorirci un piccolo ordine di prova. PER ARROSTO (con acciughe) E' questa una salsa sovrana: la col- laboratrice indispensabile di molte salse. Ecco come si fa: Si lavan prima le acciughe nell'a- ceto, e tolte le lische, si tritan bene e si mettono a liquefare sul fuoco in una stufatola con sugo di carne e di prosciutto, pepe, sale, noe© moscata e spezie finissime. PER SELVAGGINA Mescolate insieme un bicchiere di (vi- no bianco, brodo, in egual proporzio. ne, sugo di limone, due o tre cuc- chiaiate di pan grattato, due cuccchia- ìate di olio, un po''di cipolla e prez- zemolo trinciati, una foglia d'alloro, sale, pepe, e noce moscata In polvere, fate bollir tutto per pochi minuti. PER PESCE (alla marinara) Grammi 20 di burro, un cucchiaio di farina, e quando sian ben coloriti al fuoco versatevi, un po' per volta, due ramatoli di brodo di pesce. Quan- do la farina, dopo aver bollito, sarà al punto di non poter più crescere, le. vate la salsa dal fuoco, versatevi due cucchiaiate d'olio, un rosso d'uovo, e rimestate. Gettatevi l'agro dì mezzo limone, sa- le e pepe in quanti tA. Questa salsa è ottima coi pesce lesso. Si serve calda o fredda, secon- do 11 modo con cui servite 11 pesce. PER VARIE PIETANZE Questa vi è sopra tutto, raccoman- data. VI può servire a vari usi. In adatto recipiente sciogliete, a freddo, 100 grammi di farina In mez- zo litro abbondante < JÌ latte fresco, mettete sul fuoco agitando col mesto, lo sino a che si levi il bollore, un po' di sale, coprite e ritirate siu Un angolo del fornello e lasciate a roso- lare per due ore e più. Di tratto iii tratto, agitate il fondo col mestolo, aggiungete qualche cucchiaiata di l'» 1 "-- te. se la salsa ritirasse troppo; pas- satela per il colino e conservateli* in recipiente di terraglia al coperto, a causa del latte. Questa salsa deve es- ser preparata, di nuovo, ogni giorno. La lunga cottura la rende traspa. rente e gelatinosa, ed è molto igie- nica. Questa salsa si può far ristringere, per esempio nella proporzione di tre decilitri di brodo: legate con quattro torli d'uovo e passate per colino. Si può fare un'altra modificazione: Si mettano in casseruola 50 gram- mi di provi era grattata; due decilitri della salsa semplice: arrivata al bol- lore. gì può ritirar su un canto del for- nello: aggiungervi quattro torli d'uo, vo e cinquanta grammi di burro fre- sco, diluendoli, col gettarvi, adagio a- dagio .nn po' di salsa. Ben legata, li. scia, passate per un velo e servite- vene. Jarro L I S T ION V E N DEI T - F E B B ROO S 1 93 3 RISO FIAMMANTE Cuoce te riso in acqua molto zuc- cherata. Intanto fate bruciare un po' di i t am zuccherato. Poi gettate l'al- cool sul riso quando è spento e me- scolate. Aggiungete, ai momento di servire, un po' di rhum «caldo», date fuoco e portate a tavola fiammante. LINGUE DI GATTO SECCHE Montate in spuma 150 grammi di burro, aggiungetevi 250 gr. zucchero al velo e 5 bianchi d'uovo, uno per volta, con 150 gr. di farina, cucchiaio a cucchiaio, aroma di vainlglia. Su te- glia appena unta e infarinata schiz- zate col sacchetto dei cordoni grossi come ua lapis, lunghi 7 o 8 centi- metri. ouocete a forno mite ed ap- pena di color biondo distaccateli « conservateli in luogo asciutto. Damigiane nuove grati» » Trasporto ferroviario <Jo noi pagata »Viaggio a nostro rischio e pericolo • Pagamento verso assegno ferroviario all 'arrivo della merce. RllMM»i«to tt (WOiuiHSiiio a n t i d a t o ribasso al oont. IO • chilo • Nostro C. C, Postolo 4 - 49 - N>U* Città o»o osisi» Il sor»lalo, iosiOerondo lo consiglili a domicilio, tonare conto ttatl'oddoblto di Uro 3 sor doislglono. | PRODUTTORI OLIO D'OLIVA É WGSF VENDITE PER C0RHISP0N0EMZA DIRETTAMENTE Al CONSUMAI TOR PER IL LORO CtUSTO 01 USSIM0 E PERCHE' RIO LA SEMPLICE P R E S S » ©UVE» J S s i m m ò £ ? t o m m 9!BARI, ENTE f UjHpt L60&E SPECIALEMl, i UOVA QUESTI FINISSI* D i R E T T A M E t P R E Z Z I E SEGUENTI* NI OLII D'OLIVA IMUMATOfìE • P I Z t O N I , QUALITÀ FINISSIMA QUALITÀ. EXTRA D a m i g iaa n d a l i tir 10 - 14 « L 3 *°3 a l l i tor * . 15 - 22 5,20 . „ . . 2 5 - 35 „|, 3,10 . . » » i 4 5 - 55 » , 5.— • CVjTO FINE - AROMA SOAVE- LA CUCINA ITALIANA " N. 2 - 15 Febbraio 1933-X1.
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