LA CUCINA ITALIANA 1933
Pag. S LA CUCINA ITALIANA' N, 7 - 15 Luglio 1933-XI ÜA Tf lVOIi MINESTRE ZUPPA DI PSEUDO-RANE Fate un soffritto con tre cipolle, un mazzetto eli carote, sedano e prezze- molo e fate ben dorare in gr. 50 di burro e aO di olio finissimo. Inumidi- te con un po' d'acqua e dopo ben cotti passate allo staccio. Unite il passato a 1 litro e mezzo di acqua con po c o sale, aggiungete 30 gr. di funghi secchi curati per un'ora in acqua e tagliuzzati, un altro mazzet- to di carote con qualche foglia di se- dano, aglio e erbetta tri tati finissi- mi, noce moscata, pepe e una presa da spezie. Fate bollire per una mezza era e servite buttandovi una manata per ogni piatto di dadini di pane to- stato, ZUPPA DI FSEUDO VONGOLE Eseguitela come quella di pseudo- rane aggiungendovi nella seconda cottura 200 gr. di fiori di zucca ta- gliuzzati (il cui polline ha proprio il gusto di frut ta di mare) e una presa di zafferano tostato e polverizzato. Servite con dadini di pane fritto. ZUPPA DI PAN DURO AL POMODORO Pan duro kg. 1. pomidoro kg- 2, ci- polle 2. burro gr. 100, mazzetto guar- nito. Mettete il pane duro in acqua e quando sarà ben molle, toglietevi con un coltello tutte le parti di crosta, acciocché non diano gusto amaro- gnolo alla zuppa; spremetelo tra le due mani e passatelo allo staccio; lavate e passate pure il pomodoro crudo. A parte arrosolate nei burro la ci- polla triturata finissima e indi but- tatevi tanto il pane che il sugo di pomidoro, aggiungendo il mazzetto guarnito legato, in modo da potersi togliere all'ultimo e fate cuocere ver- sandovi qualche po' d'acqua se, e quando occorrerà. In ultimo aggiun- gete sale, spezie e una cucchiaiata di burro per servire subito. ZUPPA DI LATTE E UOVA Fa t e bollire un litro e mezzo di lat- te aggiungendovi un po' di sale. Fa- te legare ccn quattro gialli d'uova per ogni litro (i quattro tuorli deb- bono essere prima sbattuti con un po' dì lat te freddo). SI versino nel !a,tte caldo a piccolo fuoco senza far- lo arrivare a bollire, mescolando con- tinuamente con mestolo dii legno e appena denso si serva con crostini tostati e imburrati. MINESTRA DI TRE FARINE Far ina di riso gr. 40, farina d'orzo gr. 40, farina d'avena gr. 40. Sciogliete le dette farine in un li- tro e mezzo d'acqua cominciando In piccola quantità onde non rimanga- no grumi. Fate cuocere rimestando sempre sino a che si addensi. Ag- giungetevi sale e un pezzo di burro (volendo si può fare nel latte), ver- sate nella zuppiera versatevi un de- cilitro di fior di lat te e servite con o senza crost ini Enrico Aliata. GNOCCHI DI FARRO Fate cuocere gr. 500 di farro più densamente che s i a possibile con ac- qua e sale. Deve cuocere mezz'ora buona. Gettatelo poi sulla spianatoia e tagliate a quadrettini con un col- tello. Mettete in un piatto largo e condite il primo strato di gnocchi con sugo di pomidoro insaporito in un buon battuto di prosciutto e con molto formaggio pecorino grattugia- to. Poi un secondo strato e condite di nuovo e così di seguito formando una piramide nel piatto. Passate un minuto al forno e servite. COMPOSTA DI VERMICELLI Gettate 200 grammi di vermicelli In acqua bollente salata, facendoli cuocer» per un quarto d'ora. Lascia- te raffreddare mescolatevi tre uova, un pizzico di cannella, e dadini di prosciutto. Spalmate di burro uno stampo, cospargendolo di pane grat- tugiato e mettetelo a cuocere a ba gno maria. Occorrano tre Quarti d'o- ra di cottura. SPAGHETTI ALLE MELANZANE Si mettono sotto sale due grosse melanzane tagliate a dadlìni. Si pre- mono forte, risciacquando in molta acema. Intanto si mette al fuoco un tegame con olio, tre spicchi d'aglio, un ramoscello di mentuccia. Quando l'aglio è arrcsolato si toglie e si pre- mono nel soffritto dei grossi pomido- ri ponendoli nel colatoio, procurando che tut ta la polpa passi, Si condì »cano gli spaghetti con questo sugo, aggiungendo sale pepe e cospargen- do di parmigiano. FETTUCCINE AL CUORE Fa te le fettuccine piuttosto larghe, con uova e farina, servendovi, se l'a- vete, della impastatrice che in poco tempo ve le distende belle e fatte eulla spianatoia, preparate un sugo abbondante tagliuzzando grammi 200 di cuore di vitello e mettendolo in te- game con un buon battuto di grasso di prosciutto e cipolline. Quando il cuore principia a farsi scuro versate sopra mezzo bicchiere di vino rosso, con foglioline di maggiorana e aglio triturato. Riassorbito il vino, aggiun- gete sugo di pomidoro passato pel colatoio, sale e pepe. Fate addensare la salsa, ritirate 1 pezzetti di cuore, PRIMUS GSA iH BEANZIN Praticò - Solido - Sicuro • Inodore ACCENSIONE ISTANTANEA passatela e rimettendio poi tutto nel tegame fate bollire ancora per qual- cne minuto, vi condirete poi le f et t-uccine, cospargendo di parmigiano- TIMBALLO DI RISO Si cuociono nel brodo gr. 350 di ri- so, togliendolo -dal fuoco quando è piuttosto duro e asciutto. Fate raf- freddare e poi condite con sugo d) carne, parmigiano e burro. Si dispo- ne il riso in una casseruola unta di burro, spolverizzate di pane grattu- Ciato, mettendo nel centro rigagli d! pollo tagliuzzati e funghi secchi, con fettine di prosciutto, uova sode ta- gliate a dadini e parmigiano grattu giato. Ricoprite il vuoto riempito da Questo intingolo con qualche altra cucchiaiata di riso, ungete con uovo sbattuto e fate prendere colore al forno, a fuoco moderato. PASTICCIO SENZA PONDO Questo è molto carino, pestate dei resti di carne o cacciagione, ancne bollito, se non avete <U meglio. Fate prendere sapore al fuoco, in un bat tuto di prosciutto e burro, frullando- vi dentro due uova e amalgamando con parmigiano. Mettete questo mi- scuglio in un piatto di porcellana, fate una sfoglia leggera con uovo, fa- rina e burro, ricoprite come se la pa- sta fosse un coperchio. Dorate la pa- sta con un uovo sbattuto, fate nel mezzo un buco Informate a fuoco leggero. Servite senza togliere dal piatto. D. Annessi - Roma. Ofitalere listino — As ente pér il Mer ld! »na !e ü j t á l i a . S i c i l ia e Sai-degMs WEÍÜLICH - Palerffld ( 5 1 ) POLLO SALTATO Scegliete di preferenza un pollo no- vello, tagliatelo a pezzi e mettetelo in casseruola sopra un gran fuoco con un pezzo di burro, funghi, sale, pepe, un mazzetto assortito, saltate il pollo per dieci minuti senza lasciarlo un momento. Mettete quindi un po' di farina che mischierete con burro; ag- giungetevi un bicchiere di brodo o vi- no bianco o brodo solo o acqua e agi- tate fino al primo bollore, ritirate dal fuoco e servite con un legame di tuor- li d'uovo e sugo di limone. POLLO ALLA SALSA DI POMODORO Vuotate e passate alla fiamma un bel pollo; ritirate sii ossi dallo stoma- co, mettetevi un pezzo di burro ma- neggiato con grosso pepe, sale e sugo di limone; sopprimete il collo, legate il pollo'e applicate tante fette fine di limone sul suo stomaco. Mettetelo in casseruola, copritelo con fette di lar- do e fatelo cuocere a fuoco sotto e so- pra per un'ora e più. Scioglietelo dai legacci e servite sopra una salsa di pomodoro molto buona che avrete messa sul fondo del piatto. J. M. Parmentier POLLASTRA MASCHERATA Pelate una giovane pollastra, puli- tela bene e riempitela con i propri regagli, prezzemolo, cipolline, funghi e 100 grammi di riso lessato a metà. Cucite l'aptrtura con grosso refe dopo averla salata dentro e fuori e fatela cuocere nella cessaruola con strutto. Quando è cotta, ma non rosolata, to- glietela dal fuoco, guarnitela tutta in- torno di fettine di prosciutto e di fet- te di pane della lunghezza della pol- lastra, avvolgetela in molti fogli di carta acciocché il grasso non coli, e terminate di cuocerla infilata a lo spiedo su la gratella, a fuoco lento. Servitela col prosciutto e col pane in- torno. BIANCHETTA DI POLLO Tagliate a quarti un bel pollo gio- vane e disossatelo. Fate sciogliere 60 grammi di burro in una casseruola, scioglietevi mezzo cucchiaino di fari- na bianca e aggiungete quasi subito un mezzo bicchiere di marsala. Unite anche una tazzina di brodo, un pugno di funghi secchi, una mezza cipolla picchiettata con tre chiodi di garofa- no e in ultimo mettete giù il pollo. Fate cuocere per tre quarti d'ora, pas- sate poi la salsa, riunitela al pollo e fate ribollire. Al punto di servire, ag- giungete prezzemolo triturato e sugo di limone. POLLO DISOSSATO Levate al pollo la testa, le ali e le zampe. Disossatelo senza rompere la pelle. Prendete qualche animella di vitelio, oppure qualche pochino di carne cotta/ unite prosciutto, pane grattugiato e parmigiano, riempien- done il pollo che avvolgerete in un pannolino di tela bianca. Fate cuoce- re in vino bianco, brodo e un mazzet- to di sedano e prezzemolo. Togliete la tela e portate in tavola. POLLO ALLA NAPOLEONE I , Si chiama cosi perchè sembra che il grande conquistatore lo gustasse molto, preferendo questo semplice me- todo di cucinare il pollo a tante altre complicate maniere. Tagliate dunque a pezzi una pollastra giovane e pone- tela in un recipiente con tre cucchiai d'olio, il sugo di mezzo limone, odore di noce moscata, sale e mezza tazza di vino bianco. Lasciate in fusione per tre ore. Con questo liquido e odori metterete poi il pollo al fuoco aggiun- gendo gr. 50 di burro e facendo arro- stire lentamente. Quando avrà preso un bel color d'oro, aggiungete un po' dì brodo tenendo sempre la casseruo- la coperta e rallentando il fuoco. Al- lorché il pollo è cotto, aggiungete un cucchiaino di farina, foglioline di prez- zemolo e ritirate dal fuoco. Si serve con un contorno di fagiolini lessi con- diti con olio, sale, agro di limone. MANZO CON PEPERONI RIPIENI Mettete il manzo ben lardellato con prosciutto, aglio e rosmarino a cuoce- re in pochissima acqua. Quando ha formato Uha crosta tutta intorno, ag- giungete del lardo triturato e segui- tate a cuocere. Intanto aprite in cima dei grossi petrefoni, svuotateli dei se- mi, e riempiteli coli Carne triturata, pane grattugiato, prezzemolo, aglio a pezzettini. Mettete i peperoni in un soffritto di cipolle e d'aglio, con saie e pepe. Aggiungete poco dopo sugo di pomodoro passato e portate in ta- vola insieme al manzo. BOLLITO RIPASSATO Tagliatelo a fette sottili e disponete- lo sopra un piatto di porcellana im- burrato. Bagnate con poco brodo e mettete al forno, intanto triturate tre cipolle e fatele rosolare in padella con del burro, insieme a uno spicchio di aglio. Aggiungete un po' di latte, un pizzico di farina, un uovo frullato. Versate sul bollito e fate cuocere an- cora un poco. Servite caldo, avendo cura di to- gliere lo spicchio d'aglio. BRACIOLINE CON RIPIENO LEGGERO E SEDANI Prendete gr. 500 di bracioline di vi- tello piuttosto larghe, ma sottilmente tagliate, e battete con un coltello ba- gnato nell'acqua per allargarle ed af- finarle ancora. Preparate un ripieno della stessa carne di vitello, gr. 70 di prosciutto magro, gr. 40 di midollo, gr. 30 di parmigiano grattugiato, un uovo. Tritate tutto a macchina, il mi- dollo stemperatelo al fuoco, e l'uovo amalgamatelo alla carne. Riempite le bracioline e chiudetele con uno stec- chino. Mettete a cuocere in un battu- to di grasso di prosciutto, cipolline triturate, sale e pepe, e molto sugo di pomodoro. Cotte che siano le bracio- line, estraetele, lasciando nel tegame il sugo. Gettate in esso delle castola di sedano leggermente lessate, fate in- saporire con sale e pepe, cospargete di parmigiano, e servite intorno alla carne. BRACIOLINE ALL'ORIGANO Mettete a cuocere in padella, coper- te d'olio, otto piccole bracioline di manzo con sale e pepe. Quando sono ben colorite, passatevi sojjra tre o quattro pomodori polputi, premendo forte nel colatoio finché restino solo le pellìcole e i semi. Quando il sugo è riassorbito quasi tutto, gettate nella padella un pugno d'origano fresco Non fate bollire, e togliete dal fuoco quasi subito. Servite con un contorno di patate lesse, cosparse di burro. FILETTO AI FUNGHI Dividete in due gr. 600 di filetto di manzo e tagliatelo in piccole fettine. Tagliuzzate dei funghi, e mettete tut- to a cuocere nel burro con sale e pepe. Cospargete di farina, mescolate finché la salsa abbia preso un bel colore do- rato, bagnate con brodo e con un bic- chiere di Marsala e lasciate cuocere una ventina di minuti. FEGATO DI MANZO ALLE CIPOLLINE Mettete in gratella del fegato di manzo tagliato a fette e cuocete a fuo- co vivo. Intanto fate dorare nei burro gr. 400 di cipolline intere, spolverizza- te con farina e lasciate che prendano un colore scuro. Bagnatele poi con mezzo bicchiere di vino e brodo caldo e unitevi un po' di sugo di limone. Accomodate le fettine di fegato una su l'altra, mettendo nel mezzo due o tre cipolline. Unite intorno le altre, co- spargete con burro fuso e prezzemolo triturato e portate in tavola. ANIMELLA DI MANZO Prendete l'animella, cioè midollo spi- llale del manzo, togliete la pellicola che l'avvolge e lasciate la a bagno per sei ore rinnovando spesso l'acqua. Met- tetela poi a cuocere nell'acqua fredda con sale e pepe, poco aceto, una ci- polla, e fate bollire per dieci minuti. Mondate dei funghi e fateli cuocere in padella con burro e uno spicchio d'aglio schiacciato. Amalgamate fari- na con burro, bagnate con latte e fate cuocere dieci minuti rimestando di continuo. Aggiungete sale, pepe, lea- nitnelle tagliate a pezzi con i funghì, fate arrosolare in padella, spolverizza- te di prezzemolo trito e servite, met- tendo nel centro del piatto le animel- le, e intorno i funghi come contorno ORECCHIE DI VITELLO CON PI SELLI Anche queste son buone, per quan to poco usate. Scottate due orecchie, pelatele e mettetele in una pìccola pentola con acqua, un bicchiere di vi- no bianco, una fetta di limone. Fate un. soffritto di cipolline e prosciutto grasso e magro, unitevi dei piselli sgra- nati e le crecchie tagliate a fettine. Condite con sale, pepe, aglio trito, ba- gnatele con brodo fino a cottura com- pleta, e servitele, che sono veramente gustose. GINOCCHIO DI VITELLO RIPIENO CON CETRIOLINI SOTTACETO Disossate un ginocchio di vitello e riempitelo con dei resti di carne tri- turata, umido o bollito, amalgamata con pane grattugiato. Mettete ancha insieme delle iettine lunghe e sottili di prosciutto. Ricucite il zampo e met- tetelo in una casseruola con metà ac- qua e metà vino bianco, in modo che il liquido superi, ma non sia sover- chio. Condite con sale e pepe e fate cuocere a fuoco lento. Se il liquido non basta, aggiungetene poco alla vol- ta, ma quando il ginocchio è cotto il brodo deve essere riassorbito quasi ' completamente. Premetevi sopra mez- zo limone e mettete a freddare. Ser- vitelo con intorno la sua gelatina ROGNONE DI VITELLO AL BURRO Mettete un rognone di vitello ben pulito e tagliato a fettine in una pa- della con 100 gr. di burro, sale, pepe, una cipolla tritata. Fatelo saltare te-, nendo il fuoco molto vivo. Dopo tre minuti cospargetevi 10 gr. di farina, bagnate con mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino; togliete poi la carne dalla padella, mettetela in un piatto refrattario, fate condensare la salsa, aggiungendovi prezzemolo e qualcha goccia d'aceto prima di portare in ta- vola. CONIGLIO AL POMODORO Disossate mezzo coniglio non tanto grosso, fatene tanti pezzi "non troppo grandi, spianate con un colpo di col- tello, e metteteli in padella con lo strutto. Quando i pezzi dei coniglio saranno quasi cotti, togliete il grasso e gettate invece in padella 10-0 gr. di burro, poco dopo versatevi sopra sugo di pomodoro, sale e pepe. SPALLA DI CASTRATO ALLA RUSSA Mettete allo spiedo una spalla di castrato, dopo averla bucherellata in- filzandovi dentro foglie di prezzemolo e fettine di prosciutto. Fate riscalda- re da tutte le parti girando lo spiedo, e ungete poi la carne con olio, in cui avrete spruzzato dell'aceto forte. Pre- parate in un piatto una salsa con due cipolle arrosolate e tagliuzzate, sugo di pomodoro, sale e pepe. Togliete la spalla dallo spiedo, adagiatela in que- sto sugo, e mettete al forno per po- chi minuti. Servite caldo. Annesi-Valori • Roma. ZUCCHINI Marinati — Tagliate le zucchine a fette, nei senso longitudinale. Passa- tele leggermente nella farina c frig- getele in olio bollente, a fuoco mol- to vivo. Mettete a bollire un po' d'a- ceto molto forte, con aglio triturato e foglioline di salvia. Versatelo sulle zucchine, salatele e copritele con un peso sopra. Servitele fredde, dopo un'ora. Al pomodoro — Fate un battuto di grasso e magro di prosciutto, più ma- gro che grasso, con cipolline e mag- giorana. Quando ha preso un bel co- lore d'oro, unite le zucchine tagliate a dadini, con sale e pepe. Aggiungete dopo dieci minuti sugo di pomodoro passato e dopo leggero bollore servite. Ripieni — Date una mezza cottura in acqua e sale ad una dozzina di zucchini tagliati per metà nel senso della lunghezza. Vuotateli della pol- pa servendovi d'un cucchiaino; spre- meteli per f ame uscire l'acqua e met- teteli in un soffritto d'ol io, aglio, prezzemolo e funghi secchi rinvenuti in acqua calda: il tutto tritato. Quan- do alla polpa dei zucchini si sarà bene incorporato l'unto aggiungete della mollica di pane inzuppata nel latte e lasciate sobbollire alquanto. Togliete dai fuoco e fate raffreddare. Quando il composto è freddo ag- giungete un po' di quagliata oppure ricotta, parmigiano grattugiato, un po' di maggiorana tritata, due uova, sale necessario e spezie. Con questo voi riempite ad una ad una le zuc- chine che poi passerete in un uovo dibattuto e pane grattato friggendola in padella con olio bollente. Servite caldo, A funghetto — Prendete zucchini di quelli lunghi e sottili, tagliateli a fette, metteteli cosparsi di sale fino sopra uno staccio di crine affinchè dieno l'acqua; scolateli e'metteteli in casseruola con olio, aglio trinciato sottilmente ed origano. Un po' dì pepe e niente sale. Fateli cuocere a fuoco vivo fino a che sieno asciutti e ser- viteli per guernizione a qualsiasi spe- cie di carne. FAGIOLINI In erba con l'aceto — Tritate delle cipolline e fate prendere il color del- l'oro con un bel pezzo di burro. Quin- di Versate i fagiolini precedentemente lessati e rivoltateli finché non si sa- ranno assorbiti l'unto. Prima di ser- virli aggiungete nuovo burro e una cucchiaiata d'aceto. In umido — Si scelgono fagiolini fini che si puliscono lavandoli poi be- ne in acqua, intanto in una casseruo- la si fa fondere un pezzo di burro in- sieme ad olio e si fa colorire mezza cipolla tritata. Nell'intingolo si ver- sano i fagiolini crudi, sgrondati dal- l'acqua insieme ad una sottile striscia di buccia di, limone, sale e pepe, s i fanno rosolare e poi vi si versa una tazza di pomodoro passato. Si fanno cuocere lentamente aggiungendo, ss occorre, acqua calda per terminarne la cottura. Tartufati — Cuocete in acqua e sa. le i fagiolini. Sgrondateli e metteteli in casseruola nella quale avrete sciol- to con un bel pezzo di burro e olio, un'acciuga salata, pepe e spezie. Ri- mestate e quando si saranno bene in. corporato il condimento aggiungete uno spicchio d'aglio tritato insieme ad un ciuffo di prezzemolo. Lasciate cuocere per altri 10 minuti. Maria Rosa Antonelli, Genova Rosolati — Fate cuocere gr. 500 di fagiolini in acqua bollente e salata. Dopo averli scolati, passateli nel te- game ove avrete fuso', gr . '50 di burro e poco olio, copriteli, fateli saltare spesso, lasciandoli rosolare a fuoco lento. Al momento di servire aggiun. gete sale, pepe e un cucchiaio d'aceto, All'Inglese — Togliete le punte ai fagiolini e portate via i fili. Lessateli in acqua salata, in recipiente largo e scoperto. Scolati che siano, fate fon- dere 50 gr. di burro in un tegame, ag- giungete i legumi, cospargendo di pe- pe e foglioline di prezzemolo. Dopo poco potete portarli in tavola. Al limone — Cuocete i fagiolini in acqua bollente salata. Scolateli e pò- neteli in casseruola con burro, sale, pepe, odore di noce moscata, mescete- ci una presina di farina e un bicchie. rino di sugo di limone. Uniteci alcuni tuorli d'uovo (due o tre) prezzemolo e cipolla triturati molto fini e servite caldissimi con- tornati da crostoni di pane. In sformato — Levate le punte a gr. 500 di fagiuolini, e fateli lessare in acqua bolente e salata. Scolateli e metteteli a insaporire in sugo di car- ne burro. Preparate una salsa «Be- chamel» semplice, fatt-a con gr. 30 di burro, una cucchiaiata di farina e due decilitri di latte. Unitevi quattro uo- va frullate e parmigiano grattugiato, mescolate al fa.guolini, e mettete in uno Stampo imburrato. Fate cuocere a bagnomaria. FAGIOLI NUOVI In umido — Acquistateli con il bac- cello per essere sicuri ohe siano pro- prio nuovi, giacché quelli venduti co- me tali da una stagione all'altra sono nocivi. Toglieteli dunque dal baccello e metteteli poi al fuoco in acqi'.a fred- da e presto saranno cotti. Sedateli, preparate un soffritto di olio, cipol- W. la, dadini di prosciutto, pomodoro Vi passato e fatevi insaporire i fagiuoli cor. sale e pepe. A frittata (passati) — Togliete daj baccelli un buon pugno di fagiuoli bianchi e già maturi, fateli cuocere in poca acqua, salateli e passateli al co- latoio. Amalgamateli con quattro uo- ' va frullate e molte foglioline di p*rez, zemolo. Fate la frittata nel modo so- lito, con burro a preferenza che con olio. PEPERONI In umido —- Si friggono in padella con poco olio finché la pelle diventi ( gialla e si distacchi. Pelateli, togliete | i semi e divideteli in quattro. Mettete in un tegame molta cipolla triturata, uno spicchio d'aglio, olio, sale e pepe. , Fate soffriggere la cipolla e poi ag- giungete una. tazza di sugo di pomo- ! doro passato. Gettate in ultimo i pe- peroni nel tegame, fate insaporire e servite. In padella — Scegliete ì più picco- li, togliete loro il gambo portando 1 via insieme i semi, lavateli e asciuga-/ teli bene con un pannolino. Fateli < friggere con olio, scolateli bene e sa- lateli dopo che li avrete tolti da) | fuoco. MELANZANE Fritte —• Sbucciate le melanzane, ta. gliatele a tacchetti piuttosto grossi e tenetele sotto sale. Risciacquate, a- Eciugate con un pannolino e friggete nell'olio. « Alla parmigiana — Tagliate a lar- ghe fette grosse melanzane, e mette- tele sotto sale. Risciacquatele bene e fate una leggera pastella con farina e acqua, immergetevi le melanzane, friggetele a fuoco vivo. Disponetela poi a strati in un piatto di porcel- lana resistente al fuoco e condite ogni strato con sugo di carne, burro e parmigiano abbondante. Mettete al fuoco e fate formare una crosta s cu- ra. s i serve anche freddo. POMIDORO In gratella — Spezzate dei pomido- ro molto maturi, e togliete i semi. Riempiteli con foglioline di mentuc- cia, aglio, sale e pepe, poi spargeteli d'olio e metteteli su la gratella. Fato cuocere su brage di carbone bene ac- oesa. Serviteli ben caldi. Al forno — Tagliate a metà del grossi pomidoro maturi, togliete i se- mi e il sugo, lasciate solo la polpa e riempiteli con pane grattugiato, pez- zettini d'aglio e foglioline di mentuc- cia. Passate il sugo già tolto insieme ai semi e bagnatevi i pomidoro con il loro ripieno. Condite con olio, sale, pepe e mettete al forno, in una te- glia, lasciandoveli finché non hanno formato alla superficie una crosta do- rata. In insalata — Pomidoro immaturi, cioè ancora verdi, dopo averli tenuti per molte ore a bagno in acqua fred- da, si tagliano a spicchi e si condi- scono con olio, sale, pepe, foglioline di basilico, upo spicchio d'aglio tri- turato. s s volete aggiungere uno spruzzo d'aceto nulla in contrario, ma U solo olio pare renda questa insala, ta più dolce. D. Annesi AUa pizzaluola — Disponete in te- glia tante fette di pane tagliate ben tonde alte un dito e fritte. Ponetevi i pomidoro vuotati bene e riempiti di mozzarella. Unite qualche pezzettino d'aglio, spolverate con sale, origano e pepe. Cuoceteli al forno e servite caldi. SEDANI FR I TTI Lavate, tagliate a tronchetti i seda- ni e dategli un leggero prolesso. Passateli nella farina e nell'uovo e friggeteli in olio o strutto bollente. Serviteli caldissimi contornati da spicchi di limone. Duca di Sàlapfiruta. inviandoci il vo/lro Indirizzo riceverete qrah'/ e franco un campione di OiiaCo^Ji ed il belli//imo opu/colo Toüa doivM, usile famialie* fi j j PRODUT TORI OL IO D ' O L I VA O N I C L i A Cassa di Mi sparano DELEL PROVINECI LOMBAERD Fondata nel 1823 Sede centrale in MI'.ANO - ,Via Monte di Pietà, 8 196 Filiali e Succursali « o » - - J 4 miliardi e 700 milioni di lire di depositi al 31 marzo 1932 - X 305 milioni di lire erogate in beneficenza a tutto il 1931 « o » RICEVE DEPOSITI A RISPARMIO E IN CONTO ¿ORIÈN- TE : : ACCORDA ANTICIPAZIONI SU TITOLI PUBBLICI : : RIPORTI : : SCONTI DI CAMBIALI E DI CEDOLE ; : : SOVVENZIONI CAMBIARIE E SU DEPOSITO DI SETE E BOZZOLI [:: INCASSA EFFETTI ut CAMBIAVALUTE ESTERE : : CUSTODISCE VALORI : : RILASCIA GRATUI- TAMENTE ASSEGNI : : CONCEDE PRESTITI AGRARI E MUTUI IPOTECARI IN CARTELLE DEL CREDITO FON- DIARIO : : EFFETTUA SERVIZI DI CASSA PER PUBBLI- CHE AMMINISTRAZIONI SJ RILASCIA GRATUITAMEN- CAS S ETT I NE SALVADANAIO PEL RISPARMIO A DOMICILIO TE II Giornale diala Agricolo LE PINOCCHIATE O PINOCCATE Questo dolce per quanto semplice e difficile a farsi per la cottura delle zucchero, il quale va messo a fuoco lento e si deve sciogliere piano piano. S\ pesa in ugual quantità zucchero e pignoli. Mezzo chilogrammo di zuc- chero e mezzo di pignoli o in dose maggiore sempre proporzionata. Lo zucchero non deve essere cotto ma semplicemente disciolto. Quand'è di bel colore biancastro, molle¿ senz'es- sere troppo liquido, si toglie dal fuo. co ben amalgamato con un mestolo di legna, si versa sopra una pietra bagnata di acqua, si distende, dando- gli lo spessore di due centimetri. Quando è quasi raffreddato con uno stampo a forma di mostacciolo si ta- gi- la pasta e si lascia completamen- te raffreddare prima di toccarla. I mostaccioli tagliati, vanno uniti a due per due e incartati in carta velina. Si può dargli odore di limone e farne anche con cioccolata, unendo allo zucchero una terza parte di cacao. L'abbonata Donna Giuseppina Mosconi-Locatelli - Perugia. TARTUFI DI CIOCCOLATTA Par sciogliere una tavoleta di cioc- colati» da 300 gr., nel latte caldo. To l t i dal fuoco unirvi, rimescolando a lungo, 50 gr. di burro, 50 gr. di nocciuob 0 mandorle tostate e tre cucchiai di rimili Lasciar freddare bene la pasta e quando ò ben soda, formate delle pal- lottoline che si passeranno tiéìlft pol- vere di cioccolàtta. Duchessa Carmen Petti Cac- euri . Napoli y i O t - T E M A L A T T I A • . .. i 4 * w w 1
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