LA CUCINA ITALIANA 1933
ñf r 1 0 LA CUCINA ITALIANA N. 12 - 15 dicembre 1933-XII Picco * I. C. (Roma). Manteniamo la promessa significandole i mlodo di preparazione e di applicazione della cementite alle pareti p della pittura a gesso sulla carta da parati: Quanto alla «cementite», non l a deve preparare lei poiché questo pro- dotto brevettato sì trova in commer- cio. Per l'applicazione regolarsi sullo intonaco grezzo (cioè non molto li- sciato.» come con la calce; a spruzzo, con la cazzuola. K passiamo alla «pittura a gesso»: La carta da parati (sulla quale sì vuole applicare) deve essere di quella qualità speciale chiamata carta fode- ra. La pittura a gesso si appjica con la pompa. L'impasto è composto di acqua, gesso e colla di coniglio, per le dosi bisogna regolarsi a vista. (Il ges- so da usare deve essere béri polveriz- zato). * M. B. P. (Verona). — Un ottimo libro di «Cucina vegetariana» è quel- lo del Duca Aliata di Salaparuta. Ed. Hoepli. Prezzo Lire 20. * G. C. (Cagliari). — Non si può compendiare in una risposta di P. P. « i l metodo più rapido, più economi- co e migliore sotto ogni punto di vi- sta per far» il bucato in casa ». Que- sto del bucato è argomento di grande importanza per la massaia. Bisognerà trattarne ampiamente « in separata sede ». ^ N. M. V. (Bologna). — Giriamo subito a tutte le lettrici di questo gior- nale i colnsiglio che gentilmente lei ha dato a noi, sul modo di non far sen- tire il poco grato odore della cottura dei cavoli. Nella Rubrica della Mas- saia. nurpero di settembre, «Del ia» a- veva consigliato di mettere nell'acqua una fetta di pane. Ella invece ha e- sperimentato essere sistema migliore quello di cuocere i cavoli spremendo nell'acqua il sugo di un limone e... ge- nerosamente gettandovi anche la buc- cia spremuta. Riportiamo anzi testual- mente le sue conclusioni: «Chi sa che processo chimico ne avviene? Profumo e acido si neutra- lizzano al punto, che l'acqua si può adoperare per i brodi di verdura, sen- za che menomamente si senta l'odore di limone ». E se ci mettessimo tutte e due le cose: pane e limone? Forse si arriverà così al prodigioso effetto di spargere nell'atmosfera ca- salinga, invece del puzzo di cavolo, qualche delizioso aroma; * NIPOTINA DELL'ABBONATA B. V. (Bologna). — «De l ia» ti esprime la sua affettuosa riconoscenza, per lo slancio, con il quale le hai fatto of- frire dalla tua gentile nonna, d'invi- tarla m campagna da Voi, perchè vuoi « conoscere di persona » la direttrice di quel bel giornale». Ringrazia pure la signora M. V. di essersi fatta cortese immite della tua amabilità, col suo commento; «Que- sta è la prova che la «Cucina Italia- na» conquista pure il mondo dei pic- coli ». ijt M. M. (Susa). —• Ecco 11 modo pratico per conservare, in appositi va- si di vetro, la così detta giardiniera: Cicorre anzitutto che l verdure scelte siano bollite, qualità per quali- tà. ir. aceto bianco di puro vino e leg- germente salate. Il recipiente sia di rame e, superfluo aggiungerlo, puli- tissimo. Appena ogni singola verdura sia cotta (cioè al punto giusto, non troppo) scolare su di un setaccio di crino o attraverso un tovagliolo. Quando fredde, aggiustarle nei vasi di vetro, ricoprirle con nuovo aceto di puro vino e chiudere i vasi ermetica- mente. * A. Z. (Monticelli). — Apprezzia- mo la finezza, con la quale ci fa sa- pere che attraverso le nostre istru- zioni è riuscita afare il caviale in casa, utilizzando le uova desìi storioni di Po. Quanto al modo di servire il caviale, « chi lascia la via vecchia p«r la nuo- va, sa quel che lascia, ma non quel che trova», e, senza voler dare di- spiaceri all'eminente amico Marinet- ti, in materia gastronomica, è quasi sempre meglio attenersi agli usi già sanciti, perchè controllati nei secoli- Tra i quali usi, sta appunto quello di servire il caviale coi burro fresco, pre- feribilmente su pane abbrustolito (snobicamente chiamato Teast) sen- za andare a cercare, come lei chiede e gradirebbe, «altri connubi». * 3. M. (Fermo). — il Fustrengo o Fi'strìngolo marchigiano, che giusta- mente lei classifica come specialità natalizia delle Marche, èdi prepara- zione abbastanza semplice e pratica; ce ne ha data gentilmente la ricetta la contessa Emma Mancini di costì, e noi la riproduciamo in questo stesso numero. * P. G. D. (Pozzomaggiore - Sassa- . ri). _ per indicazioni sul modo di confezionare salami, prosciutti ecc. non conosciamo nessun libro speciale. Nel vivo desiderio, per altro, di favo- rirla. se le indicaaioni del caso non sono urgenti, ci procureremo il piace- re di darle noi stessi le prescrizioni pratiche per lavorare in casa carni di ir sialo. Si compiaccia informarci se può assettare fino al 15 gennaio. A E M. (Parma). — Ottima la sua ricatta per gli Agnolotti, e poiché si * P. C. - Grand Hotel Regina (Mi- • L'« Yoghourt » è latte schiettissimo, laro). — Pubblicheremo la corrispon-1 fermentato con la «Maya Bulgara»: denza inedita intercorsa tra il poeta Sem Benelli e _il maestro S. E. Gior- dano, a proposito dell'olio di oliva, corrispondenza, che ella gentilmente si è compiaciuta mandare alla Cuci- na italiana, come primizia inedita. * C. M. (Bologna). — Nell'attesa delle nuove abbonate, che ci promet- te, e che ci saranno tanto più gradite, in quanto giovinette, ricambiamo gl i auguri e l'espressione di speciale sim- patia. Sì: per esempio, ci riesce simpatico che quando lei parla della Cucina Ita- lio.na la chiama « il nostro bel giorna- le ». Quell'aggettivo possessivo è tanto carino! M. R. A. (Genova). — Non siamo mica usurai, sa! Se ogni volta che lei ci domanda un favore, deve disturbar- si apagarcelo con numerose ricette, noi ci sentiamo quasi mortificati. Co- munque: « A cavai donato non si guar. da in bocca», e limitiamoci a dirle grazie. % E. B. (Venezia) — Anche lei S stata ben gentile a voler contraccam- biare la ricetta del fegato grasso con nuovi abbonati al giornale. Se chiunque ci chiede un piccolo fa- vore, facesse così!... Noi abbiamo i l dovere di schermircene, ma, natural- mente, saremo ben lieti se l'esempio suo e della signora M. R. A. di Genova procurerà fenomeni di mimetismo. jk I. T. (Antigna.no di Livorno). — Infatti, il Galateo della Tavola è stato messo in quarantena. L'opera «Diario della Massaia » e l'altra « Vera Cuci- na Italiana», hanno preso due volumi ciascuna, anziché uno solo, così che 1 dodici volumi promessi per la Biblio- teca di Gastronomia sono già stati e- diti. Fra l'altro s'immagini se « Delia » che è superstiziosa (e se ne vanta!) permetterebbe mai che il suo galateo uscisse... come tredicesìmol Ma la compenseremo del dispiacere, col farle avere tutti i numeri di que- sto giornale, salvo quelli esauriti, nei quali il Galateo della Tavola fu am- piamente trattato. E' giusto pure il suo desiderio, che, come si sono date, non soltanto ricet- te singole, ma intere liste di pranzi, offrendo i quali una buona massaia si possa far onore presso i commensali e, quel che più importar presso il pro- prio maritino; sempre un po' troppo esigente, ma simpaticamente orgoglio- so dinanzi ai successi della cara metà. V. A. (Oneglia). — Sta bene. Ab- biamo apposta la firma, e le facciamo spedire le 500 copie richieste. * VECCHIO ABBONATO 78479 (Marettimo di Trapani). — Non vo- gliamo risponderle superficialmente, e poiché la sua lettera giunge a « Delia » trasmessa dall'Amministrazione roma- ne. con molto ritardo da quando fu scritta, non abbiamo il tempo d'infor- marci a nostra volta su quanto le in- teressa: la preparazione del burro fre- sco in famiglia. Per scienza nostra ci limitiamo a dirle, alla buona, che esistono in com- mercio le così dette scrematrici (pic- cola bottiglie con macchinetta inter- n a ) , l e quali h a n n o , a p p u n t o , l ' U f f i c io eli separare tutta la parte sierosa del latte dalla crema di esso, che deve poi venir destinata a burro. ^ G- B. (Firenze) — Abbiamo prov- veduto secondo i delsiderio per suo tramite espressoci dalla signora Mar- chesa De Medici Capponi di costì. * BETTY (Chieti) — Per lo Yo- ghourt le trascriviamo quanto ne ha detto, con molta competenza, G. Pic- cinni (Yarro): e diviene un ricostituente impareg- giabile. Sapete che l'uso del latte fermenta- to risale alla più alta antichità? Nella Bibbia n'è frequente menzione. Abra- mo vede tre uomini appressarsi alla sua dimora; li invita ad entrare e of- fre loro « latte agro e • latte dolce ; et un vitello già apprestato» (Genesi, XVIII, 8). Nel suo quinto libro Mosè enumera gli alimenti, che Jehova ha concesso al suo popolo: « Gli ha fatto gustare il latte fermentato delle vac- che e il latte delle pecore, ecc. ». In Egitto si serve da tempo imme- morabile una specie di latte fermen- tato, preparato con latte di bufala, di vacca, o di capra e conosciuto col no- me di « Leben raib ». Un alimento del. la stessa natura è di uso fra le popo ¡azioni della penisola balcanica. E an. che in Algeria è ricercato dagl'Indì- geni un nutrimento assai affine, i n Russia — scrive il prof. Metchnikow — il latte fermentato si adopera in due mocii: «prostok Wacha», o latte cru- do, spontaneamente cagliato e fermen. tato, e, quindi, il «warenetz» o latte bollito e rilevato con lievito. Il nostro viaggiatore Foa, ci raccon- ta che, nell'Affrica meridionale, vari popoli dì negri si servono del latte fermentato come alimento principale. Il dott. Lina ha riferito al direttore dell'Istituto Pasteur di Parigi che gli indigeni di molte regioni al sud del- l'Angola (Africa occidentale) si nurto- no quasi esclusivamente di latte dive- nuto agro e coagulato. E in questa provincia il Noqueirs e il Lima hanno trovato, dopo lungo pe- riodo di asenza, molti individui d 'u- na straordinaria longevità, che pur non presentavano segni di decadenza senile: attivissimi, capaci di far lun- ghi viaggi. Il latte fermentato è il lo- ro nutrimento prediletto. La bevanda dì latte fermentato *u chiamata, in tempo remoti, da popoli asiatici, detti Cumani, «Kumi s »: poi ebbe il nome di « Kéfir », dalla parola turca «Ke f » , o «Ke y f », che significa «benessere». jarro. if. DELIA è rimasta particolarmente sensibile ai suoi ringraziamenti per la propria opera in questo giornale, poi- ché ella dice che il suo plauso deriva principalmente «dalle lodi e benedi- zioni che inviano alla Cucina Italiana i nostri signori uomini». Proprio il compito, diremmo quasi la missione, che ci siamo prefissi dal- l'uscita del giornale: «Ohe esso ab- bia a rinsaldare ì vincoli familiari, a cementare la pace domestica! » * G. G. PIAZZE. — Ci giungono le sue domande sul punto di andare in macchina. Al 15 gennaio. D, N. L Ì ài felicità portata mano UNO SPEECIAL REOGAL JSk MILÄ N convegn o a l tt Mangiar meglio, spender meno „ Locale di antica fama — fine trattamento familiare — personal- mente diretto dal Proprietario Via Amatore Sciesa 8-10. (Prop. B1NDÍ CESARE). La felicità domestica non è sempre ugnale: molte volte, anzi, non è Trancile « felicità :>. Mariti che "brontolano, mogli che assumono .l'aria disillusa e amara delle donne incomprese. Che è stato? Tradimenti? Questioni di interessi? Dissa- pori di famiglia? Nulla di tutto questo: l'origine di ogni guaio è più modesta.- più umile: più immediata. L'origine è in cu- cina. La cucina non va. I past' sono costosi e cattivi. — Bisogna — tuona il mari- to — svendere meno a mangiar viegliot Ebbene.- la Cucina Italiana è stata creati appunto pe~ in- segnar queste sole, piccole e pur grandissime cose: u. spen- dere meno e a mangiar meglio. La Cucina Italiana è vn bel- lissimo giornale, che costa, per un anno, 5 lire e 30 centesimi! L'abbonato alla Cucina Italia- na riceve, ogni mes -, tale quan- tità di ricette, di suggerimen- ti pratici, di consigli preziosi, che la vita domestica di die- cine e diecine di migliaia di famiglie ne è beneficamente influenzata. Pe r abbonarsi alla Cucina I- taliana, inviare vaglia di Lire 5.30 all'Amministrazione dei Giornale d'Italia, Corso, Palaz- zo Sciarra. Roma. Gli abbonati al Giornale d'I- talia hanno diritto a ricevere la Cucina Italiana per tutto il 1934, aggiungendo sole L. 4 alle 52 dell'abbonamento al grande quotidiano. Le lettrici rispondono... ALEL NOESTR LTET Con la domanda — anzi le do- mande — che nel numero di no- vembre abbiamo rivolto alle nostre abbonate, abbiamo suscitato un interesse così generale e così vivo come non avevamo osato immagi- nare. Dalle migliaia di risposte che ci sono pervenute possiamo dedurre che una buona parte delle nostre abbonate ha già risposto al nostro « referendum ». E nulla, come quest'appassiona- ta partecipazione delle nostre a- miche alla vita del loro Giornale ci può dare ima soddisfazione più profonda e un più aito orgoglio. Cominciamo col pubblicare in questo numero alcune risposte di quello lettrici c.ho propendono por il formato ridotto .- sostengono una innovazione, rappresentano, per così dire, la parte avversaria; e vo- gliamo cavallerescamente da,r loro la-precedenza. Le abbiamo scelte Pa quelle che spiegano più chiaramente il loro pensiero, e le ragioni per le quali sostengono la necessità del cam- biamento. Pubblicheremo nel prossimo nu- mero quelle di parere contrario, e trarremo poi quelle conclusioni che risulteranno dai diversi pareri puooncati, mjormanao La nostra decisione al giudizio dell a maggio- ranza. Ringraziamo intanto tutte colo- ro che hanno voluto cortesemente intervenire nella questione con un interessamento così sollecito, e ini- ziamo senz'altro la Pubblicazione delle prime risposte. ì l i . Spettabile Direzione de t La, Cucina Italiana, », l a r i s p o s ta a l la d oma n da r i v o l ta al le vo s t re l e t t r i c i, m i p e rme t to e s p r i me re i l m i o pa r e r e. S i c c o m e la Cucina Italiana s p e s so c o n - t i ene ricette, c he la. b u o na ma s s a ia v o r - r e b b e c o n s e r v a re e r i l ega re a fin*, d ' an- n o s a r e b be d a p r e f e r i r si u f o rnma t o q u a r t o d i g i o r na le ( d i s p e n s a ) , c o n nu- me r a z i o ne p r o g r e s s i va ed 4 fine d ' a n no d i s p e n sa i nd i c e. Co l go l ' o c c a s i o ne p e r f a r vi no t a re c he e s s e n do i V ols t r o p e r i o d i co d e s t i na to q u a s i e s c l u s i v ame n te al le b u o ne Ma s s a ie i t a l i ane e e sds e n do q u e s t o ( ne e s i a l e sa lode, al C i e l o ! ) p i u t t o s to pas sa t i s te e p o c o i n t e r e s s a te ag l i svo l azzi d e l l o s p i r i to b i z z a r ro d e i c u o c h i f u t ur i s t i, f a - r e b b e d a d e s i d e r a r si c h e 1« r i c e t te fat i, ìà'siu'sc S c i l e G l a n d i F i r me c -edeasero i l p o s t o a q u e l l e d j p e r s o ne d e s i d e r o se di a i ut are v e r ame n te la d o n na i t a l i ana ne l - l ' a d emp i me n to d e l s u o d o l c e d o v e r e. C on o s s e r vanz a. L ' a b b o n a ta 3°55 / 35»>5: Dolores Be- notti - R o ma . IV. Onar. Ammi n iit r s. zi ä. n i de » La Cucina Italiana » Roma. Nell'intento di far cosa gradita al- le nostre lettrici, annunziamo che la Direzione del Pastificio Puritas, non badando a sacrifici finanziari, ha preparato, in occasione delle prossime feste, una cassetta specia- le dei suoi rinomati prodotti. Essa comprende un assortimento veramente eccezionale delle squisi- te varietà di pasta Puritas, allo scopo di dare a tutte le famiglie i- taliane la possibilità di gustare i famosi prodotti della celebre Casa. IL PREZZO REALE di questa cassetta è di L . 110 ma alle nostre \ di ta d t emip o , o r i t ag l i ar le c o n con- s e guen te f ac i l i tà a sma r r i r le ; Spett. Amministrazione, R i s p o n do a l referendum ape r t o si ne l - l ' u l t i mo n um e r o d e l la Cucina. Italiana: 1. - P r e f e r i r ei s enz ' a l t ro c he i g ilo r - na i e av e s se il f o r ma t o r i do t to d i un set- t imana le i l l u s t r a t o; 2. - E d e c c o ne i m o t i v i : a) i f olrma t o at tua le n on dà ne s- s una c omo d i tà ad e s s e re s f o g l i a to p er ricercar, e u n a r i cet ta, qu i ndi l r iec e t te p r e f e r i te b i s o gna, o r i c o p i a r le c o n pe r- lettricì che la richiederanno entro questo mese verrà ECCEZIONAL- MENTE FATTURATA AL PREZZO DI L. 9 0 FRANCO DOMICILIO, IMBALLO GRATIS, verso invio an- ticipato della somma suddetta. MA NON E' TUTTO ! ! ! A tutte le gentili lettrici che ac- quisteranno questa Cassetta sDe- ciale, il Pastificio Puritas REGALA l'abbonamento alla Cucina Ital ia- na PER TUTTO IL 1934. ...— __ _ ^ J . Diamo l'elenco del contenuto di tratta di piatto molto consuetudinario Q g n i C a s s e f t a . per Natale, la pubblichiamo con dirit- j ' " g R AND PRIX - Pacchi da Kg. 1 to di precedenza. L assortiti lunga e corta: N. 13 :k FEDELISSIMA ABBONATA CO- | c h L A MASSA. — Già abbiamo avuto occa- sione di pubblicare la ricetta del Ri- sotto alla Certosina ma, poiché lei ce ne fa domanda, è segno che ha sot- tòcchio quei numeri, così che per non tentare la «fedelissima abbonata» e a' tempo stesso, per non ripeterci con gli altri lettori, diamo nella Ru- brica delle Minestre 1» ricetta del «Ri- sotto con i gamberi». Per l'altra sua domanda « antipasto di magro» ci permettiamo osservarle che se dagli antipasti si toglie l'affet- tato (prosciutto, lingua, mortadella ecc.) tutto il resto, che è poi il pm fmo è sempre di magro : caviale, jar- d'".e. carciofini, funghi sott'olio, pepe- rini sottaceto, aringhe dei Baltico, fi- letti di aringhe, verdure varie in insa- lata esteticamente allestite, quali; se- dai-." wrza cruda, barbabietole, ra- vanelli. pomidoro, peperoni alla grati- cola. cavolo fiore lessato e ricoperto di maionese non sono questi tutti cibi adattati per magro? Rammentarsi che negli antipasti la verità è quella che piace, poiché pri- ma che al palato, dà soddisfazione al- la vista, tanto più se l'abilità della padrona di casa sa farli figurare i n tanti diversi piatti e piattini di i-ci- tata, non dimenticando oltre gli s o - ciali servizi da antipasti a scompartì, anche le piccole insalatiere di vetro, le graziose raviere, le conchiglie ecc. OVO « PURITAS » - scatole da Kg. 0.500 - assortite lunga: N. 4 scatole. OVO « PURITAS » pacchetti da Kg 0.250 - cor ta: N. 1 pacco. PASTINA GLUTTNATA - scatole da Kg. 0.150 - N. 1 scatola. PASTINA VITA - scatole da Kg. 0.150 - N. 1 scatola. PASTINA BEBE' scatole da Kg. 0.250 - N. 2 scatole. COLAZIONE « PURITAS > - N. 1 scatola. FUSILLI N. 1 o ar co. FARINA « PUR I TAS» - sacchet- ti da Kg. 1 - N. 1 sacchetto. Ogni signora potrà così procu- rarsi il più svariato assortimento della migliore pasta esistente in commercio; a condizioni di. favo- re • ed avere inoltre completamen- te gratuito, l'abbonamento alla Cucina Italiana, che è quanto dire ai più bel alómale di econorMa. do- mestica, che possa interessare la donna e la casa. Siamo certi che la bella inizia- tiva incontrerà il favore di tutte le donne e — crediamo — anche d>BÌ TìldTlti. Chiedere schiarimenti diretta- mente alla Direzione del Pastificio PURITAS - Pescara Riviera. !)) per p r o v a re una r i ce t ta o p e r sp i ega r la ,.'.'.a c u o c a , i g ilo r n a le c o sì g r and e , i n g omb ra su l la t av o la d i c u c i na, e si pr es ta a v e n i re i n s ud i c i a t o; e) de t to f o r ma t o n o n è adat to ai la r i l ega tura, c o sa c he p o t r e b be i n v e ce f ar- si c o l f o rma to a s e t t imana l e. R i a s s ume n do q u i n di mo t i vi d prait i- c i tà, d i sve l t e z za e di . . . c on t i nu i t à, f an- n o un i re la m i a v o c e a l le altr, e p e r ch i e- de re i c almb i ame n t o. M i a u g u ro c he i s ilmp a t i co g i o r na le p o s sa p i ù f a c i lme n te en t r a re n e l l e c a s e di tut ti per a l l i e tare ed a i ut are le mam- m e eli o g g i , e r imane re il ma e s t ro d e l l e ma s s a ie f u t u r e. C on mo l t a s t ima e c o rd i a l i t à. L ' a b b o n a t a: Maña Barbaran Poggi, v i a G. Tr e z za - Ve r o na — Le. ass i- d ue l e t t r i c i : Lucrezia Bonomi, Ma- ria' Bonomi Da Monte, Nella Mut- terle, I I . Ill.mo Sig. Direttore, P l a u do al la s imp a t i ca i n i z i a t i va c on t e- nu ta ne l n. 11 de l g i o r na le La Cucina Italiana, e s en to i d olv e r e , q u a l e a b b o - nata, di dare i mli o mo d e s to pa r e r e. N o n v ' è casa c he n o n a b b i a il s uo li- b r o , i s ulo r i c e t t ar i o, i s ulo q u a d e r no de l l a c u c i n a. . S c o p o d e l p e r i o d i co La Cucina Italia- lui d e v e e s s e re q u e l l o d i c omp l e t a r e, se c o n add i r i t tura s o s t i tu i re i v e c c hi l i br i , o rma i l et ti e r i l et ti da tut t i. Ma c o me p o t r e b be r i us c i re a l l o s c o po c o n i f olrma t o a t t ua l e? Co s i , c o me é , v i ene l e t t o, mu t i l a to d e l l e , mi g l i o ri ri- c e t te e P o i m e s s ° i u n n p o r t ag i o r na li in at tesa di s e gu i re la so r te de i . . . s.uoÌ s imi l i . Se v en i s s e, i n v e c e , r i do t to a f o r ma t o di d i s p e n se c o me i « lR o m a n z o me n s i - le », c o me <c Le V i e d ' I t a l ia » , t r o v e r e b- b e i s ulo d e g no p o s t o ne l la b i b l i o t e c a, ed a l la fine d e l l ' a nn o, d a n do an c he la- v o r o ad un r i l ega t o r e, f o r m e r e b be un v o l ume g r a z i o so e c a r o ad o g ni ma s s a i a. Le a s s i c u r o, i nt ant o, c he i r ilnn o vo de l m i o a b b o n ame n to d i p e n de p r o p r i o da l l ' e s i to d e l referendum. Os s e q u i . _ Elvira Faccen-na s Pescata., Og g i 17. h o p o t u to c omp e r a re i nlu- m e r o d i n o v e m b r e d a l v o s t ro r i v e nd i t o re l o c a l e. T r o v o s e g n a to i q ule s i to se d a r e l a p r e f e r e n za al f o rma to d è i g i o r na le c o s ì c om ' è o ra o p p u r e i n f o r ma t o m i n o r e . Ma , San to I dd io v i l l uimi n i , n o n v i s i ete a n c o ra a c o o r ti c he i l f o r ma t o de i la Cucina Italiana, i n i z i a li ma i u s c o l e, a t anto s i gno r e . .. c o s ì c om ' è o r a , è i nc o- mo d o , i n c omo d o , i n c omo d o. An c he i c i e c hi l o a v r e b b e ro v i s t o. Br avi v o i 1 H o r a c c o l to 12 nume r i d e l g i o r na l e, d e s i d e ro f a r l i r i l e ga r e. Ve So i mma g i n a te v o i c l l i c o s a r i c e v e r ò d a l l e ga t o re ? Un a f f are ma s t o d o n t i c o, i n- g omb r a n t e, f a s t i d i o so a c onsu l t a r e, un In folio , un i n c u n a b o l o, un c o r o , i n- s o mma , ' d a n o n s ap e re d o v e me t t e r l o. Che si s che r za, un v o l ume d i 96 p a g i ne f o rma t o 43 ><59 ch, e per c o l l o c a r lo c i vuo- l e u n mo b i l e app o s t a. F i g u r i amo ci o ra una d i s p e n sa i n o t to d i 32 p a g i n e , c he t ante ne v e n g o n o , se n o n v o l e te d e f r aud a re i l e t t o r i , r i du c e n- d o i f olrma t o , 384 p a g i n e , c on u n p o - d i b u o na v o l o n tà s p o it r e b be dare una car ta m i g l i o r e, un p o ' p i ù l ev i ga t a, in- s omma . D i v i s o p o i , p e r c a t e g o r i e; n o n c o s i d i s o r d i na to c om, e o ra. Ri c e t te d l usiso in p r ima, p ò ; r i c e t te c a s a l i nghe. A pro- p o s i t o n on d i me n t i c a te c he l ' I t a l ia n on r i s i ede tut ta ne l le g r andi c i t tà, d o v e s i p u ò c omp e r a re t u t to qu e l c he _ o c c o r r e . Ma q u a l c he r i ce t ta p e r n o i d p i cic o l i c en t r i , o g n ; t an to n o n gua s t a. Po i , ar- ros t i , p e s c i , v e r du r e, sa l s e, l e g umi o g n u - na al la p r o p r ia p a g i na. L o t e n e t , p r e s e n te v o i un v o l ume ma - n e g g e v o l e ' p e r tut to l ' a n no c o n j n fine i l s u o b r a vo i nd i c e, p r i ma in b l o c c o , p o r - t ante l e r i c e t te i n o r d i no a l f a b e t i co c on la r e l a t i va pag i na. Po i d i v i so p e r cat e- g o r i e c he v o i c o n o s c e te me g l i o d mei. V o i m i d i r e te c ' è l ' Ar t usi i pnr o p o - s i t o. E sì , ma l ' Ar t u si è s o r pa s s a to da p a r e c c h io t emp o . I n s omma , p er n on t ed i arvi d pii ù p r e n d e rò s ub i to l ' a b b o n ame n to s ie l g i o r na le s t r ais f o rma i n e d i z i o ne o ra sne l la ed e l e gan te al la q u a l e c si ipos- sa adat tare una be l la r i l ega t ur a. • « Sa l u t and o vi c o r d i a lme n te l vao s t ra l e t t r i ce a s s i dua Maria Zito - T r amu t o la g i o r na l i s p i e ga z z a ti è una c o sa mo l t o ant i pa t i ca. Po i d o v r e b be a v e re i n o g ni n um e r o i l s omma r i o p e j r u b r i c he fi per s i n g o l e r i - c e t t e i n p r i ma p a g i na e i n ,f o n d o al- l ' a nn o , u n i nd i ce g e n e r a le a l f ab e t i co i n c u i f o s s e ro e l en c a ta l e c u c i ne per t i t o l i ( e s . : panà t a, c ana l o n i , c u s c i n i , e c c . ) ; p e r i ng r ed i en ti p r i n c i p a l i ( p . e s . : p o l l o , a r ag o s t e, f r a g o l e, e c c . ) ; p e r g e n e re d i c u c i na ( p. e s . : a r r o s t o, mi ne s t r e, do l - c i , e c c ) . Tan te v o l t e a c c a de c he i o r i c o r do di a v e r l e t to d i una c e r ta ma n i e ra d i c u c i - na r e , ad es - , i carc i o f ii e p e r r i t r o va re q u e l l a r i c e t ta m i t o c c a e s ami n a re a una a u na tut te l e p a g i ne e tut te l e c o l o n ne d ; tut ti i n ume r i d e l l a r i v i s ta. C i ò è s e c - c a n t e assai. C on g l i i nd i ci q u e s t o i n c o n v e n i e n te v i e ne e l i m i n a to a fine d i a n no e o m i s ommar i, i n p r i ma p a g i na vieni r i do t to tìi -mo l to du r an te Vanno in. c o r s o . Così fat ta l riavista, f o r m e r e b be n o n s ó l o una g r a n de g i o i a l p eìr l mìe n t re s i r i c e v e, e si s c o r re p e r la p r i ma v o l t a, ma f o r me r e b be a fine d ' a n no u n v o l u - me t t o s emp re ut i l e, s e mp r e c on s u l t ab i le „ s e mp r e c on s u l t a to da c h i h a la f o r t u- na d i p o s s e d e r l o. S p e r o mo l t o che , se s i amo v e r ame n te i n p a r e c c h ie a d e s i d e r a re que s te c o s e , c j a c c on t en t e r e t e. State b e n e . Do t t . Nicarete Nicasi Mo r r a d i Ci ttà d i Cas t e l lo r i l ega r e, c o n s e r v a r e, c on s u l t a re e tra.- ! mand a re a l le no s t re figlie o nu o re e i e ti ame r a n no t anto t ant o, c o me g ià t i am i amo n o i , e se i t ulo b e l d e s t i no s i d o v e s se c omp i e re per la g i o i a d i tut te le massaie d'Italia, p r e ga l ' i l l us t re tua F o nd a t r i c e, che. an c he le p r e c e d e n ti an- nate v e n g a no r i s t ampa te c o l n u o v o f o r - ma t o , tut te l, e a b b o n a te e l et t r i ci ant i- c he e r e c en t i ne s a r anno entus i as t e, ac- qu i s t e r anno c o n g i o i a l par e z i o sa 1 ac- c o l ta e que s ta sarà la p i ù be l la Enciclo- pedia della Massaia Moderna. Ti sa luta c on t anto a f f e t to A b b o n a ta Maria. Tumbarello. IX. Sig. Direttore della «Cucina Italiana», P l a u do a l l ' i d ea d e l c amb i ame n to d i f o rma t o de l ma g n i f i co g i o r na le da Le i d i r e t t o. Il g i o r n a le q u o t i d i a no h a la dur a ta d i 4S or,p al ma s s i mo , si l e g ge in f r e t ta al- l ' a r r i vo, s r i lie gge a t t en t amen te f a c e n do il c h i l o s o l o i n q u a l c he pa r te c he int e- ressa e p o i finisce per i tanti usi d e l la casa c o n una v i ta b r e ve ed e s p o s ta a mo l t i p e r i c o l i . La Cucina Italiana ha v i ta l unga, d e ve e s s e re s p e s so c onsu l t a t a, r i l et ta, s tud i a- ta ; d e v e a v e re p e r c i ò un f o r ma t o p o c o i n g omb r a n te da t ene r si n e l c a s s e t to de l - l a c r e d e n za s enza e s s e re s c i upa to d a mo l t e p i e g a t u r e, p o s s i b i le a r i l egarsi o a l me no a r a c c h i ud e r si i canr t e l l a. Sa- r e b b e b e ne f o s se d i tanti f o g l i separati a s e c o n da d e l l e c l a s s i f i che d e l l e va r ie r i cet te p e r la f a c i le r i c e r ca d i c i ò c he si d e s i d e r a. Ot t ima l ' i d ea d i qua l c he i l- l us t raz i one. Ing. Ernesto. Ricci - Os tun i. X . Spettabile. Amministrazione: M i p i a c e r e b be v e d er t r a s f o rma ta l a Cucina Italiana c o l f o r ma t o t i p o Matti- no Illustralo o d Illustrazione del Po- polo. Sa r e b be g r ad i to a tut te le s i gno r e, c h e s ' o c c u p a no d c u cii n a , t r o v a re _ ne l s i mp a t i co g i o r na l e, u na pa r te d e d i c a ta al la d e c o r a z i o ne dej; p i at t i, c o n i l lus t ra- z i oni ne re e d a c o l o r i . A n c h e l e r i c e t te p i ù s emp l i c i s o no app r e z z a te e g r ad i t e, se c omp l e t a te da gua r n i z i oni fini, e d i b e l l ' e f f e t to q u a n do s p r eis e n t a no a ta- vo l a. A v r e j p i a c e re d ; v e d e r f o t o g r a f a t i, c on ch i ar ez za, ì mi g l i o r i p i a t ti de l le b e l l e mo s t re g a s t r o n om i c he i ta l i ane, c on l a de s c r i z i one, in m o d o c he si p o s s a no r i - p r o d u r re ed imi t a r e. I n I ta l ia c r e do ma n c h i no p u b b l i c a z i o- n i d e l g e n e r e, c o n f o t o g r a f i^ a c o l o r i , c o m e q u e l l e c he s p ois s o no amm i r a re n e l l e r i v i s te i n g l e si ed ame r i c an e, s p e - c i a l me n te p e r r é c l ame d i ma rme l l a te e l i e v i to in p o l v e r e, ov,p c h i a r ame n te v en- g o n o i l lus t rati b e l l i s s imi p i at ti gua r n i t i. V o r r à l a Cucina Italiana r ega l a r ci ne l p r o s s i mo a nn o , qua l c he be l la p a g i na sul g e n e re ? S a r e b be mo l t o grad i t a. Di s t i n ti sa lut i. Maria Cappai - Cag l i ar i. X I . Spett. Direz. « La Cucina. Italiana », I ,a v o s t ra r i ch i e s ta e la p r o p o s ta ap- pa r sa ne l v o s t ro g i o r n a le n. 11 d e l .15 n o v e mb r e , p e r la r i du z i o ne d e l v o s t ro g i o r na le s t e s s o, la t r o vo a l quan to g i u s ta e me g l i o a n c o r a, anz i ché r i du r lo d i una me t à , sarebbe, p r e f e r i b i le l r iadu z i o ne ad u n qua r to e p r e s s 'a p o c o ne l f o rma to un p o ' p i ù g r ande d e i t es ti da s c uo l a. S a r e b be p r e f e r i b i le q u e s to f o rma t o, p e r c hè c o s ì , per no i ma s s a i e, è m e n o in- g omb r a n te i n c u c i na p o t e n d o lo s f o g l i a re i n un p i c c o l o s pà z i o, me n t re e s s e ndo g r a n de b i s o g na r i c o r r e re s o p ra la t avo- la . c h e t a l vo l ta è bagna t a. An c o ra è i nd i s p e n s a b i le p i c c o l o quan- d o al la fine d ' a n no l sopiu ò da re ad una legatoria, dove può rendere un bel- lissimo , volume e conservarlo o nella sala d i l et tura o in sala dà p r an z o, m e n - tre c o s i c o me s p uib b l i ca o ra, n o n è p o s s i b i le t ene r l i r a c c o l t i. Ne l l a fiducia c he i no s t ri c o n s i g l i sa- r anno t enu t i p r e s en ti da c o d e s ta o n o r . D i r e z i o n e, e c h e ne i p r o s s i mo a n no ve- d r e mo u n n u o v o f o r ma t o p i ù c o m o d o , d i s t i n t amen te sa l u t o. Elide Tessaro inZordan - Va l s a g n o. ra se p i ù p i c c o l o , c on n ume r o ma g g i o re di pa g i ne. 3. Al t ra c o sa mo l t o ut i le s a r e b be un. ì nd i ce d e l l e ma t e r ie e s s e ndo un p e r d i t em- p o ed una n o i a d o v e r s f o g l i a re tut ti i g i o rna l i , o g n i qual vo l ta si vada i n c e r - ca di una r i ce t ta. Se q u e s to i mp l i ca una s pe sa ma g g i o r* e r edo c he n e s s una a b b o na ta si l a g n e r e i be se i n v e ce di 5,30, l ' a b b o n ame n to c o stasse una l ira di p i ù ; e s s e ndo i l p r e z zo attuale t anto mo d e s to p er un g i o r n a le così r i c co d i c o se ut i li e tanto g r ad i t o. Di s t i nti sa luti Marina Bianchi - Te r r a c i na. X I V . Spe t t . Cucina Italiana, m me r i to al c < r e f e r e n d um » l anc i a to da <t La Cu c i na I ta l i ana » , e s p o n go q u a n to s e g u e . La mi a p r e f e r en za va a g i olr n a l e d i t o n n a t o riciotto. I l f o r ma t o at tuale si prekta p o c o ad e s - oere ma n e g g i a t o, t rat tandosi d un i f o - g l i o n o n d j s o la l e t tura, ma a m b e d i c o n s u l t a z i o n e. A p p u n t o p e r c hè e f - o è l ' am i co e i clo n s i g l i e re de l la mas sa i a, que s ta d e s i d e ra av e r lo s o t t oma no e s f o - g l i a r lo s enza c he o c c u p i t r o p po s pa z i o. I l f o r ma t o g r a n de v a s o g g e t to p i ù f a - c i lme n te a s t r app i , s p i e ga z z a t u r e; o c c u pa t r o p p o s p a z i o : n o n si pr e s ta ad e s s e re r i - l e ga t o, c o n s e r v a t o. Un f o r ma t o p i ù p i c c o l o p u ò e s s e re al- l a fine d e l l ' a nno r a c c o l to in vo l ume ,^ e t r o va re f e l i ce c o l l o c ame n to ne l la b i b l i o- t e ca d ome s t i c a, C o n c l u do c on l ' e s p r ime re a g i olr n a le « La Cu c i na I t a l i ana » , tut ta la m i a s i m- pa t i a. C on sa luti c o r d i a li ai f o nd a t o ri e d i r i - g e n t i L ' a b b . p r o f . Olga Pelagalli - Ma n t o v a. Uif a)im deall mai viat wumwmtm T U T T I a l 4 0,38 B A R I Yla Melo, 36 ( P r o p r i e t a r i o; Tognet tì E g i d i o) PREZZI DI ECCEZIONE CUCINA CASALINGA OGNI SPECIALITÀ' XsmaW^JOiWBRR^^t'JK^WIIil^llMllllll.MW^™ V I . Spett, Amministrazione, Sa r e i c o n t e n ta che. l a Cucina Italiana c amb i a s se i l f o r ma t o e n e ado t t as se u n o tant o p i c c o l o da p o t e re a l la . f ine d e l l ' an- n o f ar r i l ega re j va r i g i o r na l e t ti i n un l i b ro un i c o . Le r ag i oni de l la p r e f e r e n za s o n o q u e - s t e : S o n o a b b o n a ta dal s e c o n do a n no d i v i ta d i q u e s to g i o r n a le e q u a n do des i- d e r o c on s u l t a re i v e c c hi n ume r i , o s s e r vo c he ne l la p i e g a t u ra s r o mi p o n o , p o c o al la vo l ta d i v e n t ano j n q u e i pun t i i l l eg- g i b i l i e si s g u a l c i s c o no f a c i lme n t e. D a n d o l o i n ma n o al la c u o c a c on f or- ma t o g r and e, è t rat tato c o n p o c o r i gua r. d o . Ol t re a c i ò h o una p i c c o l a b i b l i o t e ca di l i b r i d i c u c i na e m ; f a r e b b e p i a c e re un i re an c he la Cucina Italiana, c he c o n- su l to s o v e n t e. A par te h o s p e d i to i l vag l ia per il rin- n o v o d e l l ' a b b o n ame n t o. Edvige Camossi • D omo d o s s o l a. V I I . Spett. giornale *La Cucina Italiana», Que s ta vo l ta ho r i c e vu to r e g o l a rme n te sia i n ulm e r o de l n o v e m b r e c he g l i ar- retrat i. V e n r i neg r a z io s en t i t amen t e. T r o v o mo l t o i nt e r e s sante ed u t i L i v ol- X I I . Cara « Cucina », a b b o na ta da c i r ca tre anni , mi s o no a f f e z i ona ta al t uo g i o r na l e, e • m' ' i n s e- g n a t ante c o s e ut i l i, e m i è c o s ì d i v e n u- t o f ami l i a r e, c he t s cir i vo d i r e t t amen te p e r d i r t i c h e , s e b b e ne i o c i aves si p e n s a - t o p i ù v o l t e , pure n o n a v e vo ma i o s a to c h i e d e re c he il f o rma to d e l G i o r na le v e - n i s se r i do t t o, a ume n t a n do i l n um e r o de l - i e p a g i n e . i l a o ra ti d i c o c he n o n s o l o l o v o r r ei r i d o t to de l la me t a, c o l n um e r o d o p p i o d i p a g i n e , ma d e s i d e r e r ei c he n on ave s se ma g g i or d i me n s i o ne d i q u e l la d e l g i o r - na l e p i e g a to in qua t t ro ( c en t . 20 p e r 30), c o l n ume ro q u a d r u p lo d i p a g i n e, e col suo bravo indice in fondo. Ne us c i rà c o s ì un o p u s c o l o assai p i ù ma n e g g i a b i le e p r a t i co e a n c he p i ù s im- pa t i c o, p e r c h è , f r a n c ame n t e, l ' un i ca ccwa c he n on mi p i a c e v a, e ra a p p u n to i l f o r - ma t o d e l G i o r na l e, il qua l e , c o me tut ti i g i o rna l i , r i e s ce assai i n g omb r a n t e, s p e - c i a lme n te p e r c h i , a v e n do p o c a m e m o r i a o al tri p e n s i e ri p e r la tes ta, se l o p o r ta i n c u c i na t e n e n d o lo a po r t a ta d i m a n o per c o n s u l t a r lo e l a s c i and o lo s p i e g a to su l la t av o i a, o v e c o r re i r ils c h i o d ' i n s u- d i c i ar si p r e n d e n do t r o p po p o s t o , e o v e q u a l c he b i m b o o la d o n na d i s e r v i z i o, p o - t r e b b e ro s t r a c c i a r lo o f a r l o spa r i r e. I no l t re t r o vo c he . si p e r de t r o p po t em- p o a c e c a re un p i at t o, un c o n s i g l i o, una avv e r t enza e c c . Per e s emp i o , n o n p i ù tardi d i i er i , d ome n i ca 26 c o r r . , g i o rna ta f r e d da e p i o v o s a, o c c u p a i mez - .o p ome - r i g g i o p e r c e r care u n man i c a r e t to ( n on f utur i s ta p e r ò ! ) , c he s a p e vo e s s e r c i, s e n - za r i c o r da re d o v e , Una v o l ta p o i c h i u so i l G i o r na l e, b i s o - gna r i pa s s a r lo tut t o, t anto è v e r o c he ad e v i t a r l o, i ho s cor i t to sul ma r - g i ne d e l l a p r ima p a g i n a : « C o n s i g l i pra- ti<-i » , o p p u r e : « P e r t o g l i e re l e ma c c h i e » , o p p u r e : « C a c c i a g i o n e, Sa l s e, e c c . e c c » ; c o s ì v e d e n do in ma r g i ne qu e l le i nd i c a- z i on i , v a do a c o l p o s i cur o. l e t i d u n q ue ne r i pas sai d ue anna te i n- t e r e , ma d o p o , tra s p i e g a re e r i s p i e ga- I l a s i g n o r a allao compilata dall'autrice di «SIGNO- RILITÀ'», contessa Elena Mo- rozzo della Rocca. E' un elegantissimo volumetto, di centocinquanta pagine, dal prezioso contenuto e dall'artistica rilegatura In tela. Oltre ad avere uni simpatica pagina letteraria mensile, ne ha una di vita pratica, rispondente ai bisogni ed ai tempi moderni ed è una guida preziosa •per la vita di ogni giorno della Si- gnora italiana. Ella , infatti, vi tro- verà pronte delle pagine per tene- re bene aggiornata la piccola con- tabilità domestica; troverà degli appositi spazi per notare e ricor- dare gli avvenimenti più notevoli dell'anno, i natalizi, gli onomasti- ci, gli anniversari lieti e tristi; troverà delle ingegnose tabelle per notare quello che la sua guarda- roba, la sua cantina• i suoi sa'otti, il suo armadio della biancheria contengono; per notare i libri e gV. oggetti prestati, le visite del medico e le sedute dei dentista; una distinta quindicinale di cuci- na, la lista dei lavoro settimanale per la cameriera, l'elenco, l'indiriz- zo, il numero telefonico^ degli ami- ci. dei prof essionisti, degli operai» degli insegnanti, dei fornitori a ett' ella abitualmente ricorre.... e mille altre cose utili. La contessa Elena Morozzo della Rocca, compilando il volume , ha voluto che ci fosse anche lo spa- rdq per annotare ogni giorno un piccolo o grande avvenimento del- la, propria vita. in modo che uno signora, conservando queste Agen- de (che usciranno ogni anno a Na~ tale), potrà avere, veemente le storia della sua vita e una minte ra di cari, preziosi e utili ricordi.. Vn anno della mia vita — Giuseppi Caraibba, editore, Lanciano. Rilegate in tela L. 5. Le nostre lettrici potran no averla, con lo sconto del 40 per cen- to incollando la fascetta con Qui rice- vono La Cucina italiana, su di una cartolina vaglia di L. 3 .(più L. 0-4f> per le spese postali), indirizzata alla Casa editrice G. Carabba, via del Qui- rinale, 22 - Roma. Direttore - Responsabile UMBERTO NOTARI Stabilimento Tip. del « Giornale d'Italia.» ROMA - corso TTmbertOj Palazzo Sciarra PICCOLI AVVISI UH Centesimi 70 la parola (Oltre tassa erariale deU'1.80 %)• Richiamiamo in modo speciale l'at- tenzione dei nostri lettori su questa Rubrica degli Avvisi Economici, con spesa lievissima si è sicuri di far co- noscere ad un pubblico estesissimo la propria richiesta, o la propria offerta, che verranno così certamente esau- dite. BUONA e sana cucina si ottiene col Formaggio Parmigiano vero genui- no Lire 10, 11, 12 kilo, spedisce pacchi postali ferroviari. Enrico Molinari, Parma. Chiedere listino. s t ro g i o r na le e s o no b e n l i e to d ì e s s e r- _ , _ . mi e ; a b b o n a t o, s o l o p r e f e r i r ei c h e f o s s e j re, m i d o l e v a no l e b r a c c i a. « tamnat r. in f o rma to t>iù o i c c o l o i n mo - Quan to i n v e ce mi r i e s ce p i ù s p i c c i o s mp to p i p in d o d a p o t e r l o r i l e ga re i n u n s o l v o l ume a fin d ' ann o. N o n p e n s a te an c he T -oi c h c u n f o r ma t o p iù p i c c o l o s a r e b be p i ù a c c e t to dal p u b b l i co ? Ma r c h e se c av. Domenico. Grossi P i az z e. y. I o p u r e s o n o p e r la r i du z i o ne d e l f o r - ma t o c he s e c o n do m e d o v r e b be e s s e re c i r ca d i cm. 18x23 p o c o p i ù p o c o m e n o . E c c o le r a g i o n i : 1.. - Una s imi l e r i v i s ta a find'anno p può rilegare e f o rme rà u n v o l ume l e c u i tre d i me n s i o ni s a r a nno a rmo n i c he tra l o r o. Ad e s s o n o n l sa piu ò r i l ega r e, c o s ì c o me è, p e r c hè v e r r e b be u n v o l ume d i al tezza i n c on s i s t en te i cno n f r o n to a l a l a r ghe z za c l u n g h e z z a; 2 - E ' 'più maneggevole. I l f o r ma t o g i o r na le è adat to p e r l e g g e r si b e n e ada- g i at i su u na p o l t r o na. La Cucina Italia- na si l e g ge b e ne adag i a ti su l la p o l t r o na a p p e na ar r i va. m a p o i l sa pio r t a i n c u c i na e me n t re s p rie p a ra la p i e t an za pr e s c e l ta s c o nis u l ta o g n i m o m e n t o N o n p r e t e nd e re c h e i n c u c i na i o o c - cupi tut ta la t av o la p e r d i s t e nd e r vi su il g i o r na l e, e a l l o ra l o r i p i e go i n mo t io c he s o l o l a p a r t e c h e m i i n t e r e s sa r e s ti a l d i s op r a. Bas ta a v e r p r o v a to t re s o l e r i c e t te p e r - c h è i g ilo r na le d i v e n t i t a lmen te s p i e- ga z z a to i n m i l l e mo d i c h e v e r r e b be l a v o g l i a d i bu t t a r lo ne l f u o c o , s e n o n c o n - tenesse t ante e t ante c o s i l i , b e l l e e b u o - ne .Questo fatto di ¿over conservare dei Cara VIII. i Cucina Italiana », Se i t ulo f o r ma t o v e n i s se r i do t to e r a d d o p p i a to di. p a g i ne c o me al t re p u b - b l i c a z i oni p e r i o d i c h e, s a r e b be v e r ame n te o p e ra s agg i a, p e r c hè ti s j p o t r e b be c on- s e r va re c o n p i ù f a c i l i tà e tu sares ti i l p i ù p r e z i o so Vade mecum de l la « M a s - saia I t a l i a n a » , c he p o t r e b be ave r ti c o - m o d am e n t e a po r t a ta d main o c o n s u l - tando ti n e l l e o re d d u bib i o e d d iif - fieoltà. T u n o n i mma g i n ; q u a n t o sia p r e z i o so il t uo c o n s i g l i o, c o me v a l i do i t ulo a iu- t o c o l f a r c i a c qu i s t a re q u e l l e c o g n i z i o ni t anto ut i l i , i ne r enti la sa l ute d e i no s t ri cari e l ' e c o n om ia d ome s t i c a, c o n s i g l i e c o g n i z i o ni s p e s so i gno r a te da l le p i ù e s pe r te ma s s a i e. E l t uaa pa r o l a, i nsp i r a ta d a l l ' amo re de l l a E s i m i a tua Cr ea t r i c e, c pair l a al c u o r e c o n s e r e na d o l c e z z a, c s p rio na a p e r f e z i ona r c i, a f a r c i ama re l e c o s e p i ù umi l i , c f iaridiventare v e re d o n ne a - man t j d e l mi lkst tar io f o c o l a r e, c r e in de pe r f e t te Tu t to c i ò l d ob b i a mo a t e, cara Cucina Italiana, tu o p e r i _veri m i ; rac o l i , ed è p e r q u e s t o p r o d i g i o c he t ! c o n s i g l i o p r e n d e re i f olr ma t o d unai bella rivista! che si possa a fine danno t — . - . - e p i ù g r a d i to apr i re i l i b r i c c i ni d e l l a «Bi - b l i o t e c h i ua Ga s t r o n om i c a» c he v o r r e i c on- s i g l i a re a tut te le l e t t r i c i, p e r c hè p r en- d o n o p o c h i s s i mo s pa z i o, e c o n u n ' o c - ch i a ta a l l ' i nd i c e, t r o vo s e b i to q u e l l o c he c e r c o ! . Po t r e i e n ume r a re al tri s ens i b i li van- t agg i , ma s o no c o s i o v v i i , c h e o g n u n o 11 pu"- c ap i re da sè. D i c o s o l t an to c he d ò di g r an c u o r e n m i o v o t o p e r la r i du z i o n e, e n o n d u b i to c h e i « lR e f e r e n d um » , av rà p i e na r i u- sc i ta i n q u e s t o s ens o. . Ap p r o f i t to d e l l ' o c c a s i o ne p e r m 9 l u < " L d u e ricette: l ' una d i una mi n e s t r i na as- sai b u o n a . e l ' a l t ra di u na p i e t anz i na as sai s p i c c ia e mo l t o appe t i t o s a. , , A t t e ndo p o i i d u e u l t imi v o l umi de l la « B i b l i t e c h i na » , a p p e na s a r anno s t ampa t i . E d o r a ; Ad multos annos! e c o n s em- p r e ma g g i or f o r t u n a ! ^ _ XIII. Spettabile Direzione, c o m e a b b o n a ta ed ammi r a t r i ce de l g i o r - na l e « La Cu c i na I t a l i ana » r i s p o n do v o - l ent i eri al p r o b l ema r i v o l to al le l e t t r i ci ne l n um e r o d i n o v e mb re c m . . d mai- n i f e s t a re i l l o r o p e n s i e r o, ed i l d e s i d e r io l o r o , i n riguardo al f o rma t o d a d a r e a l lo s t e s so g i o r na l e. E c c o i mli o mo d e s t o p a r e r e : 1) I f o rlma t o at tua l e, c o me g r a n de q u o t i d i a no è i n g omb r a n te e p o c o p r a t i c o. 2) R i u s c i r e b be assai p i ù c o m o d o r i - dotto di almeno la jnetà, e meglio anco- CUSCINETTO LA FONTANA, per pu- lire, in pochi minuti, senza spugna e senza secchio, vetri, specchi, maio- liche, cromo, nichelio, ecc. Novità brevettata, di sorprendente effetto e di lunghissima durata. In vendita presso droghieri ecc. 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