LA CUCINA ITALIANA 1934
1 LA CUCINA ITALIANA N. 4 — 15 Aprile 1934-XH i n c e t t a r n e p e r a n a s e t t i m a n a DOMENICA Desinare Tagliatelle all'uovo con sugo di carne, rigaglie e funghi. Abbacchio arrosto. — I patriarchi e- brei e la legge mosaica volevano che si cuocesse ner proprio sugo, cori eibe aromatiche. L'uso odierno e cristiano è di prendere un bel coscio d'un agnello non tronpo giovane, lardellarlo con gras- so di prosciutto, aglio, rosmarino, con- dirlo con sale e pepe e. metterlo al for- no unto di strutto o di burro o di olio a piacere secondo i gusti delle regioni e paesi. Deve cuocersi 3 fuoco lento prima, poi vivo. Spezzatelo sul tagliere, _ con un grosso coltello, quando è qua<ìi freddo, prima di portare in tavola. Insalata tradizionale. — Come son dol- ci, nei giorni solenni, le vecchie consue- tudini che si perpetuano attraverso le generazioni! Tutto cambia: la casa, i volti, le abitudini, ma esse rimangono nei giorni solenni come fili invisibili che legano il passato al presente. Fate que- sta insalata tradizionale di lattuga o di indivia o di erbe campestri, ma che porti su la vostra tavola le fresche verdure della primavera. Mettetevi in mezzo del- le uova sode a spicchi e servitevi in- sieme delle fettine di salame. Pizza civitavecchiese. — E' la più ri- nomata del Lazio. Almeno 24 ore innan- zi di farla, scogliete nella farina gr. 100 di lievito di pane, segnateci sopra la cro- ce come usa sul luogo e riponete in am- biente caldo. Dopo un giorno, frullate 6 uova con 150 gr. di zucchero, 50 gr. di ricotta, un bicchierino di rhum, un bic- chiere di latte, anici, cannella, scorza di limone grattugiata e unite al lievito tan- ta altra farina quanta ne occorre. Impa- stare lavorando a lungo, poi_ mettete a lievitare possibilmente in Istufa. Sul punto di mettere al forno ungete la tor- ta con un tuorlo d'uovo, cospargete di zucchero vanigliato e fate cuocere a fiamma moderata. Cena Minestra in brodo di pollo. Frittura di pollo. — Il pollo lesso si apezzi e si frigga, dopo 'averlo infarinato e passato all'uovo. Friggete insieme, per contorno, degli spicchi di carciofi. LUNEDI' Desinare c Passato primaverile ». — Mettete nel- l'acqua bollente ogni specie di legumi di stagione e a cottura sempleta riduceteli Jn purèe passandoli nel colatoio. .Mettete poco burro in un tegame e lasciate che 11 composto diventi denso. Conditelo al- lora con sale e pepa, aggiungete altro burro e versate su dei crostini fritti. Carni alla pizzaiuola, — Prendete 5°° r mmi di fettine di manzo e mettetele un tegame con olio finissimo e aglio tritato, foglioline di origano e salsa di pomidoro. Il pomidoro a pezzi, veramen- te, sarebbe da preferirsi. Ponete a fuoco jnoderato e fate cuocere lentamente, ser vendo subito. Carote alla borghese. — Si fa cuocere con gr. 100 di burro 500 gr. di carote tagliate' a fettine sottili, aggiungendo ¡U& presa, dj zucchero, sale e pep^ Se le carote son tenere, non occorre molta cot- tura. Nel toglierle dal fuoco, vi si preme sopra il succo di mezzo limone. Cena Pastina dì Genova in brodo . — E' la più comune e la più delicata dell e paste alimentari in uso per minestra, quando è veramente fresca. Misuratene un cuc- chiaio a persona. Uova sode deliziose. — Fate cuocere le uova per 7 od 8 minuti nell'acqua bol- lente, immergete in acqua fredda, »»sgu- sciatele, tagliatele per metà. Disponete- le in un piatto fondo, copritele con una salsa maionese mista a cipolline tritura- te e a capperi. Volendo, potete aggiun- gere dei dischetti di tartufi cotti nel burro. Insalata di patate e cicoria. — Lessate 5°o g r . di patate, schiacciatele e mesco- latele con foglie dj cicoria lessa. Condite con tr e cucchiaiate d'aceto e molto olio, aggiungendo, per dare un gusto piccan- te, in fondo all'insalatina, una crosta di pane stropicciata con aglio. MARTEDÌ' Desinare Semolino in brodo. Pollo arrosto, riempito di prosciutto, cotto al forno. Gambi di carciofi in insalata. — Pren- dete dei carciofi di media grossezza e dopo avelli lasciati nel solito bagno di acqua, sale e limone, metteteli al fuoco in acqua fredda. Quando son tanto cotti che le foglie sj distaccano facilmente, toglietele tutte fino al cuore del carciofo che si taglia in due. Condite con olio, sale, limone e lasciate macerare. Prima di servire aggiungete una salsa maione- se con senape. Questa insalata è oppor- tuno farla quando si hanno dei carciofi non troppo teneri, eliminando cosi le parti più dure e rendendo utile e squisi- to il resto Cena Minestra di lattuga e di piselli. — Come son sane e gustose queste minestre primaverili I Se i piselli sono caldi, la lattuga è refrigerante e un prodotto si tempera con l'altro. La lattuga poi, se- condo le ultimissims esperienze della scienza, ha un potere per eccellenza fe- condativo, ed è la miglior cura contro la sterilità della donna. Usatene dunque, o brave massaie, ricordando che il vostro primo dover e è quello di mettere al mondo molti e buoni e sani figliuoli. Preparate la minestra in questione come appresso: Fate cuocere gr. 500 di piselli con tre cipolle tagliuzzate in acqua bol- lente. Un quarto d'ora dopo aggiunge- te du e cespi di lattuga tagliuzzati. Fate bollire 12 minuti, poi aggiungete gr. 50 di buiro. Frullare due uova, fate freddare la zuppa e versatevi anche le uova. In ultimo spezzatevi gr. 200 di grissini e portate in tavola. Uova in bianco. — Si cuociono nel- l'a.cqua bollente. Spinaci al tegame. —. Si fanno pren- der sapore nel tegame, con burro, apol- verizzando di buon parmigiano, dopo averli lessati in poca acqua salata. MERCOLEDÌ' Desinare Zuppa alle carote. — Dopo aver lavato gr 300 di carote novelle, tagliatele in filetti sottili e. lasciatele nell'acqua bol- lente appena un minuto. Scolate e fate Bollire con brodo e sv#,o di carne ben digrassato, non dimenticando di unirvi una presa di zucchero che correggerà la asprezza del legume. In questa zuppa potete cuocere del riso, oppure servirla con crostini di pane fritto. Girello di montone allo spiedo. — Prendete 500 gr. di girello di montone e dopo averlo battuto con una larga la- ma di coltello, arrotolatelo sopra una fetta di prosciutto e alcun e foglioline di salvia, legatelo con uno spago e infil- zatelo allo spiedo, involto in un foglio dj carta unto di burro, dopo averlo co- sparso con sale e pepe Si avverte che non dev e esser troppo cotto per ottene- re una carne tenera e succosa. Si taglia a fette sottili e si serve con patate lesse che avrete messo sotto lo spiedo, per raccogliere il sugo lasciato colare dal- l'arrosto. Cena Spaghetti al burro e parmigiano. Costolette di vitello alla crema. — Si fanno come l e costolette d'abbacchio che abbiamo già descritte. Bisogna tenerle per mezz'ora a bagno nei latte salato, poi si infarinano, si passano all'uovo e per ultimo nel pane grattugiato. Si frig- gono con burro e si rovesciano nel piat- è la Marca che dovete preferire nei Vostri acquisti di CIOCCOLATO e CACAO
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