LA CUCINA ITALIANA 1934
N.'«* — 15 Aprile 1934-XIX LA CUCINA ITALIANA » GUIDA PER LA GIOVANE SPOSA presto come si fa U bove alla moda, o 11 pesce crostato: e basterà allora che segnate un nome o due, per ogni pasto e per ogni giorno: non avrete, cosi, l'imbarazzo della decisione mat- tutina, E, se è possibile (tanto c'è la scusa cihe 1 medici raccomandano di mangiar meno, la sera) ricordatevi di cucinare i piatti serali contempora- neamente a quelli dei pranzo meridia- no : potrete riscaldarli al momento di andare a tavola, e-., vi rimarrà più tempo libero, nel pomeriggio, per le vostre visite e per qualche passeggia- ta salutare. I o direi di stabilire un diario an- che per tante faccende domestiche: Il lunedì, il bucato; 11 martedì, la ac- comodatura del bucato, operazione molto lieve ne' primi tempi, quando sa, a uscir ratta ratta per comprare, al mercato più vicino, il... materiale da costruzione, che servirà a edificare i due capolavori quotidiani. Quali che possano essere le condi- zioni economiche della giovine sposa — abbia essa, o non abbia, l'aiuto di una cuoca, in cucina — è bene che la massaia non dimentichi mai questa grande verità: che essa potrà essere ia più graziosa delle donne, la più ideale delle mogli, i a più deliziosa del- le innamorate, la più fedele e la più apprezzata: ma se una volta la mine- stra sarà troppo salata, o l'arrosto bruciato, tutti i pregi estetici e le vir- tù e le grazie non la salveranno dal cicchetto coniugale. Perchè due volte al giorno, all'ora del pranzo e a quella della cena, la sposa subisce un esame. E' una prova che si rinnuova a poche ore di di- stanza, e che deve esser superata, sempre. Bisogna adunque che due volte al giorno, per tutta la vita, la sposa si preoccupi di questo esame, nel quale non soltanto la qualità, e il modo di cottura de' cibi, entrano come ele- menti di giudizio: ma anche il gusto particolare del marito — e la varietà. Ecco perchè, ogni mattina... Come quel cuoco che domandava ai polli in che modo volessero esser cu- cinati (e i polli, maleducati!, non ri- spondevano), voi vi porrete, ogni gior- no, l'eterna domanda a cui nessuno, risponderà. E dovrete decidere. Decidere! Finché c'è la Cucina Ita- liana a portata di mano, la cosa è re- lativamente faciie. Ci sono centinaia di ricette, in questo giornalino elio ha centinaia di migliaia di amiche:, e per ogni caso, per ogni circostanza, per ogni ricorrenza, c'è sempre un consiglio, un suggerimento, un' indica- zione. Ma se I H, Cuciva non è il, pronta ad »sser consultata? Io vorrei consigliare alle mie gio- vani amiche di farsi, prudentemente, per tempo, una specie di programma gastronomico , che dovrebbe esser com- pilato tenendo presenti i gusti man mano rivelati dallo sposo, le disponi- bilità economiche delia famiglia, e l'avvicendarsi delle stagioni. Ci sono, in ogni casa, dei, giorni di maggior confusione e di maggior la- voro: i giorni del bucato, della stira- tura, della grande pulizia settimanale, integratrice della pulizia quotidiana dei mobili, dei pavimenti del vasel- lame, E ci sono invece de' g-orni in cui le faccenda sono minori, ed è più age- vole trattenersi in cucina, a tu per tu con una salsetta prelibata o con un pasticcio « di poema degnissimo e di Storia !>. Non ci saiii. poi, bisogno che vi tra- scriviate tutte le ricette: imparerete Lo so. C'è qualche cosa, nella no- stra vita, che oscura lievemente la se- renità dei nostri risvegli. Noi ritro- viamo, sul cuscino del nostro letto, appena riapriamo gli occhi alla luce, il problema chi ci ha già assillate la mattina precedente, e ci assillerà sem- pre, ogni mattina, per tutta la no- stra esistenza: che cosa mangeremo, oggi? Io parlo alia giovine sposa che noa ha ancora una esperienza ben radica- ta, e purtroppo neanche una cuoca eccessivamente competente. Anzi, cha molte volte non ha neanche una do- mestica qualunque, e deve provvedere, appena sbrigate «le faccenduole di ca- D E G L I Ü Ü T S F A S T I CHS ANT I PASTO DEL I Z I OSO! - ESCLAMA IL BUONGUSTAIO - ALLA VI STA DELLE FAMOSE E' l'ideale per stimolare ueli- ziosamente l'appetito, perchè le olive verdi, prima raddolci- te e indi dinocciolate, sono ri- piene di squisiti filetti di ac- ciughe, aii'oli a purissimo <"' o- liva in eleganti scatole da gr. 300. E' in vendita nelle prima- rie salumerie. Se il vostro for- nitore ne fosse sprovvisto po- trete riceverà, franco domici- lio, ovunque, il pacco postale propaganda CON TRE SCA- TOLE, inviando isolo L. |2-— con vaglia postale o in fran- cobolli, oppure contrassegno. Indirizzare : Industria OLIVE TOMASELLI PATERNO' (Sioilia) — C a i i e t ene ri ami c i , i n che s a l sa vo- lete finire ?
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