LA CUCINA ITALIANA 1934
12 LA CUCINA ITALIANA N. 4 •— 15 Aprile 1934-XII tutto è nuovo (ma ve n'accorgerete. boi quando ed sono 1 ragasssil); il mercoledì, per esempio, la stiratura... • così via. Tutti 1 giorni, però, sempre, nel vo- »tro diario sia scritto: serenità. RICETTE DI CUCINA CASALINGA CONIGLIO Il coniglio è un simpatico animale, the serve, oltre che a fabbricar« pellic eie... di ermellino, anche a fornire otti- ma carne, nutriente e digeribilissima, 4on cui si fanno eccellenti brodi, squi- siti arrosti, deliziosi salmi. Potete anche f repararlo cosi: Spellatelo, sventratelo, disossatelo. E aspergetelo, dentro, di tele, pe i «, aglio, salvia o rosmarino, f o i involtatelo in una striscia di lardo, Jarga e sottile. E fatelo cuocere lenta- mente in una teglia con oljo, e un po' l i buon vino bianco, che aggiungerete « an mano, prudentemente. < POSTUMI » DI AGNELLO Se vi è rimasto nn po' dell'agnello — che è così buono in questa stagione, *ia che lo facciate arrosto con _ le pata- vine novelle, e sia che lo cuciniate in «nido, con pisellini freschi — tagliate « pezzi questa carne. E preparate in una (asseruola un buon battuto di ventresca 4i maiale, con un po' di burro, un bic- chiere di estratto di carne, del sale, pe- pe, aglio ed erboline (i cosiddetti odo- ri). Fate saltare in una padella patate, carote, e due cipollinè: qpando questi contorni saranno insaporiti e coloriti, gettateli nella salsa che avrete prepara- to, con la ventresca, e che avrete, dopo la prima cottura, passato al setaccio. Poi aggiungetevi i resti dell'agnello, e. aspet- tate gli applausi. PESCE CROSTATO Mettete in una casseruola alcune ci- polle tagliate a fette sottilissime; aggiun- getevi acqua e. un pezzetto di burro, sale e pepe. " Quando le cipolle sieno cotte, passatele da un setaccio o schiacciatele fino a farne una purée. Poi prendete un bel pesce fresco: possibilmente una om- brina, un denticlotto o un altro buon pesce da farsi arrosto o bollito. Esclu- dete, perciò, le triglie, i naselli, i cefali (mùggini) e altri meno adatti. Dopo »»«ri© pulito del 1 » squame e delle inte- riora cuocetelo in un vassoio pirofilo, imburrato, su cui avrete prima deposto uno strato di cipolla. E sopra al pesce mettete un altro strato di cipolla, pan- grattato ^ parmigiano. Se non vi spa- venta l'idea della mescolanza bagnate, durante la cottura, con un po' di latte. Se no, con vino. Fate cuocere al forno per una diecina di minuti, poi levate il pesce, delicatamente, e servitelo con la sua crosta dorata, su dj una bella sal- vietta ch € avrete ripiegato in un vassoio. Un po' d'erbetta —. prezzemolo o insa- lata — non guasta, a scopo di guarni- gione. Purché qualcuno degli invitati non se U mangi, pensando che avreste potuto anche condirla.... FRITTATA A SGONFIOTTO Sbattete bene tre rosai d'uovo con reo grammi di zucchero in polvere, indi mon- tate sei chiare ed unite il tutto, mesco- lando con garbo. Ungete con burro ghiac- cio un vassoio che regga al fuoco e ver- sate il composto in modo che faccia ta schiuma. Ponetelo subito nel forno. Do- po cinque minuti che è nel forno, fategli alcune Incisioni col coltello, spolverizza- telo di zucchero a velo e finite di cuo- cerlo in io o 13 minuti al massimo. Ba- date che non bruci alla superficie e ser- vite. Alcune aggiungono al composto un po' d'agro di limone perchè gonfi me- glio; altre l'aromatizzano con un bicchie- rino di liquore; altr e finalmente, spol- verizzatolo di zucchero a velo quando è ancora caldissimo, lo bagnano di rhum, acquavite o cognac, cui appiccano fuoco in tavola e servono ij dolce appena spen- te le fiamme. NINA ha perfezionato tecnicamente e reso sempre più aderenti alle ne- cessità pratiche delle diverse categorie di cittadini LE ASSICURAZIONI COLLETTIVE le quali sono ugualmente consigliabili ai «Datori di lavoro» e ai «Prestatori d ' opera». Ai primi perchè li sollevano da gravi respon- sabilità, che vengono assunte dall'Istituto stesso; ai secondi, perchè dànno ad essi la certezza della tutela dei loro diritti. LE ASSICURAZIONI COLLETTIVE of frono condizioni di particolare favore, fra cui; NEI CASI DI LICENZIAMENTO O Dì DIMISSIONI, la possibilità di risolvere il contratto fin dal primo anno del suo decorso: il rela- tivo valore può corrispondere all 'ammontare dell ' indennità dovuta all'impiegato; » IN CASO DI DISOCCUPAZIONE O DI ASPETTATIVA, la sospen- sione temporanea, in determinate condizioni, dal pagamento dei premi, pur restando il contratto in vigore a tutti i suoi effetti; IN CASO DI INVALIDITÀ' PERMANENTE TOTALE, la corre, sponsione all'assicurato di una rendita annua e la sospensione con- temporanea 'dei versamento dei premi, pur rimanendo la polizza in pieno vigore come se i premi dovuti fossero regolarmente versati. Gli assicurati nelle forme collettive, sia «ord inar i e» che « po- polari», godono anche essi della PARTECIPAZIONE A GH UTILI D'ESERCIZIO DELL'AZIEN- DA, nonché di numerose PROVVIDENZE SANITARIE, istituite espressamente per gli aderenti all'Istituto Nazionale delle Assicu- razioni. Giova ricordare che le polizze emesse dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, oltreché dalle Ingenti riserve dell'Ente, sono anche GARANTITE DALLO STATO Molti Enti od Aziende Hanno già assicurato il loro personale presso l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni con tali contratti in forma collettiva. Informazioni e progetti sono forniti gratuitamente dalla Dire- zione Generale dell'Istituto o dalle sue Agenzie Generali. Legeget 1 Gioernal d'Itaali Agri,colo
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