LA CUCINA ITALIANA 1934
LA CUCINA ITALIANA N. 4 — 15 Aprile 1334-XH IL MEDICO IN FAMIGLIA icazeion e atúeral Poiché si è potuto constatare che la io--nula fondamentale cui corri- sponde il massimo delle condizioni favorevoli allo sviluppo autointos- sicatorio, è rappresentata dal bino- mio di acidificazione e deminera- lizzazione dobbiamo prima di tut- to cuxarg la dieta, con la quale po- tremo regolare l'apporto e il ren- dimento alimentare del nostro sog- getto, ricordando che hanno signi- ficato acidificante 1« carni, le uo- va, j formaggi, il burro (specie con condimento di vino, di droghe e di spezie) mentre sono alcalinizzanti i • vegetaJi in genere, le frutta e le verdure, fra le quali ultime sono meno indicati i legumi, i ceci, i fa- gioli, le lenti, ecc., sono invece preferibili gli erbaggi a foglia. I- epiranclo a questo criterio di com- posizione la nostra dieta e limi- tandone la massa, potremo far già molto per arginare il fenomeno tossico. Ma un'azione risoluta e de- cisiva, la avremo associando a tali misure profilattiche le pratiche di acceleramento degli scambi vitali e della eliminazionn tossica otte- nute stabilendo nella vita un re- gime di moto prevalente, una buo- na e razionale igiene della pelle ottenuta con adatte stimolazioni aeree, idriche, luminose, termiche, meccaniche, ecc. Incalcolabile è il beneficio che possiamo ottenere con l'adozione di questa direttiva terapeutica, la quale nelle forme in cui l'errore è tuttavia iniziale, basta da, sola a ricondurre alla norma. Sono so- pratutto lg manifestaron! cutanee semplici non complicate, non pu- stolose. non crostose, e • piuttosto eretistiche e pruriginose quelle che risentono dalle semplici modi- ficazioni dietetiche vantaggi note- voli. Anche numerose forme che af- fettano le funzioni dello stomaco, se ne giovano grandemente, so- pratutto quando si è potuto asso- dare che, precipuamente, certi da- ti cibi, sono quelli ai quali si de- vono attribuire gli effetti dannosi, colla soppressione dei quali la gua- rigione è già, in gran parte assi- curata e nel cui novero carne, vi- no, spezie, formaggi piccanti ecc., prendono parte molto importante, Nelle forme di iperacidità ciò è già sufficiente per recare un forte sol- lievo al malato, e per avviare alla guarigione, che, tanto più rapida- mente si otterrà, quanto più si vor- rà tener presente che la digestio- ne non è un fatto -dello stomaco puro e semplice, ma che interessa la composizione del sangue, l'atti- vità delle ghiandole secernenti an- nesse a quest'organo, e che quindi la buona nutrizione del sangue è affidata, oltre che, alla congrua ali- mentazione, anche a sistemi con- venienti di aereazione, di vita, di moto, ecc., ricordando, in una pa- rola, che la digestione è fenomeno contingente, da intendere nel sen- so biologico e non già da ridurre ad una semplice reazione chimica, quale può sterilmente svolgersi en- tro la storta di un laboratorio. Ma dalla linea alimentare pos- siamo anche ricavare un energico fattore di disintossicazione, ed è quello che ci viene offerto dal di- giuno, il colmo della dieta. Le cu- re di digiuno, già note e praticate fin dalla più lontana antichità, eb- bero di recente un solenne richia- mo in onore, al quale ha contribui- to non poco l'abituale eccesso ali- mentare delle nostre masse, che però, per talune classi sociali, è piuttosto che un eccesso, imilat* ralità alimentare, fatto questo re- sosi anche più evidente nel dopo- guerra, in cui le migliorate condi- zioni economiche di certe classi hanno messe queste in grado di soddisfare tali loro inclinazioni. E' la natura che approfitta della sospesa introduzione d'alimenti per produrre nell'apparato secemente dei visceri una insolita attività ed uno sgorgo di copioso mucco, fino a farsi catarro, che prosciugherà e detergerà i detriti della parete ga- strica, favorendone il rinnovamen- to epiteliale, con cellule che non saranno più; come, le precedenti, inzaffate di rifiuti alimentari, ma mostreranno il loro contenuto pro- toplasmatico uniforme, non inqui- nato e puro. Dott. PICCOLI o o n v é g a o a l Usili Flaschelteri e Toascan Gioannin f Mangiar meglio, spender meno n Loaaie a i antica f ama —• fine trattamento familiare —- personal mmts SaJ Pffogrfetarfo Via Amatore Sclesa 8-10. (Prop. BINDI CESARE ). FANNY BINI Direttrice e gerente responsabile Stabilimento Tip. del • Giornale «l'itali* » ROMA • Corso Umberto, Palano Sclarea Centesimi 70 la parola (Oltre tassa erariale dcU'1.80 %t Richiamiamo in modo »pedale l'at- tenzione dei nostri lettori su questa Rubrica degli Avvisi Economici, con spesa lievissima si è sicuri di far co- noscere ad un pubblico estesissimo la propria richiesta o la propria offerta, c he verranno cosi certamente esau- dite, CUSCINETTO LA FONTANA, per pu- lire, in pochi minuti, senza spugna e senza secchio, vetri, specchi, maio- liche, cromo, nichelio, ecc. Novità, brevettata, di sorprendente effetto e di lunghissima durata. In vendita presso droghieri ecc. Non trovandolo ancora, mandare lire 3 (postagiro 1/15461, vaglia postale o francobolli) alla Società anonima La fontana, via Novara 41, ROMA 127. CUSCINETTO. «LA FONTANA » per pulire occhiali, ecc.. in vendita presso gli Ottici Richiedere cam- pione, mandando lire 2.50 alla S. A. « La fontana ». 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