LA CUCINA ITALIANA 1934
« ...BA CUCINA ITALIANA I Maggio 19340CH f _ 1 _ 1 7¥ m o d e r n a — . — - — . . „ r i UN PO' DI VARIE' TÀ Un apparecchio provvidenziale Il nostro eminente amico Maissimo Bontempeili, Accademico d'Italia, e- sulterà di quanto è stato solennemen- te affermato in un Congresso dell'-A- merican Chemical Society: che, cioè, si è trovato il modo di misurare il grado di durezza della carne, la cosi detta « tigliosità ». Bontempeili sostiene che la bistecca è l'alimento classico per eccellenza, poiché egli pensa che la cucina abbia ab origine raggiunte alcune cime su- preme e alcune forme figrfette, diven- tate assolute; ed è afcWatto maggior- mente verso tali conquiste semplifi- cate e divenute immiutevoli, che non verso i fantasiosi capricci che passa- no d'epoca in epoca dando alla cu- cina l'illusione di nuovi raggiungi- menti. Bohtempelli si sentirebbe (e crede in ciò d'interpretare il Novecento ga- stronomico) di vivere tutta la sua vi- ta mediante quattro o cinque cibi prediletti (in prima linea gli arrosti in genere e la bistecca in ispecie) senza alcun desiderio di mutazione o varietà; nella stessa maniera che sa di poter per tutta la vita godere tiiella contemplazione del cielo stellato o del mare, o della lettura di Platone, senza orerne inai un menomo senso di monotonia o desiderio di varia- zione. Ma... tutta questa filosofia dell'arro- sto finora poteva cadere d'un tratto dinanzi alla cosi detta « suola di scarpe ». Il trattore, la cuoca, e, per comin- ciare più jjijiitetro, il macellaio, assi- curano sempre, è vero, che la bistecca « è mortela come un burro» che si «scioglierà sulla lingua». Ma quante delusioni in famiglia e al ristorante! Oggi, invece, non più disinganni (salvo che per i macellai) : Un genia- le inventore ha presentato al predetto Congresso 'Americano, un apparecchio misuratore della tigliosità; che per- mette, cioè, di stabilre, con tutta si- curezza il grado di durezza della car- ne. Chi va a fare la spesa porterà nella sporta questo congegno, il quale è provvisto di una scala che reca le indicazioni: morbida; quasi dura; molto dura. H magico apparecchio che ha la forma di un misuratore pneumatico per di pneus degli automobili è di di- mensione tascabile; così che non ci meraviglieremo di vederlo uscir fuori dalla tasca di qualche elegante gio- vinetto in un ristorante di lusso, In un grande albergo ecc. Gli svizzeri hanno presa la cosa sul serio. Noi Italiani siamo sempre un po' scettici, specialmente quando si tratta di americanate. Ma se davvero, come scrive una ri- vista di lucerna, quanto sembrava impossibile è divenuto un fatto com- piuto, abbiamo il dovere di «Èrnie su- bito notizia alle massaie... e a S. E. Massimo Bontempeili. Caetna estemporanea Per molte persone che vivono la vita vertiginosa del nostro tempo, tut- to velocità febbrile, non si può con- cepire più una preparazione di Cibi che non si adatti alle nuove esigenze. Molte donne che preparano oggi il pranzo di famiglia, lo fanno tarmando dalla fabbrica o dall'ufficio, e le la- boriose preparazioni per cucinare (ve- dasi abolizione — purtroppo — dei fornelli a carbone, sostituiti da gas e da elettricità) vanno relegate fra le memorie del passato. Noi dedichiamo 11 nostro Giornale, in gran parte, alle famiglie organiz- zate, alle giovanetto che diventeranno donne dì casa, alla massaia che pone cure e amor proprio a preparare con competenza, e quindi col dovuto tem- po, colazioni e pranzi. Ma perchè non dobbiamo contenta- re anche la lettrice operala, la lettri- ce impiegata? Ecco perchè informiamo come il dottor Pozerskj, ai>bia dimostrato, in conferenze e In articoli, che si posso- no preparare nel breve spazio di dieci minuti 150 piatti. Egli ha preso In esame la cottura degli alimenti sopra- tutto dal punto di vista della digeribi- lità, sostenendo «he per quanto ri- guarda i grassi, sono meno tollerati dallo stomaco se molto cotti (vedasi differenza fra burro fuso e burro cot- to) che per quanto riguarda gli ami- dacei, con la cottura prolungata dan- no luogo alla salda d'amido, e che, quanto agli albuminoidi... Auff! Non si può compendiare In un asterisco, una serie di articoli e di conferenze. Leggetevi il BuXletin de la Société Scientifique d'hygìène alimentaiTe. Il gaott focolear d'infezi?one Questa è di un ufficiale sanitario scozzese (Berwick). « Sottoposi, egli dice, ad accurate esperienze molti dei batteri che si an- nidano nel pelo dell'animale, e quasi in tutti i casi esaminati trovai fra essi il bacillo della difterite, della poi. monite, della scarlattina e di altre malattie ». Nota egli inoltre che sebbene si ri- conosca generalmente essere i gatti BAANC (P 1 IPOELAR ID MILOAN T U T T E L E O P E R A Z I O N I D I B A N C A E D I B O R S A A L L E M I G L I O R I C O N D I Z I O N I SEDE CENTRALE E UFFICIO CAMBIO MILANO - P.zza F. Grispi 14 - MILANO TELEFONI: Dal N. 81340 all'81549 l c
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