LA CUCINA ITALIANA 1934

1 Maggio 1934-XII LA CUCINA ITALIANA «25 architettonicamente riuscita appunto perchè deve servire a gente che tie- ne sovratutto allo stile. Ma non è detto che, in appartamenti medio-bor- ghesi ed anche piccolo-borghesi, non si possa arrivare ad una sensazione di gartmto agio con mezzi molto più semplici. Il problema, per la casa italiana, è appunto questo: diffondere un tipo di cucina modernissima che sia tanto lieta quanto semplice, ed alia .portata di tutti nella sua schietta sobrietà. E non è affatto necessario imitare ame- ricani o settentrionali. Basterebbe da- re ai nuovi fornelli un ambiente ori- originalità dei disegni, i nòstri maio- 1 licari hanno ancora il 'segreto di cei' te tinte che danno a tutto un am- biente una tenerissima atmosfera di festa. Essi hanno, per esempio, 11 se- greto d'un verde chiaro che dà al pa- vimento di mattonelle uno splendore ed una grazia che i marmi più pre- ziosi potrebbero difficilmente rag- giungere. Si dovrebbe, in conclusione, lascia- re un carattere festosamente paesano, una luminosa familiarità, anche alte nostre più moderne cucine. Bisogna evitar di farne le speziente spettrali ohe si vedon talvolta, in certe case Analmente Intonato; e quest'ambien- te non esclude a priori elementi pae- sani, tradizionali purché felicemente adattati alla nuova funzione. noi potremmo, per esempio, dare alle nostre cucine non soltano origi- nalissimi rivestimenti ma anche pa- vimenti in mattonelle dai festosissi- mi colori. I maloiiCari del nostro Mezzogiorno producono ancora, in que- sto genere, cose incantevoli che ri- cordano gli splendori della decorazio- ne araba. Si vedono spesso, nel nostro Mezzogiorno, anche in case modeste, pavimenti in mattonelle dai colori co- sì ridenti che tutta la stanza ne ac- quista carattere e luce. E a parte la nuove: evitare quel Manco oppressivo da clinica, quel burocratico gelo che vorrebbe suggerire l'idea d'Una supre- ma pulizia e non riesce invece a sug- gerire che l'idea beh. depressiva, per lo spirito e per lo stomaco, del labo- ratorio chimico. Gli intemi della nuova architettu- ra tendono anche troppo a cotesto schematismo spettrale: ed è una ten- denza che un buon gusto animatore deve combattere o, per lo meno, saggia- mente limitare. La cucina, anche con gli apparecchi modernissimi, può e de- ve restare una nota particolarmente festosa nell'estetica della casa. EUGENIO GIOVANNETTI scompare medicandosi da soli con la FIALETTA del Dr. KNAPP Nelle Farmacie la l'ial&ta del Dott. KNAPP costa Lire 1.40 •mi ' ' i i PIE 1 U E Le proprietà oramai note del DENTIFRICIO GIGLIO che mettono questo prodotto italiano in primo piano fra i tanti conosciuti ed apprezzati, non variano per il tipo VER- MIGLIO, appositamente stu- diato per le Signore. Gli stessi prodotti del DENTIFRICIO GIGLIO normale (rosa) sono scientificamente combinati con una sostanza fortemente colo- rante, innocua non solo, ma che accresce il potere imbian- cante dato dal Perossido di Magnesio e da un altro pro- dotto che, saturando gli acidi che possono esistere, agisce co- me mezzo preventivo della ca- rie, senza intaccare lo smalto. Pertanto, mentre il VERMIGLI O colorisce la gengiva di un bel- l'incarnato naturale, accrescen- do nel contrasto la brillante lucentezza dello smalto, avrete anche assicurato l'integrità dei vostri denti. Per l'uso del DENTIFRICIO GIGLIO VERMIGLIO si con- siglia di stendere la pasta sul- lo spazzolino asciutto, indi passarlo sui denti dall'alto in basso e risciacquare con acqua la bocca, che acquisterà così il fascino della freschezza e della salute. GUGLIEOLM SEMAEP Via Vittoria Colonna, 7 Inviando Lire 3,50 si spedisce franco di ogni spesa un tubo di H I RD GIGLIO U l i O

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