LA CUCINA ITALIANA 1934
1, Maggio. 1934-XIX LA CUCINA ITALICA UOVA UOVA ROSOLATE Sciogliete 4 cucchiai di farina con due bicchieri di latte. .mettetela a fuoco ri- mestando continuamente sino a che bol- le: infine mettete un po' <3j sale e riti rate la salsa, sull 'angolo del fornello e fatela cuocere lentamente. Avrete pre- parato 12 uova sode, sgusciatele e taglia- tele , a fette spesse un centimetro, con dite la sa,lsa con due cucchiai di grovie- ra grattata . e versatene un poco nel fon- do di un piatto concavo resistente »1 fuoco ,dispoi' ete le fette d, uova una vi- cino all'altra cospargetele di groviera grattata e copritele con un leggiero stra- to di salsa e cosi via. sino al compimen. to: terminate l'operazione con uno strato di salsa e poi formaggio, cospargete la superficie di burro liquido e mettete in forno con moderato calore. Quando a vranno preso un bel colore biondo, l e vatele. UOVA ALLA MONSIGNORE Preparate una salsa densa di pomo- doro all'olio e ponetela in un piatto dì alluminio od altro resistente al forno; sulla salsa rompete delle uova come 31 usa per le uova al tegame, „ sulle uova ponete del prosciutto tagliato in asticelle un poco di pepe, del prezzemolo trito, nonché (se vi piacerà) qualche cappe, rino. Sgocciolate sul l e uova qualche 6- lettino d'ol io, fate cuocere al forno, or- pure con fuoco sotto e sopra. Appent le uova accennano a quagliarsi sopra, levate e servite subito. Avendo dei rossi d'uova disponibili si può preparare questa pietanza con soli ro &s -i. UOVA ALLA PROVENZALE Lavate e tagliate a metà i bei pomi, dori maturi e sodi, privateli dai semi e disponeteli l'uno di fianco all'altro di una teglia unta d i . olio e burro, cospar- gete i mezzi pomidori di prezzemolo tri. to, sale e pepe e metteteli per 5 minuti al forno piuttosto caldo; quindi ritirate,; dal forno, cuocete separatamente 10 uo va frittellate, e mettetene una sopra ogni mezzo pomidoro. UOVA ALLA GIARDINIERA Sgusciate 12 uova sode o spaccatele; d'altra parte avrete preparato una in- salata di piselli, fagiolini, capperi e ce trioli, tagliato il tutto in dadolini, po- nete quest'insalata nel m^ z o di un pia' to. contornatela con le Lova sode, e ri- coprite il tutto con u la buon» salsi niaionesc, piuttosto liquida, FRITTATA CON GLI . t SPARAGI Togliete tutta la-parte tfjiera a 400 gr. di asparagi selvatici, tagliateli in piccoli pezzi e fateli lessare. Teneteli piut toso sodi e non troppo cotti sgrondateli e fa. teli asciugare alquanto, P poi fateli in- saporire in padella con burro. Battete 10 uova, condite con sale e pepe, unitele agli asparagi e fate la frit- tata com e d'uso. FRITTATA CON LE ZUCCHINE Raschiate e lavate 8 0 10 zucchettm» (a seconda la grossezza) e tagliatele a fettine fine; fate soffriggere una cipolla trita con 50 gr. di 1 urro. mettete le zuc- chine con il sale necessario e fate cuo cére, poi sbattete ® uova con mezzo bie chiere di latte, versate; le zuqchette so£ fritte in una padella pulita poi unitele alle nova sbattute, rimestolate sino che le uova si siano ragsrese « completati 1« frittata com e di- pigol i. L'olio d'oliva è il naturale e prezioso aiuto della bellezza Ol tre 3 0 0 0 anni f a gli Egiziani scopr i rono che gli oli d' ol iva e di pa lma erano benef ici ed i mp a - reggiabi li per la cura del la c a r - nagione. Questi stessi oli, s c i e n- t i f i c ame n te do s a ti nel s a p o ne Palmol ìve, pul i scono ed abbe l l i- s cono la carnag i one senza irritarla. Il Pa lmo l ì ve, per la sua spec ia le azione, ravviva II color i to, rende morbida l ' epidermide ed è quanto di meg l io poss iate des iderare per voi e per I vostri bimbi, sia per la " t o i l e t t e , , che per II bagno. As so lutamente puro e naturale. Il Pa lmo l ì ve deve il s uo co l or verde all 'olio d'ol iva, Impiegato In grande quantità nella sua fabbr i caz i one. • • « Prodotto in Italia, Il Palmolive non ft mai venduto senza il tuo involucro verde. Esigetelo ovunque con la f a- scia nera, ed il marchio " Pa lmo l i ve" stampato sempre In lettere dorate. Massaggiate leggermente sul vostro viso con acqua calda, la morbida ed ab- bondante schiuma del sa- pone Palmolive in modo che questa penetri nel pori. Risciacquatevi prima con acqua calda e poi con ac- qua fredda. Infine asciu- gatevi delicatamente. CARNI SPEZZATINO IN UMIDO Prendere il vitello giovane; tagliarlo a pezzi e metterlo al fuoco in un tega- me con un battutino di grasso e magro di prosciutto, cipolla a fette, un pezzo di sedano, un pezzo di carota gialla, un po' di burro e due spicchi d'aglio schiac- ciati. Far rosolare e unire poi un po' di vi- no bianco, sale e pepe. Quando è consu- mato il vino, aggiungere pomodoro fre- sco passato e far cuocere lentamente; il pomodoro non deve condensarsi troppo in modo che ci resti un bel sughetto «b i ondo ». A questo scopo, durante la cottura si può aggiungere qualche po- chino di brodo o di acqua in mancanza di quello. A Roma, si servono insieme allo spezzatino, patate, che tagliate a toc- chetti piuttosto grossi, si uniscono quan- do il pomodoro ha bollito un pochino; oppure pisellini, pur essi aggiunti dopo il pomodoro, ma facendo sempre cuocere tutto insieme. Prima di servirlo, beninteso, si deve levare l'aglio che perciò va messo a spicchi interi e non tritato. Tale regola vale sempre perchè se mangiato, l'aglio può riuscire indigesto, serve invece a rendere più digeribile e men grasso, il burro. Per alcuni stomachi che hanno idiosin- crasia verso la cipolla, levare oltre all 'a- glio anche la cipolla quando la pietanza è cotta. L'abbonaoment anonu al " Giorenal deall Domaenic * cosat L 12
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