LA CUCINA ITALIANA 1934
NUOVA CROCE STELLA O R O r u r i s s i . mo , na t u. rale e so. stanzioso. verame ent pratic M I L A N O - R O M A ROMA-Via Milano, 73-77 r : = G P~ LI CIOCOCOLAT zucchero e lasciate raffreddare comple- tamente; Con questo latte sciogliere due cucchiai da zuppa di fecola, e riponete sul fuoco sempre rimestando finché diventi ben liscio e rappreso. Levate di nuovo i l composto dal fuoco ed incorporategli 40 gr. di burro, e poi subito dopo 5 tuorli d'uovo; in ultimo 5 albumi montati a neve. Cuocere al forno di calore leggero per circa 25 minuti. , TORTA DI CIOCCOLATO Dosi : 100" gr . ' di ; cioccolato finissimo, 180 gr. di burro; 170 gr. zucchero, 170 grammi mandorle' dolci, 120. gr. fiore di farina, io uova, ' profumo di, limone e v a - niglia. Fate sciogliere in una terrina la ciocco- lata,. aggiungetevi i l burro,' e lavorare unendovi ad uno, ad uno i tuorli, quindi le chiare montate a neve ,e lo zucchero. In ultimo, sèmpre lavorando, le man- dorle macinate molto fine, i profumi e la farina. Porre il composto in una tegl ia untata ed infarinata, e cuocere al forno di calo- re moderato per 50 minuti circa. Quando è sformata e fredda, spalmare la torta con una marmellata d'albicocche, e glassarla con fondente di cioccolato. CACAO IN TAZZA ALLA MODA DI OSLO A circa 300 gr. di cacao pressato e Pos- sibilmente genuino che avret e posto in una fiaccinella, vi aggiungerete 750 gr. di zucchero ed un quarto d'acqua abbon- dante. Procedete alla scioglitura del cacao & fuoco molto Jeggero, aggiungendo ancora 3 litri di latte e due baccel li di vanigl ia, facendo riscaldare Per bene i l liquido, senza perà farlo boline. Ritiratelo dal fuoco, e quando sarà freddo, si passa in una sorbettiera attra- verso uno staccino dj seta, lavorando co- me per altre ghiacciate. Al la densità voluta si riempiono per metà dei speciali bicchieri a tale uso. Preventivamente avrete preparato della panna montata, con la quale terminerete di riempire i bicchieri a forma conica. . E' di prammatica che queste granite vengono accompagnate con, biscotti o da piccoli briozri, oppure con gallettine di sfoglia. Il cacao cosi frammischiato diviene ol- tremodo saporito, e nello stesso tempo prepara al commensale una grata sor- presa. CESARE ALBANI. • I Giugno 1934-XII I l cioccolato è certamente una delle glorie meritatamente conseguite nel cam- po de l l a ' industria italiana. Infatt; questo delizioso prodotto che ha sconvolto il mondo, colmando una la- cuna specie nel regime alimentare dei bambini, dei vecchi e dei convalescenti, è anche un ott im 0 ed indispensabile coef. cfiiente nella dulciaria per apparati, in cucina e pasticceria, e viene in soccorso ad una infinità dj apprestamenti sèmpre bene accolti dalle nostre intel l igenti mas- saie. . Un cioccolato appena disciolto si pre- senta non soltanto ricco di sapore, ma racchiùde un notevole valore di energi^ calorifica. Cento grammi dj buon ciocco- lato contengono oltre,' 400 calorie, ossia pobo meno del doppio di quel le conte- nute nello stesso peso d i ; pane, e più del doppio della carne di vitello. Senza contaré che esso possiede il segreto di una sostanza tonificante del sistema ner- vóso; la theobromina. : > • ' - - "> E' .perfettamente assimilabile, può va- riare e adattarsi a tutti i gusti. In passato, i l cacao era andato al latte; i l latte è poi andato al cacao, in compa- gnia dello zucchero, e ne è nata quel la espressione ancora più completa del cioccolato che è i l cioccolato al latte. Una analisi rigorosamente scientifica di un buon cioccolato ne dà seguente com- posizione: Acqua tra T .50 e a .50% Sostanze azotate tra 6 e 8 % Grassi tra 21 e 27 % Zucchero tra 45 e 57 % Amido tra 4 e s % Amido tra 4 e 5 % Ceneri tra 1 .50 e 2 % Theobromina tra 0.60 e 0.90% Se si fanno paragoni tra un buon cioc- colato, il pane, il latte, la carne, i l for- maggio, se ne possono ricavare insegna- menti interessanti, che aprono nuovi orizzonti nel campo della alimentazione e della economia domestica. I l cacao, il cioccolato, il cioccolato al latte hanno quindi tutti i diritti per a p - partenere ai cibi nobili, e per essere con- siderati non un a manifestazione aristo- cratica del palato, ma complementi ali- mentari che tutti indistintamente deb- bono conoscere, apprezzare ed usare. Ecco alcune ricette pratiche per l e fa- migl ie: SOFFIATO DI CIOCCOLATO Ponete a sciogliere 3 mattoncini di cioc- colato di primaria, in un poco di acqua bollente, poi stemperateli con nn quarto di litro di lattte, aggiungetegli 100 gr. di LA CUCINA ITALIANA
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