LA CUCINA ITALIANA 1934

1. Agosto 1934-XII LA CUCINA ITALIANA 7 La casa in toeletta estiva Ecco giunto il momento in cui ogni signora che senta l'amore per l a propria casa, desidera prepararla per l'estate in modo che il caldo e il sole cocente noia debbano rovinare mobilio, tappeti. Anche chi non parte per lunghi sog- giorni in campagna, al mare o in monta- gna deve pensare a far sì che la casa sembri più gai» e dia l'illusione d'essere più frésca. In tal caso come si devono sistemare I vari ambienti di un appartamento? I * cose più semplici già tutti le san- no Nè varrà ripetere che nei salotti oc- correrà, anzitutto, togliere i tappeti, co- prire le poltrone di damasco o di vellu- to Ma non. ricopritele con le solite to- d e r e antl estetiche: fate loro delle so- pracoperte di cretonne a fiori. Riponete tutti i soprammobili di' valore e sosti- tuiteli con piante verdi, rimpiazzate le c o p e r t i n e di broccato con tovagline chia- re o di cretonne a fiori. Al le finestre, tolte le tendine di seta, si potranno mei- tere delle leggere tende di »J»» 0 1 *, a fiori- i cuscini di seta e di velluto do- vranno essere sostituiti " da. cuscim con fode« di tela colorata a «carni variati « ancora e sempre con la cretonne. N<*- la sala da Ptanzq sarà bene riporre tutta l'argenteria che non è strettamente ne- cessaria, naturalmente togliere l tappeti ; tenere sempre sulla tavola una tovaglia ricamata o un centro di tela bianca o grezza o una tovaglia colorata. Mettere ai sedili delle seggiole una foderina, di crétonne e alle finestre tende semplicis- sime, con qualche sfilato. N e l l e came- re da letto, invece delle coperte di seta colorata, bisognerà mettere molto per tempo quelle bianche di picchè o di li- no, lisce o ricamate, oppure anche lì coperte a fiori, purché siano leggere. Le poltrone e le seggiole dovranno avere le fodere uguali alla coperta, gli scendi- letti pesanti e di valore che si adoperano nell'inverno, dovranno essere aostituiti da tappetini più maneggevoli che po- tranno essere anche di spugna, come quelli da bagno, e alle finestre _ si met- teranno tendine di mussola o di tela in- tonate al resto dell'ambiente. A tutte le finestre, poi, sarà oppor- tuno mettere le tende da sole,- che ser- vono a smorzare un poco la, luce vio- lenta e riparano dal caldo, anche -te- nendo le finestre aperte. Tutti questi mutamenti servono a dare alla casa un'apparenza gaia, fresca, al- legra; un'apparenza estiva, insommai Ma che — anche se la padrona di casa si assenterà e lascerà soli gli uomini, mariti, fratelli, figlio, non darà loro la triste impressione di essere in un am- biente disabitato o da trasloco I Vediamo ora quali sono i sistemi mi- gliori per riporre e conservare tappeti e pellicce, argenteria e soprammobili. Prima di essere riposti, i tappeti han- no bisogno di essere ripuliti a dovere. E' necessàrio, anzitutto, sieno scopati con una scopa molto ruvida, poi spaz- zolati con molta cura. Preparare una so- luzione di fiele di bue (una parte su dieci d'acqua) e passate questa soluzio- M sui tappeto, eoa juig sj iazza't piutto- sto morbida, Si forma una schiuma, che scomparirà^ risciacquando con acqua pu- ra. Si lascia poi asciugare completamen- te, ci si mette della naftalina, del pepe o della canfora, ci si stendono sopra dei giornali, poi si avvolgono, anzi si airo- tolano e si legano. I tappeti cosi pre- parati devono essere tenuti al buio. Per pulire l'argenteria, si può far uso di questa miscela: Due parti di crémor di tartaro in pol- vere fine; due parti di bianco di Spa- gna e una parte di allume. Si passa allo staccio; quando si deve farne uso, si di- luisce questa polvere in poca acqua e si passa sull'argenteria con un pannolino di tela fine. Poi si lava e si asciuga con molta cura. Se nell'argenteria vi sono incavi o incisioni, ei fa uso di un» spaz- zolino morbido. J> pellicce vanno riposte cfln grande cura. Bisogna però che siamo pulite mol- to bene, battute con un bastoncino, pet- tinate — quelle a pelo lungo — con un pettine di ferro e poi passate con una, miscela di polvere di piretro (dieci par- ti) con una parte di canfora. Pulite che siano, si chiudono in casse, possibilmea- te di latta, incollando su tutte le apertili- re delle strisci« di carta eoa colla gì sublimato. Una precauzione necessarissima, è quella di tenere, In tutta la casa la mi- nor luce possibile; la luce dà calore g rende gli ambienti inabitabili. E'_ bene tenere in tutti gli armadi del- le piccole scatole aperte contenenti naf- talina, e non bisogna dimenticare di met> tere, nell'Interno del pianoforte, qualche sacchetto con della canfora. La casa, preparata in questq modo, sti- r i al riparo da tutti i vari insetti ch«| l'estate, porta inevitabilmente con sè. Sinou scompare medicandosi da soli con la F IALETTA del DP. KNAPP Nelle Farmacie la Fialetta del Dott. KNAPP costa Lire 1.40

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=