LA CUCINA ITALIANA 1934
ìa LA CUCINA ITALIANA N. 1 — 15 Gennaio 1934-X il scompare medicandosi da soli con la Nelle Farmacie la Fialetta del Dott. KNAPP costa Lire 1.40 cette della Cucina Italiana , portava fta gli esempi... le « arancie soffiate ». Comunque, noi giriamo la sua lamente la all'autore della ricetta e lo preghiamo di metterci in grado di rispondere nel prossimo numero. Facciamo voti per la salute della Sua nipotina. Saremmo veramente felici se le nostre ricette per bambini le portassero giovamento. Auguri speciali a Lei per quel giorno che dice « ancora lontano nel quale 1 gu stosi manicaretti che si accinge adesso a preparare per il papà e per il fratello « saranno dedicati allo sposo ». E adesso ci scusi se rimandiamo ad al- tro numero le risposte sui molti quesiti che ci sottopone. E' più simpatico chiudere con gli au- guri per la graziosa nipotina e per il prossimo Principe azzurro, che mischiarvi discorsi di emostatici per le emorragie nasali, di frittelle, di semolini, di mine- stre di farro, ecc. «Un'altra voltai )|c G. G., Torino — La sua richiesta del numero mancante ci ha fatto piacere per la gentile motivazione che « un giornale cos} bello come la Cucina Italiana non può avere raccolte incomplete ». Confidiamo che il numero gentilmente richiesto e per il quale si è disturbato a mandarci i telativi francobolli, sarà già in suo possesso. G. F., Desio — La richiesta del piatto che la interessa fu da noi pubblicata in molti numeri e non possiamo annoiare i vecchi abbonati. Lei desidera che la rispo- sta le sia rimessa per posta ordinaria? Nemmeno questo. Le ritorniamo la sua busta affrancata perchè abbiamo più volte spiegato come non ci sia possibile tenere coi singoli ab- bonati una corrispondenza personale, anzi- ché quella che svolgiano col tramite della Piccola Posta sulle colonne del Periodico. Ci scusi. Ma è una questione di prin- cipio. R. B., Forgaria di Udine — Il nostro « aiuto per un pranzo di nozze » ? Poiché c'informa che dal mese di luglio ha avuta la « fortuna di abbonarsi a que- sto Giornale d'aite della cucina » (bontà sua) non le sarà sfuggito che in ogni nu- mero ci sono tante ricette per « I Buon- gustai ». Le ricette pubblicate in tale Rubrica sono tutte di piatti finissimi che si pre stan tutti egregiamente anche per un pranzo di nozze. Quando ella ricordi, dunque, che il pranzo potrà essere costituito, oltre che da un brodo ristretto o minestra finissi ma, da tre piatti di pietanze, dolci e frut- ta; e che certamente in un pranzo fine non si servirà né antipasto, nè formaggio, non avrà che a scegliere, ripetiamo,_ nel nostro ricettario dei buongustai, un piatto finissimo di pesce, uno elegante di ver- dura o di altro « Entremet » (intermezzo) e un raffinato piatto di carne nella gam- ma degli arrosti. In quest'epoca, adattis simo il fagiano ripieno. Ma, per carità non esageri a chiamare « benefattrice t chi doverosamente offre alle proprie ab- bonate qualche modesto suggerimento i> consiglio. $ G. D. — « Alcune bevande da offrire oltre al tè, al cioccolato e allo zaba glione » ? Legga « L'Arte di bere » di Umberto Notari. Noi non possiamo farle la co- scienza in due righe di Piccola Posta. a|c P. O., Sanremo - Giustissimo il suo commento all'elogio delle ostriche; ad e- sempio: che nei mesi con l'erre va cnm preso pure il gennaio, perchè la trovata è francese e gennaio a Parigi, che è la città dove si consumalo più ostriche, si scrive con IV. .Vitretti!io giusta è l'ag- giunta che ostriche bu . .ssime, italiane, sono quelle del Fusaio (Napoli) o del Mar Piccolo (Taranto). Non altrettanto giusto troviamo il suo rilievo che il giornale dovrebbe contenere meno ricette e più articoli.. Certamente ci allieta, che come ella scrive, Cucina Italiana, per j suoi inte- ressanti articoli sia giornale gradito oltre che dalle buone massaie, anche da non pochi uomini, ma non dobbiamo dimen- ticare il carattere specialissimo di questo organo che è l'unico del genere e che le donne di casa aspettano con ansia sopra- tutto per il suo ricettario. Ricettario che cercherebbero invano sui numerosi ma- nuali di cucina poiché il nostro è sopra- tutto pratico, economico e, come altra volta abbiamo detto, rappresenta « Cucina vissuta ». * ING. ERCOLE DESTEFANIS, Uffi- cio del G. Civile, Cuneo — Perchè mai la risposta a lei viene con tanto di nome e cognome, anziché con le sole iniziali ? Deve sapere che alcune gentili abbona- te ebbero a chiederci il suggerimento di qualche forno per uso domestico. Noi non rispondemmo per tema che il consiglio potesse sembrare — a coloro che non co- noscessero abbastanza la oggettività e de licatezza di chi redige la presente rubri ca — provocato da qualche Ditta interes- sata a smaltire il proprio prodotto. Poiché oggi la sua lettera (fra altre co- se alle quali risponderemo nel prossimo numero) tratta l'argomento dei forni e, rammaricandosi che questo giornale non abbia trattato l'argomento, dimostra di esserne Ella bene al corrente, cos} ripor tiamo quella parte della sua missiva che si riferisce ^all'argomento «Forni» e che ci permette di esaudire il desiderio di al- cune nostre gentili lettrici. A lei dunque ora la parola: «Vi sono forni a cupola d'alluminio che a spessore semplice co- stano soltanto lire sessanta o sessantacin- que; mentre quelli a campana doppia co- lano cento e centoventi, ed evidentemente devono essere più efficaci, Poi ci sono an- II reumat ismo nelle sue moltecipl\ t o ' - n . e : a r t i c o l a r e, m u s c o l a r e , n e r v o- s o , ' v i s c e r a l e , e c c . è il p i ù g e n e r a l i z z a to de i d i s t u r bi p r o d o t - ti d a l l ' a c i do u r i co n e g l i a r t r i t i c i, lì R e u m a t i s mo s i «a s e n t i r e s o t t o f o r ma di do l o r i a c u t i ne l l e o s s a , ne l l e a r t i c o l a z i o ni nei mu s c o l i , g o n f i o r e d e l l a pa r te d o l o r a n t e d i f f i c o l tà di c a mm i n a r e di mu o v e r s i , f i t te m a n c a n z a di a p p e t i t o, p e s a n t e z z a , emi c r a- n i a , o p p r e s s i o n e , r o s s o r i de l l a p e l l e , f r e d do a l l e e s t r em i t à , s e n s i b i l i tà nei c amb i ame n t i di t emp e r a t u r a, e c c . L ' U r o d o n a l f a s c o m p a r i r e d o p o p o c o t e m p o t u t t e q u e s t e s o f f e r e n z e e i n c o n v e- ni ent i c h e r e n d o no la v i ta i m p o s s i b i l e c o m b a t t e d e f i n i t i v ame n te e c o n r a p i d i tà s e n z a u g u a l e la r a d i ce de l ma l e e le s u e f u n e s t e c o n s e g u e n z e . L ' U r o d o n a l% il più p o t e n t e r i me d i o c o n t ro ti r e uma t i s mo a le a l t re ma n i f e s t a z i o ni a r t r i t i c he, p e r c h è s c i o g l i e l ' a c i do u r i c o . G R A T I S chiedete il l i b ro del D r . Fai vre " Per che il sangue carico dì acido urico rappre. senta un pericolo" indirizzando ai Labo r a. tori dell Urodona l, 18, Via Tr i vul z i o, M I L ANO che i tipi di lamiera di ferro a forma di cassetta invece di campane. Questi hanno lo sportello che permette di verificare la cottura ; meglio ancora se hanno la mica . * P. C- GRANDE ALBERGO REGINA, Milano — Se le notizie che ci ha favorite sul Congresso tenuto a Siena fra maggior- domi d'Albergo, baristi e capo cuochi, sotto la presidenza di S. Eccellenza Mare- scalchi non fossero troppo arretrate ben volentieri le pubblicheremo sul nostro giornale. D. N. CAS ID VEANDI T a REA T - Moi lan U. B U Z Z A C IC H - V i a D a n t, e 1 5 Oreficeria - Argenteria - Oro- logi - Regolatori - Posaterie Cristallerie - Servizi di piat- ti, porcellana e terraglia Servizi da the e caffè Fo- nografi - Rivoltelle - Fucili e pistole Macchine fotogra- fiche Biciclette Binocco- _ li, ecc. ecc. Chiedere Catalogo con lire una in ira. ncoboili, citando il presente giornata
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