LA CUCINA ITALIANA 1934
18 LA CUCINA ITALIANA 1. Agosto 1934-XII Il pomodoro: pomo d 'amore Ecco che sotto lo sfavillio del sole ardente dell'estate, t ra il volteggiar de- gli insetti e lo stridore delle cicale, ne- gli orti avvampanti di caldura f anno bella pompa, t r a lo smeraldo delle verzure, i rossi pomidoro, succosi, lu- cidi, odorósi. Ghiot ti all'occhio come al palato so- no gradi ti per il loro aspet to vivace, |per la loro squisita bontà, per la loro docilità a farsi manipolare in t u t t i i traodi: e in veri tà il pomodoro può chiamarsi il re della cucina. I pomidoro custodiscono nella loro t>olpa che par carne, nelle loro foglio- line di un color verde tenero, ricoper- te di una delicata lanugine, un odore •acre, caratteristico, ma tut tavia gra- devole forse quanto un profumo. Diamo dunque il benvenuto al p o ' modoro che reca una nota di gaiezza sia sulla .tavola del ricco . come su ¡quella del povero. Esso è alla por tata • di tutti, facile la sua coltivazione, f rut- ' tuosa la sua produzione. Un tempo lontano f u chiamato nien- . te di meno che « pomo d'amore » for- ese per la sua smagliante apparenza; •forse per la sua gentile leggenda. • Sicuro, anche il pomodoro ha la ' sua brava storia, come tut te le cose di questo mondo! ? Volete conoscerla? Chi sa che, gu- stando oggi alla vostra tavola una ben composta insalat ina di questo f rut- to succoso a cui non mancherà la te- nera foglietta di ¡basilico che lo aro- matizza mirabi lmente, non r i anda te colla mente al mio racconto filosofan- do che... anche l 'amore si lascia con- dire in tut te le salse Un giovane spagnolo del sec. 'XVIIJ, innamorato pazzamente di una bella Manuel i ta dalla bocca . vermiglia, non essendo corrisposto, aveva pensato be- ne di part irsene per lidi lontani. La sorte lo condusse nel Perù, dove egli trascorse in avventure alcun po' dì tempo cercando di dimenticare la bella sdegnosa. ' Vivendo nel Perù egli si Interessò di una curiosa coltivazione a lui ignota e che era invece diffusissima in quelle contrade dì un f rut to rosso vivo, car- noso, come la bella bocca di Manue- lita. . Siccome la nostalgia della sua bella ingrata coll'andar del tempo gli punì geva sempre più il cuore, egli decìse di •far ritorno in patria. Un vecchio coltivatore peruviano che gli si era fa t to amico e che conosceva anche la sua pena d'amore, nel dirgli addio gli consegnò un cestello di po- midoro ben composti nel fieno odo- roso e gli disse: «Presentale questi- f r u t t i e vedrai che il miracolo si com- pirà, poiché essi sono composti di san, gue e di carne saporosa è sono come simboli di vi ta». Il giovane spagnolo accolse devota mente il dono e compì t repidante il lungo viaggio per il solo timore che 1 bei f rut ti s f guastassero. Ma il pomo- doro ha anche la virtù, se ben con- fezionato, di sapersi conservare a lun- go per il ¿he egli giunse in patria col cestello ancora intat to. La bella Manuelita danzava sulla spalto della casa con alcune amiche, quando all'improvviso vide appar i re lò innamorato, ch'ella credeva ormai scomparso per sempre, e che le muò- veva incontro pallido in volto offren- dole un cestello colmo di curiosi frut- t i non mai visti: carnosi come una bella bocca; rossi come il fuoco; lu- centi come • gemme. Ella bat tè le inani al godiménto di quella vista, sorrise e ne colse uno, e... oh, miracolo! strettolo f ra le labbra ne offerse la metà, con raf f ina ta ci- vetteria, al .povero innamorato che la colse in un bacio lutigo appassionato f ra gli evviva degli astant i! E il bel f rut to galeòtto fu così chia- mato: « Pomo d'amore ». E così f u anche che la coltivazione del pomodoro ' si di ffust nel secolo XVI II per tut ta Europa; tut ti gli orti ne produssero a . profusione. Fu ricer- cato, apprezzato, avvalorato da cuo- chi e da buongustai. Un proverbio co- minciò a serpeggiare per le mense an- SOCIETA' INDUSTRIA CONSERVE AL IMENTARI NARDOEN e CONIT FONDI (Roma) S P E C I A 'L I T À Milli! al'olio 0AR0IF8 al saturali Dopopi concenotrat di pomodor Saals di pomodor Pisei ll - Fagiol - Oleiv di Gaaet • — ESPORTAZ IONE — che quelle più raf f inate ed aristocra- t iche: « I l pomodoro rallegra la mensa». E i cuochi di tut to il mondo ag- giunsero: « I l pomodoro fa il sugo buono», ini atti, non c'è cuoco che non sia di questo parere. Oggi anche in I tal ia la produzione del pomodoro è vastissima, specialmen- te nel meridionale. L' industria le. si è aff iancata dando incremento notevo- le allo sviluppo di questa bella coltiva- zione che ha arricchito molte nostre contrade. Fin nelle lontane Americhe il pomo- doro italiano è stato accolto con. entu- siasmo e i famosi «spaghet ti alla na- poletana» salpati dà Napoli hanno t r ionfato e t r ionfano-anche sulle men- se stilizzate americane! La terra d' Ital ia, come dà vitalità ardente e prolifica alla vite, la dà anche al pomodoro, emblema meravi- glioso di vita, di l infa! La sua macchia rossa ardente, di forma ora rotonda, ora bislunga, ora ovale, secondo le qualità, accende di gaiezza le mense e le cucine! E si la- scia pestare, tritare, strizzare, taglia- re, pelare, imprigionare in scatole di metallo, in vasetti di vetro, sempre buono e sempre gradito, si lascia ma- nipolare insomma in tut te le salse! Benvenuto il pomodoro fresco e stuz- zicante, lievemente acidulo, for temente odoroso, caro e gradito a tut ti i pala- ti, ben accetto in tut te le pietanze. Cotto è delizioso; ma crudo è anche prezioso poiché ha virtù rinfrescanti e lassative da non. disprezzare. E sa- pete voi fin dove si caccia 11 pomo- doro? Fin nei gabinet ti di toilette delle belle signore, poiché, spalmato sulla pelle, la rende bianca, morbida e vellutata meglio delle più rinomate creane di bellezza, Rallegtriamoci, dunque, del nuovo rifiorire del pomodoro ed anche que- st 'anno facciamogli lieta e degna ac- coglienza. Crudo per cura terapeutica. Cotto per rendere più saporose le vivande. Nelle case del meridionale già si prov- vede ad appendere i grossi mazzi di pomidoro al sole, alle finestre e alle balconate per poi usarne in inverno ad aromatizzare 5 brodi. E le massaie si affat icano a requi- sirlo sui mercati per f a rne conserva, e nelle fabbriche, di cui l ' I tal ia è ric- ca, si lavora febbrilmente per conser- varlo nelle scatole di metallo e nei va- setti di vetro da cui nell'inverno, ..lo si estre int a t to come fresco e per lan- ciarlo così confezionato in t u t to il mondo. Benvenuto il pomodoro !., Quanta ricchezza di produzione, quanto lavoro e quanto rendimento dà dunque questo saporoso f ru t to che 6
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