LA CUCINA ITALIANA 1934

etite'ìlf FANNY DINI Direttrice e gerente responsabil» Statuiinìento Tip. del. « Giornale a u u u f t » s o m a » corso cmtowta, Pa i a no « OHM Si dice che Leoacavallo, nei primi giorni della sua permanenza a Parigi, iosse dell'umore più nero: non trova- va il modo di mangiare il suo cibo pre- terito, i maccheroni. Finalmente trovò chi gli indicasse un negozio dove avrebbe potuto acqui- etarne degli eccellenti, ed allora, senza farselo ripetere due volte, corse al luo- go indicatogli e ri tornò all'albergo glo- rioso e t r ionfante carico di fagotti. Con l'involto dei maccheroni e un cestino di pomodori, il maestro scese in cuci- n a e, a forza di cenni e con un f ran- cese tut to suo, cominciò a spiegare al cuoco come avrebbe desiderato che i suoi maccheroni fossero cucinati. Il cuoco rispondeva invariabi lmente: — Oui, tnonsieur, j 'ai compris. Sperando di esser riuscito a farsi capire, si asciugò il sudore per la fa- tica e già stava per lasciare la cucina, quando udì il cuoco dire al compagno: — Neh, Cacci, chisto vo' e' macca- rone c'a pummarola. Leoncavallo a queste parole sussultò; e, commosso nel sentire il dialetto del- la sua cara città nat ia, esclamò in to- no di dolce rimprovero: — All 'anema toia, e mme fai par la I>8' t t rs ore francese? — Cameriere, ha del sale? Il cameriere indignato: Che mi ha preso per scemo? • * » Lo sapete che differenza passa tra la salsa di pomodoro e una famiglia senza cameriera? La prima e con-serva mentre... la se- conda è senza serva. — signorina, questi sandwichs sono proprio squisiti; hanno un sapore delizioso! • Oh, il merito non è davvero mio, i della qualità del Salame e di questa aria pura che mette tanto appetitoI — La prego, signorina, non mi faccia la modesta perchi... lo. s$ che ¡4 modestia è come il salame, più sì affetta più diminuisce t In una trattoria a prezzo fisso: — Cameriere, la colazione è segnata sei e cinquanta e nel conto vedo invece otto lire. Come va? — Naturale, lei ha mangiato un piat- to di meno. — Ebbene? — E dunque l'abbiamo considerato come uno ohe mangi alla carta: ciò che è assai più caro... J,_a cliente: Vorrei una forma çhe mi ' 'aggraziasse di piùl Il cliente esigente; —• Ascoltate, cameriere, vorrei un buon piatto di spaghetti alle vongole, naturalmente molte vongole, fresche, e appena un po' di formaggio. Mi rac- comando la cottura, perchè a me mi piacciono « al dente ». Per dopo, portar temi una buona bistecca di vitella, mol- to tenera, e appena cotta, servitemela con un bel pezzo di burro... H cameriere al cuoco: — Una spaghetti ali«; yongole ed una bistecca Ili Il signore — Cameriere, questa car- ne non è fresca? Il cameriere — Ma come, se è con- gelata!

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