LA CUCINA ITALIANA 1934

14 LA CUCINA ITALIANA 1. Settembre 1934-XII MINESTRE VERMI CELLI ALLA S IRACUSANA (Cucina casalinga siracusana) Preparate dei filetti di pomidoro, come pure dei filettimi di peperoni gial li già arrostiti e ben pul iti, preparate anche dei quadrettini di melanzane, qualche ul iva riera disossata, nonché dei capperi dissa- lati e del basi l ico fresco triturato (se la stagione lo permette) in caso diverso si suppl isce col prezzemolo. Mettete sul fuo- co una padella o, un tegame con un po' d'olio e qualche spicchio d'agl io; fate sof- friggere ed appena l 'agl io comincia a co- lorarsi, gettatelo via e mettete in essa dei pezzetti di acciuga salata, le melanzane ed i filetti di pomidoro. Fate rosolare ancora ed aggiungete ad esso gli altri ingredienti suddescritti. Cuccete dei ver- micel li in acqua abbondante poi condi- teli colla suddetta salsa. N. B. — Tanto le melanzane che i pe- peroni si trovano tutto l 'anno in scatole. VERMI CELLI AL BURRO NOCCIOLA In grande acqua salata mettete 300 gr. di vermicelli, lasciandoli lunghi ; cotti che saranno, ma non troppo, scolateli, con- diteli con formaggio grattugiato una par- te del medesimo mettete del grovier». Liquefate 150 gr. di burro, arrivato al co- lor nocciola aspargetelo sopra i vermi- cel li e servite. RIGATONI AL SUGO DI TONNO r kg. di groppa di tonno fresco, tenerlo in acqua corrente per più di un"ora, do- po asciugarlo e pilottarlo, ossia fargli del le incisioni e riempir queste con un arpetlehe e solari, le macchie delle puerpere, efelidi, punti neri, sfoghi, bi- torzoli, scompaiono in pochi giorni con la pomata per la faccia del Dott. Biancardi — Prezzo L. 8,50. La riceverete Indirizzando l'ordinazione a mezzo -cartolina vaglia, lettera, ecc. a Laboratorio Chimico Dr. BIANCARDI (Sezione C) MILANO • Via Castelmorrone, a pesto di agl io, prezzemolo, basilico, fi- letti di acciughe e pepe. Legarlo bene * mettelo in una casseruola in cui vi sarà stato posto un poco d'olio e di strutto ed un trito di cipolla, sedano e radica gial- la, condire con sale e pepe e far lo roso- lare bene, e poi bagnarlo prima con un bicchiere di vino rosso secco, e quando questo sarà consumato unirgli 500 gr. di polpa di pomodoro (quello pelato in sca- tola). Continuare a rosolare badando di staccar e nel fondo, ed appena il tonno sarà cotto, lessate 900 gr. di rigatoni, poi condirli con sugo del tonno e formaggio grattato frammisto a basilico trito. LA S AGNE COL PESTO ALLA GENOVESE Per un kg, di lasagne (quante ne oc- corrono in media per 8 persone) prepara- te il seguente condimento: Pestate in un mortaio 3 spicchi d'agl io, alcune fogl ie di basilico ed un pizzico di prezzemolo, unitevi 100 gr. di cacio di Olanda e 50 grammi di parmigiano, pestate il tutto in modo da formarne una manteca, poscia stemperate il tutto con olio fino piutto- sto abbondante, ed al momento di adope- rare questo condimento versatevi 2 0 3 cucchiai d'acqua bollente delle lasagne. Agitate col cucchiaio per scioglierlo e versatelo sulle lasagne che avrete già cotte, sgrondate e poste nel piatto con- cavo. Aggiungete, se volete, altro parmi- giano grattato, mischiate bene e servite. MACCHERONI ALLA BOLOGNESE Preparate un cosidetto « ragù » o intin- golo con rso grammi di carne di manzo magra, 50 grammi di pancetta salata di inaiale, 50 grammi di burro, una cipolla mezzana, mezza radica gial la e due costo- le tener e di sedano. Fate un pesto sul ta- gliere con la pancetta, il magro e gli erbaggi, mettete il tutto in una casseruo- la insieme al burro, un po' di sale, pepe e due chiodi di garofani. Ponete la cas- seruola sul fuoco e fate rosolar bene fin- ché la carne avrà preso un bel color scu- ro. A tal punto aggiungete un cucchiaino da caffè di farina, tramenate il tutto e bagnate con brodo (se ne avete) o con acqua. Quando l ' intingolo vi parrà cotto e che non sarà eccessivamente l iquido ait- Cuocete a vapore 250 gr. di patate vec- chie, farinose, già sbucciate, quindi pas- satele pel setaccio di tela metallica. A queste unite un poco di polpa di pollo o di vitel la cotta tritata finissima colla lu- net ta; g. 50 di formaggio reggiano grat- tato, 2 rossi ed un uovo intiero, sale quanto basta ed un poco di noce mosca- ta. Mescolate e versate il composto sul- la pianatola, impiegando 50 gr. di farina che servirà a legarlo bene .e poterlo di- stendere a bastoncini grossi quanto, i l di- to mignolo. Tagl iate questi in pezzettini e gettateli nel brodo bollente, dove li lascerete cuocere per 5 minut i. MINESTRA DI RISO E SP INACI ALL 'UOVO Tagl iuzzate gli spinaci dopo di averli lessati: fate fondere in una casseruola un bel pezzo di burro e lasciatevi cuocer* un momento gl i spinaci; aggiungetevi V'acqua, sale e formaggio; dopo 20 mi- nuti mettete il riso ed un cucchiaino di estratto di carne. Quando la minestra l cotta, versate un po' di brodo nella zup- niera, due tuorli d'uovo e due cucchiaini di panna, rimescolando ben bene, in fret- ta; poi versate tutto i l rimanente. IL DOLCE DILLA DOMENICA B I G N E T T Prendere sei mele ben mature. Togliere buccia, semi torsolo e ta- gl iarle a fettine sottili. Aggiunger- vi 200 gr. di farina, una dose per mezzo kg. di L I EV I TO BERTOL I N I, 200 gr. di zucchero, un pizzico di sale, 2 uova intere, mezz a scorza limone grat tugiata e latte quanto basta per formare una pastetta piuttosto tenera. Versate a cuc- chiaiate In olio bollente facendo attenzione di non bruciarle perchè la cottura è rapidissima. Servirle calde e zuccherate. Le dosi di L I E V I TO B E R TO L I NI sono in vendita presso i Droghieri, In buste originali portanti la Ar- ma del fabbricante Anotoni Beirtolin - Torin GNOCCHETTI IN BRODO A L L A ROMANA giungetegli ancora due fegat ini tagl iati a pezzetti ed un po' di funghi e di tartufi. (S'intende che si può anche far senza di ambedue). Fate bollire altri j minuti e togliete l ' intingolo dal fuoco (r). Intan- to avrete messo a cuocere 600 grammi di buoni maccheroni ed appena cotti, sgron- dateli e conditeli con l ' intingolo prepa- rato e parmigiano grattato. Mandateli in tavola fumant i. , E (r) Al cuni dopo aver tolto l ' intingolo dai fuoco vi aggiungono due o tre cuc- chiai di panna sciolta. E' questione di gusto, ma certo che vi s j addice bene. t a v o l a : : t a ti t i q i o it * n

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