LA CUCINA ITALIANA 1934
1 Ottobre 1934-XII LA CUCINA ITALIANA - DOLCI TORTA DI PASTA FROLLA A SORPRESA (Dòse per 12 persone) Dosi: Pasta: ,•500 gr. di farina. 100 o 150 gr. di burro 150 gr. di zucchero Un po' di sale. Succo di mezzo mone Mezza cartina di lievito oece». Un uovo intero. Se necessario, qualche goccia ds lalt« (specialmente in inverno) Crema pasticcerà: Un tuorlo. Uii uovo intero. Due cucchiai di zucchero. Mezzo cucchiaio dì farina. Un quarto litro di latte. Profumate di vaniglia o di arancio <? altro a piacere Crosci d'albumi. Du e o tre al' unii (2 vi sono rimanti dalla pasta e dalla crema) 5 0 6 cucchiai di zucchero. 100 gr. circa dj mand .rie dolci sbucciate e macinate ed alcuni p- maretti ridotti in briciole. Modo di preparare la pasta: Le dosi della pasta frolla Le avrete me- scolate diligentemente colle, mani, la fa- rina ed il burro tagliato a fettine. Ama» gamate bene la pasta, fatele in ine-szj una fontanina (buco) nella quale ver- serete le uova e gli altri ingredienti Riunite il tutto impastando cott atten- zione. Lasciate riposare, coperto con una scodella,, e nel frattempo preparata la crema. Modo di preparare la crema. Battete fortemente lo zucchero con le uova, amalgamate poi con pazienta la farina, unite il latte e l'aroma preferite, Cuocete a denza crema direttamente sul fuoco, badando di rimestare in fret- ta e continuamente (dev e bollire) Pronta la crema, riprendete la pas'-u. Tagliatela a metà. Una metà svendetela sul tagliere in forma rotonda, . badando ch.e rimanga una sfoglia della grossezza di mezzo centimetro circa. Con questa sfoglia foderate la tortiera leggermente unta, badando ch e si alzi anche 'ungo la cerniera in modo che formi una sco- della, nella qual, e verserete la cremi precedentemente preparata. Coprite la erema colla crosta di albu mi cosi prepar<ta: Battete a densa nev, e gli albumi ti quali unirete leggermente lo zucchero ed il resto. Or;-, riprendete la seconda metà di pa- sta che vi sarà rimasta. Preparate dei bastoncelli della grossezza del dito mi- gnolo e della lunghezza del diametro della tortiera, salvo uno che deve essere lungo com e la circonferenza della tor- tiera. Coi più corti fate una grata sopra alla spumiglia e con quello più lungo chiu- dete I a torta in giro in modo che riman- ga ben finita. Cuocetela a forno moderato circa tre quarti d'ora. I primi 20 minuti sarà be- ne tenerla coperta, affinchè la crosta non cuocio troppo. Tortiera di circa 26 c o , di diametro. Quando taglierete questa torta sarà la gioia dei grandi e dei piccoli, cerche nessuno immaginerà ch e nel mezzo vi sia nascosta tutta quella bella crema che si vedrà inaspettatamente. Per ottenere una torta più semplice e più economica riempite la scodella "di pasta (come la precedente) di frutta af- fettasi (meglio al' icocch e o mele se : <n- I V» do la stagione) disponendo le fette a squama di pesce. Coprite la frutta di abbondante zucchero. Cottura lunga e lenta. DOLCE DI CIOCCOLATA Un etto di cioccolata: mezzo etto di s>urro; mezzo etto di zucchero; mezzo etto di farina buona bianca; mezzo litro li latte, un poco di alkermes Si gratta !a cioccolata si mette in un a scodella, vi sì aggiunge lo zucchero, la farina e mescola bene. Si mette il burro a ii«««. fare ci si versa il miscuglio del piatto e si muove ponendolo al fuoco non troppo vi- vo, quando è tutto amalgamato" ci si aggiunge U latte a poco a poco e si con- tinua a muovere finché non è giunto ad na certa densità ed allora vi si aggiun- gono 2 cucchiai di alkermes e si muove ancora un pòco, quindi si versa nello stampo che avremo già bagnato coll'al- kemies, finalmente si mette 1 0 stampo aell acqua o nel ghiaccio e vi s i l a s c i a s f o r n ^ T 6 ° r e - , Q U a D d 0 è fredd0 * sforma. La cioccolata da grattare dev'es- sere semplice non di quella al latte BUDINO DI RICOTTA Mettete 400 gr. di ricotta passata allo staccio in un recipiente di porcellana, sbruffatevi su man mano mezzo pugno di farina, uu uovo intiero e tre rossi grat- tateci un po' di epidermide di limone fre- sco, aggiungete un nonnulla di sale un po' di cannella in polvere, qualche 'pez- zetto di cedro Candito ed un a buona ma- nata di zucchero in polvere. (Volendo potete aggiungere anche un bicchierino di rhurn o di cognac ma si può fare anche senza). Dopo aver ben mischiato il tutto, montate i tre bianchi d'ovo e quando son ben spumosi e solidi riuniteli pian piano con garbo alla ricòtta. _ Ungete internamente di burro, ed infa- rinate uno stampo liscio, od in mancanza una casseruola abbastanza grande perchè il composto non superi tre quarti della sua altezza, mettete in esso la ricotta e fatelo cuocere in forno per 20 o 25 minu- ti.ed anche trenta, a Seconda dell* forza del forno. Rovesciate poi il budino sopra un piat- to. spolverizzategli su dello zucchero in polvere misto a cannella e servitelo bol- lente. "ess i t f l ' f nr Ì r f , t» ' e ? , n i C ! , m e n C e e r e s o sempre più aderenti alle n e - cessita pratiche delle diverse categorie di cittadini LE ASSfCtlRAZÌQNÌ COLLETTIVE ie quali sono ugualmente consigliabili ai «Datori di lavoro» e si «Pfes t a ton d'opera». Ai primi perchè li sollevano da gravi respon sabilita, che vengono assunte dall'Istituto stesso; assecondi nerchè danno ad essi la certezza della tutela dei loro diritti LE ASSICURAZIONI COLLETTIVE jiirono condizioni di particolare favore fra cui- d i l i c e n z i a m e n t o o Di DIMISSIONI, la possibilità d risolvere ¡1 contrat to fin dal primo anrp del suo decorso: il reto? al l°mp!égato P ' ° 0 r r i s p 0 n d e r e all 'ammontare dell'indennità dovuta IN CASO DI DISOCCUPAZIONE O Di ASPETTATIVA, la sospen- sione temporanea in determinate condizioni, dal pagamento dei cremi, pur restando il cont rat to in vigore a tutti 1 suoi effetti- IN CASO DI INVALIDITÀ' PERMANENTE TOTALE la corre sponsione all'assicurato di una rendita annua e la sospensione con' temporanea dei versamento dei premi, pur rimanendo la polizza In Dieno vigore come se i premi dovuti fossero regolarmente versati. Gli assicurati nelle forme collettive, sia «ordinar ie» che «po- polari» godono anche essi della PARTECIPAZIONE £ GLI UTILI OESEKCIZIO DELL'AZIEN J)A, nonché di numerose PROVVIDENZE SANITARIE istituite espressamente per gli aderenti all'Istituto Nazionale delle Assicu- razioni. Giova ricordare che ie oolizze emesse dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, oltreché dalle ingenti riserve dell'Ente, sono anche GARANTITE DALLO STATO Molti Enti od Aziende hanno già assicurato il loro personale presso l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni con tali contratti in t'orma collettiva. Informazioni e progetti sono forniti gratuitamente dalla Dire- Mone Generale dell'Istituto 0 dalie sue Agenzie Generali.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=