LA CUCINA ITALIANA 1934

1 Novembre 1934-XIII LA CTKTTTA ITALIANA 7 MOBI.LI» RIMODEIRNAT Ora che di case moderne cominciano ad esservene in abbondanza, anche in Italia il probolema dell'... aggiornamen- to dei mobili con gli ambienti diventa di urgente soluzione. Questo almeno per chi vuole avere un appartamento armo- nico, vale a dire invitante e riposante. Per i semplicisti ricchi è presto latto. Si vendono alla peggio le suppellettili di « prima d'ora » e s'incarica un mobiliere oltranzista di crearci degli ambienti 900 a base di metallo cromato e colon ag- gressivi, ma... Ma per la maggioranza del- le padrone di casa, il sistema non va, non solo perchè è costoso, ma anche perchè non è simpatico. In fondo tutti coloro che per la pro- pria casa hanno non solo ambizione ma anche amore, sono affezionati ai loro mo- bili e se dovessero venderli avrebbero l'impressione di scacciarli, di trattarli male, direi quasi di usar loro una soper- chieria. Meglio quindi rimodernarli, dar loro u- na seconda giovinezza, e la cosa non è poi di una estrema difficoltà se si abbia un po' di estro, e di buon gusto. I mobili più facilmente trasformabili, sono quelli molto in voga, purtroppo qual- ch& anno fa; quel mobili di fìnto moga- no con applicazioni ornamentali di bronzo. Basterà far togliere da un falegname, tutte le liste di legno curvato che ap- pesantiscono il mobile, far scomparire ì bronzi, per ottenere la linea diritta e semplice in voga oggi. Uh po' d'acqua madre, farà sparire la verniciatura a mogano, e permetterà di dar al legno grezzo la laccatura del co- lore che meglio si confaccia all'ambien- te e al gusto della padrona di casa. Se tra i mobili figurasse uno di quei monumentali buffet con l'alzata chiusa dai fatidici vetri Colorati, eccovi il modo di utilizzarlo. Si toglie l'alzata e dopo aver sostitui- to ai vetri delle antine di legno la si completa con quattro piedi in modo che il piano del mobile arrivi un metro so- pra il livello... del pavimento, togliendo al solito tutte le ornamentazioni inutili e pesanti. E così di un mobile solo se ne son fatti due, simpatici e moderni, perchè l'alzata diventa uno specie di comodo ta- volinetto-ripostiglio, e il buffet prende l'aspetto di una madia dalle linee sobrie e diritte. Più difficile è ringiovanire le sedie, spécialmente quelle di legno curvato con il sedile in paglia uniformemente buche- rellata. Anche per queste però la cosa è semplice. Si verniciano e al posto della paglia bucherellata si fa applicare del legno che si vernicia a sua volta. Però vi sono le sedie, di legno grezzo, e co stano così poco, che anche la più ocula- ta delle massaie può affrontare questa spesa senza soverchia preoccupazione, e senza troppo lavorare a quelle vecchie. Lo stesso dicasi per ia copertura delle poltrone e dei divani. Basta aver pazien- za e non fermarsi alla prima offerta, per trovare delle stoffe moderne di buon effetto e di ottima durata a prezzi mitis- simi. Rimane la questione dei soprammoDiìi e delle lampade. Per i soprammobili, il mezzo più semplice è di riporre ì p i ù- annosi lasciando all'onore del mondo quelli che non hanno uno stile deciso. Per le lampade, se proporio la sostituzione è indispensabile, ecco un tipo di lumie- ra semplice, graziosa e moderna. Fate fare dal vostro falegname un trian- golo di legno, verniciato del colore dei mobili, appendetelo al soffitto con dei cor- doni in tinta uguale alla vernice ed ai vertici del triangolo stesso applicate le lampadine. E' un sistema elementare ma dà dei ri- sultati soddisfacenti! Utilizezar i soila Proteggete la carnagione! I prezzi degli affitti, e la economia di spazio, che sovrainteude a tutte le co- struzioni moderne, deve per forza aguz- zare l'ingegno e lo spirito inventivo del- le padrone di casa. E' bene quindi che esse rivolgano la loro attenzione anche ai so,lai delle pro- prie case, ch e spesso, sono mansardate e quindi abitabili, o quanto meno uti- lizzabili meglio che per ripostiglio di bauli e vecchiumi rotti e polverosi ! Se per esempio, c'è in famiglia una pittrice q studentessa o dilettante, il so- laio può diventare un grazioso studio, in pochi tocchi e qalche trovata: Si co- prano le pareti coti delia cretonne festo- sa, a colori chiari o anche dei pannelli, e come mobilia si adatti un tipo sempli- ce lineare un po' campagnolo, laccan- dolo in colori vivi. I<a stessa laccatura si dia ai bastoni che inquadrano e sosten- gono la tappezzeria che sarà bene sia messa o a pieghe minute fisse, o come una tenda; in questo ultimo caso si abbia cura di mettere in fondo alia stof- fa Jei piombini, perchè ricada in pie- ghe diritte e fonde. Alle finestre tendine dì tulle aquadret- ti o a righe, e se il davanzale lo per- mette, lo si fiorisca con piantine d.i ge- rani penduli e d'edera sempre verde. Se poi la pittrice o il pittore ha vo- glia ed estro, anziché con stoffa si ral- legrino le pareti con pitture, o ingenue o moderne (senza esagerare mi racco- mando) e con gli stessi motivi si dipin- gano le stoffe dei cuscini, e anche le spalliere delle sedie o delle poltrone lac- cate o in bianco o in grigio. Questi nostri consigli servono anche ;jer far del solaio una camera da letto, basta in quel caso invece degli strumen- ti di lavoro (cavalietto manichini ecc.) mettere un letto alla turca eoperto con la Stoffa simile a quella delle pareti, o * il più possibile armonizzante col colore predominante dell'ambiente, e con qual- che bel cuscino, 11 tavoiinetto, che durante il giorno servirà per il tè 0 per appoggiarvi il libro che si legge, o il lavoro... in corso, si trasformerà la sera in tavolino da notte. E OTa buon lavoro lettrici, e sogni rosei; BINA SIMONETTA ' Il Palmol ive vigi la sul la v o - stra carnagione. . .. ecco quan- to a f f e r ma no oltre 20.000 e spe r t i . Conveniente per la " t o i l e t t e ,, come per il bagno, questo sapone è adat to al le carnagioni anche le più deli- cate. Il suo naturale colore verde-ol iva dimostra c ome il Palmol ive sia composto, con speciale formula, di puri oli vegetali d ' ol i va e di palma. Il sapone Palmol ive oltre che pulire del icatamente, protegge la carnagione, conservandone sempre la del icata freschezza,