LA CUCINA ITALIANA 1934
alia \ C o n f e r u a d i M o r e La vostra bellezza, signora I Le mani Mol te g i ovani donne a v r anno nota- t o come le p i ani del le vecchi« signo- ra aleno spesso de f o rma te e rugose. L e ar t i col az ioni sono ingrossat e, le di- t a torte. Sono dunque pe r suasa che tut te Je let tr i ci vo r r anno ev i tare que- s ta d i sgraz i a; ed ecco come si dovran- no t r a t t a re le snani per cons e r va re l a loro epidermide sempre morbida e per ev i t are ohe si de formino. I l più spesso possibi le, a lmeno due o t re vo l te la se t t imana, av r e te la precauz i one di f a r e un ma s s agg io sui dorso e nel pa lmo del le mani. P e r f a r e questo poserete la mano comp l e t amente abbandona ta sopra a un tavolo, avendo cu ra di me t t e r vi sot to un pi ccolo cusc ino o un asc iu- g amano di spugna piegato. Dopo aver ben spa lma to con una buona c r ema t anto la mano da ma s s a g g i a re quan- to il pol l ice ma s s agg i a t or e, descr ive- re te con ques t ' ul t imo dei pi ccoli cer- chi sul dorso del le di ta e dal le par- ti. Es egu i r e te ques to mov imento c i r colare 30 o 40 vol te per ogni dito. Do- po questo, appogg i ando mol to pia for te, descr i vere te g l i stessi cerchi sul dorso del la mano e r i sa l endo f ino al polso ma s s agge r e te anche questo, Se davan ti a voi ave te un orologio, pot rete vedere che non imp i eghere te in ques ta operaz ione più di 5 mi nu t i , 5 soli minuti che vi as s i curo non r impi angere t e. I n segui to vo l t ere te la mano e nei pa lmo esegui rete gl i stessi movimen- ti, ins i stendo par t i co l armente sul le prominenze che si t rovano t ra le di t a e la mano propr i amente det ta. Ma s s agg i a te nel lo stesso modo e mol to f or te la promi nenza del pol l ice e ins i stete anche sul la par te es t erna de l la mano per ev i tare che i l pa lmo si schi acci e f a c c ia una l inea cu r va t r a il mi gnolo e il polso. Na t ur a lmen- t e f a t e a l t re t t anto per l ' a l t ra mano. Dopo questo prende te t r a il pol l ice e l ' indice d ' una mano ogni di to del- l ' al t ra e pi egate una dopo l ' a l t ra tut- te le ar t i colaz ioni una quindi c ina di vol te e prova te con l ' aiuto del polli- ce l ibero a p i egare il più possibi le le di ta al l ' indietro, appogg i ando succes- s i vamente sul le t re ar t i colaz ioni del le di ta. P e r il polso esegui rete dei movi- ment i di flessione il più in avan t i e il più indietro possibi le e ¡o f a r e te g i r a re su se stesso da des t ra a mini- s t ra e v i ceversa. In fine appogge r e te il gomi to sul la t avo la e ma s s agge r e te ogni di to par t endo da l l ' unghia imi- t ando il ges to di inf i lare un guanto. Non c'è bi sogno di dire che pr ima di comi t ì c lare ques ta operaz ione bi- sogne rà l ava r si le mani con mo l ta cur a: esegui to il ma s s agg io asc iughe- rete le mani semp l i cemente con un panno morbido, in man i e ra che l 'epi dermide r imanga il più t empo possi- bi le i ng r a s s a ta da l la c rema. L a pel le del le mani non di f ferenz ia in ni ente da quel la del v i so e come ques ta è esposta a tut te le intempe- rie. B i s ogna dunque curarla, e ingras- sar la ogpi g i orno se non vog l i amo che si screpoli e avv i zz i sca. Spesso le ma ni a c cus ano un ' e tà magg i o re del l ' età rea le del la propr i e tar i a, per qual s iasi noncur anza di c u ra e per ca t t i vo trat- tamento. S a r à bene, poi, per pr e s e r va re le, mani, f uo r i por t a re sempre dei guan- ti. Ques to na t ur a lmen te non è possi- bile nè al ma re nè in c amp a g n a; al lora b i sogne rà raddopp i are le cure perchè la pel le si conservi morbida. Sceg l i e te bene il vos t ro sapone, svi- tate quel li con mo l ta soda e as c i uga- tevi mol to bene dopo esservi l ava t e, spec i a lmente nel l ' inverno. Se ave te la epidermide mol to secca me t t e te pri- ma di cor i ca r vi un pa io di guanti dopo esservi spa lma te le mani i.on una c r ema mol to gras sa. Ques te cure che si cons i g l i ano a tut te le signore, dov r anno essere rad- doppiate da quel le che la f o r t una ha meno f avo r i te e che sono obbl i gate ad accud i re al le f a c c ende domes t i che. A queste, r a c c omand i amo di usare per i l avori più mater i a l i, un paio di guant i, ma g a r i guan ti vecchi non più decenti per uscire. Se poi dov r anno me t t ere le mani ne l l ' acqua, con poca spesa pot ranno acqu i s t are un pa io di guant i di gomma. Tu t to questo non è impossibi le a f ar s i . B a s t a prenderci l 'abi tudine. E credo che una donna che sappia di- s t r ibui re bene le sue occupaz ioni tro- v e rà sempre venti mi nuti da dedica- re a l la cura del le propr ie mani . F A N NY Si avvertono le abbonate che i nuovi abbonamenti alla CUCINA decorrono dal L gennaio o dal I. luglio e sono validi rispettiva- mente fino al 31 dicembre o fino al 30 giugno di ogni anno. Non si accettano abbonamenti semestrali. Fermi restando i limiti della de- correnza dell'abbonamento: 1. Gen- naio, e 1. Luglio, si possono richie- dere gli arretrati della CUCINA I - TAL I ANA da qualsiasi numero. Per le variazioni di indirizzo mandare la fascetta con la quale viene spedito il giornale e una lira in francobolli. CUREAR US VEI RESP IRATORI E SEANZ MEDEICIN Fin dai tempi remotissimi la OOHSEH'VA di More era usata per curare la tosse ed il mal di gola. 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