LA CUCINA ITALIANA 1934

1 Di cembre 1934-XIII LA CUCINA I TAL IANA si sono costituiti da vasi; vasi stile Impero co l or cobalto, decorati in oro, vasi da fiori col coperchio bucato, che permette di porre uno stelo in ógni f o r o ; vasi da tabacco, vasi per met- tervi delle piante fiorite; vasi porta- ombrel li e fasc ia cordonata o tutti a cordoni di co l ore diverso dal f ondo. . ' ' - a . , .. , . ; A N C H E m INE d à " 5 o c m . sagggMHBigt"^-"A"J." REGALI Questo numero giungerà alle ami- che in dicembre, in tempo perchè pos- sano pensare con calma e decidere c on ponderatezza ai regali ed ai rega- lucci per Natale, Capodanno e Be f a- na. La crisi di danaro che amareggia il mondo non ci f ac c ia abol ire l 'affet- tuosa usanza genti le; mett iamoci con gioia alacre ed ingegnosità al lavoro. Anzi tutto r i cordiamo di of f r i re quel- l o che dura alle persone regolate, at- taccate ai beni della terra, e quello che è ef f imero alle altre. Vi sono dei casi in cui non è di buon gusto dare un ricordo, ed allora bisogna ricorre- re ai fiori ed ai dolci, contenuti in scatol ine carine, ma comuni; r i cor- d i amo che un dono senza importanza va recato alla parente od al l 'amica, ma quando ella sia sola, per non mort i f i care altre eventuali ami che o visitatrici, che nulla possono of frire. Ad un pranzo di Capodanno o di Na- tale, chi vuol mandare fiori li invii pr ima, mentre può portare il ramo di vi schio augurale, legato con un nastro. Quali doni dobbiamo scegl iere? An- zitutto libri ed abbonamenti a gior- nali ed a riviste (ogni ami ca della Cucina italiana ne procuri un' al tra!) calendari i, agende, piante fiorite, bor- sette (grandi per mattino, con chiu- sura in cuoio od in legno, di med'ia grandezza per la sera, ricche, con guanti relativi ), stof fe, un tagl io di seta ( con sette metri viene una com- pleta finitura, anche con combinazio- ni ) , dei dischi di grammo f ono, e poi dei generi al imentari, delle specialità del proprio paese o della propria cu- cina, una pi ccola provvista di tè, di miele o di marmel lata, una bottigl ia di l iquore ecc. ecc. ecc. Ma quello che noi signore doniamo ed accett ia- mo con magg i or piacere è quello che abbel l isce la nostra casa e la nostra mensa. Prodot ti italiani, naturalmente Non c i stanchiamo di dirlo c di ripeterlo, perchè siamo ancora lontane uà quel- la probità ed onestà che ci f a ricer- care il prodot to italiano. E' proprio di ieri che un'amica, vedendomi en- trare in un italianissimo negozio, vo- — il marchese Ginori — discendente da quegli storici mercanti fiorentini del '500, che portarono in tutto il mondo l 'artistico prodotto italiano — e che si era doppiamente colpevoli di- sertando... Quanto dovizia di magni f ici doni! Adesso è venuto di moda il preparare una tavola con degli speciali piatti- segnaposto, su cui vi è il cartonc ino miniato col nome del convitato, piatti che i domestici tolgono, quando ognu- no è seduto e sostituiscono col piatto per l 'antipasto o col la scodel la della minestra. Ne vidi alcuni ricchissimi, in oro e turchino, altri mo l to modesti di prezzo, ma sempre artistici. Al tra novi tà: delle riproduzioni di classici quadri Sacri, grafiti in oro su porcel- lana ed inquadrati di nero; altri di- pinti su maiol i ca ed incorniciati d ' oro; altri su comune terragl ia con cor- nici di legno smaltate in rosso, in verde, in turchino. Altri doni sontuo- vasi ci l indrici ed anche 900, di colore « gran rosso », cioè rosso ceralacca, la gran moda del momento. Un pi cco- lo dono graziosissimo può essere co- stituito da una montatura d'argento, completamente staccata da un vaso di comune cocc i o, dentro cui ci sono certi.... che non saprei definire se ninfee o carciof i, certamente origina- lissimi... che si possono sostituire con piante grasse e con fiori. Al tro oggetto che trova sempre gradi to posto in una casa è un lu- me ; ne vedo di magni f ici, caldi di colore, che bastano a rendere caldo ed elegante un angolo di salotto, con i loro paralumi di autentica perga- mena, che è sempre più di moda: ce n'è di nero-metal l ico a colóri colati od a due smalti, in azzurro, in verde, in bruno, a righe, a fascia, a decora- zioni varie.... C'è un certo lume col ia cupola a pagoda ( come i cappelli che noi signore por tammo in ottobre ed leva trascinarmi in quello di una ditta straniera dal romant i co nome, e persuadermi che era quel nome a dare del lo chic alla merce... I o le ri- sposi che era infinitamente più chic il seirvirsi di una casa f ondata novan- tanove anni or sono da un rappre- sentante di quel l 'aristocrazia italiana

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