LA CUCINA ITALIANA 1934
1 Dicembre 1934-XIII LA OtrCINA ITALIANA CARNI C\*> Polli alia cacciatora. — Tagliate a pezzi due piccoli polli e metteteli al fuoco in padella con strutto. Allorché sono rosolati, scolate lo strutto e con- dite con burro e prosciutto, sale, pepe, salvia, aglio e sugo di limone. Rimet- tete al fuoco e quando principia a sof- friggere versate sopra un bicchiere di acqua e aceto. Fate restringere prima di servire. regate di manzo alla veneziana. — In una padella con olio e burro si met- te insieme a una cipolla triturata fi- nemente gr. 500 di fegato di vitello da latte, anche ben trinciato. Si fa sof- friggere a fuoco vivo e vi si aggiunge sale e pepe quando è cotto. Per con- torno si usa a Venezia di cuocervi della polenta che si condisce con for- maggio e si serve insieme. Arrosto morto al rosmarino — Lega- te con uno spago gr. ¡¡00 di vitello da latte, nella parte della lombata, perchè stia più raccolto nella casseruola ove lo mèttei-ete con burro ed olio nue, uno spicchio d'aglio e due ciocche di rosma- rino facendo cuocere dopo aver condito con sale e pepe. La cottura deve pro- cedere a fuoco moderato, assai lenta- mente, bagnando a poco a poco con del- le fcucchiaiate di brodo. Quando man- date l'arrosto in tavola passate 11 suo sugo, che deve essere abbastanza ri- stretto « fatevi rosolare delle patatine già in precedenza lessate. fegato d'ooa — Non è piatto comu- ne, ma tante volte può awéSrtre che si debba cucinare, ed è meglio conoscerne la ricetta. In Germania se ne fa molto uso, quello di Strasburgo è celeberri- mo. Del resto si può allestire in questo semplicissimo modo. Mettete al fuoco 11 grasso che contorna il cuore, tagliato a metti, poi 11 cuore a spicchi e per ui- tino il fegato a fette. Condite con sale e ' pepe, colate il grasso, che è disgu- stoso, e servite con spicchi di limone. Scaloppina alla panna acida — E' un piatto gustoso, che può anche servirò ad utilizzare un prodotto inservibile, come sarebbe ad esempio la panna di latte divenuta acida, ed è tacile che vi diventi, nei mesi caldi. Prendete dun que gr. 500 di bracioline di vitello, bat tetele, Infarinatele e mettetele al fuoco In un tegame con gr. 70 di burro. Con- ditele con sale, pepe e fatele friggere adagio finché abbiano preso colore. Al- lora versatevi sopra una tazza di panna e rimescolando lasciate al fuoco ancora per due minuti. Servite con spicchi di limone. Scaloppine al pollo alla lombarda. — Fata a pezzi un pollo giovane mettetelo in un tegame con gr. 100 di burro, poco sale e fatelo ben colorire. Digrassate il sugo togliendolo dal fuoco e facendolo freddale, rimettetelo poi al fuoco e quando ha ripreso 11 bollore, bagnate con mezzo bicchiere di marsala. Fate riassorbire il marsala e aggiungete una tazza di brodo lasciando bollire nnchè resti poco sugo, Bracioline oon ripieno leggero, — Prendete gr. 500 di bracioline di vitello piuttosto larghe, rfta sottilmente taglia- te, e battetele con un coltello bagnato nell'acqua per allargarle ed affilarle ancora. Preparate un ripieno della stes- sa carne di vitello, gr. 70 di prosciutto magro, gr. 40 di midollo, gr. 30 di par- migiano grattugiato; un uovo. Tritate tutto a macchina, il midollo stempera- telo al fuoco, e l'uovo amalgamatelo alla carne. Riempite le bracioline e chiudetele con uno stecchino. Mettete a cuocere in un battuto di grasso di pro- sciutto, cipollina triturata, sale e pe- pe, e molto sugo di pomidoro. Coniglio fritto — Disossate mezzo co- niglio non troppo grosso, fatene tanti péSzi non troppo grossi, spianate con un colpo di coltello, e metteteli in pa- della con dello strutto. Quando 1 pezzi del coniglio saranno quasi cotti, to- gliete il grasso e gettate invece in pa- too® e ¿o» ere ^ l e *vp°- 8 n * t e p 8 T 8 n ! o \ 0 3 e S U 8 „nOOO c V\e c .« rarn e e\>i* c<v 6 0 pre*<*°- co \ 8 - moV rtuCc» \n ® V C O ^ " C»PP 0 ' V à a DELLO C- ITALIANA LI S . n . HILOHO PER MINESTRA Il dado L i eb ìg in ogni cucina della 100 gr. di burro. Poco dopo ver- satevi sopra sugo di pomidoro, sale e pepe. Mi è stata data questa ricetta chiamandola coniglio fritto, ma vera- mente mi sembra più umido che fritto. Lffigua In salsa piccante. — Lessate in acqua salata una lingua di vitello da latte tenendola al fuoco quasi due ore. Fati un battutino di sedano e ca- rota e mettete al fuoco con olio per o minuti. Fate poi un altro battuto con due acciughe, gr. 60 01 capperi, qualche foglia di prezzemolo, una piccola miaol« la di pane bagnata nell'aceto, mezzo spicchio d'aglio; lavoratela con un coltello amalgamando a due goccia d ' o- lio per rendere molle e untuoso e poi mescolatelo con II battuto che 6 sul fuoco, aggiungendovi altro olio e li su- go di mezzo limone. Spellate la lingua ancora calda, tagliatela a lette sottili, versatevi sopra questa salsa e portatela in tavola. ,VALORI -ANNE SX Per la preparazione di torte, bodini, di dolci al cioccolato date la preferenza ai prodotti Richard che Ve ne assicurano la perfetta riuscita, la squi* sitezza incomparabile, il gusto più fine e delicato
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