LA CUCINA ITALIANA 1934

Primo concorso della Cucina Italiana, p. 1, fase. VII. Il problema della Cucina italiana, p. 4, fase. IV. Il cioccolato, p. 25, fase. VI. Il dono delle cento portate, p. 29, fa- scicolo V i l i . Il secondo concorso della Cucina Ita- liana, p. 13, fase. V i l i . Il diamante della cucina, p. 16, f. XII. Il primo Ristorante, p. 33, fase. XII. Il Natale più bello, p. 27, fase. XII. La carne di coniglio, p. 28, fase. Vi l i . La cura delle mani, p. 26, fase. XI. La donna e la casa, p. 8, fase. I. La tavola allegra, fase. I-XII. La Madonnina della spiga, p. 2, f. II. La tavola e il marito, p. 12, fase. IV. La pagina dei bambini, p. 19, fase. IV. La stanza gioiello, p. 2, fase. III. La pagina dei nòstri bambini, p. 24, fase. V. La pagina dei bambini, p. 24, f. VT. La pagina dei bambini, p. 24, f. VII. La trovata del sig. Natalino, p. 19, fase. V I I La scuola per l ' industria iolelaria, p. 24, fase. I X La continuità e la poesia della casa, p. 28, fase. IX. La tavola allegra, p. 32, fase. IX. La casa in toletta estiva, p. 7, f. V i l i . La leggenda delle frittelle, p. 18, fa- scicolo IX, La tavola, p. 24, fase. X La trifo" perla della cucina, p. 5, fase. XI. La Principessa del cialdoni, j. 18, fa scieolo XI. La massaia moderna: la difesa del mariti, p. 13, fase. XII. L'autointossicazione e la sua cura, p. 32, fase. IV. L'arte di utilizzare gli avarzi, p. 17, fase. VI. L'arte 'li parlare, p. 24, fase. VI. L'arrosto del pastore sardo, .>. *J7, fase. V n i L'albero canoro, p. 6, fase. X. Le cure di uva, p. 28, fase. XI. Le virtù del magnesio, p. 28, f. VII. Le sopracciglia, p. 26, fase. IX. Le « Crescenti », p. 25, fase. I. Le fritture, p. 16, fase. XI. Le vincitrici del Concorso della Cu- cina Italiana per un pranzo di Na- tale, p. 2, fase. XII. L'osteria del Sacco, p. 2, fase. I. L'origine italiana dei biscotti, p. 25, fase. VII. L'ultimo Natale (novella), p. 6, f. XII. L'uva, il vino la casa, p. 1, fase. IX. Miele straniero in Italia, p. 29, f. X. Minestra con l'acqua e frittata eon gli zoccoli,' p. 2, fase. X. Mobili rimodernati, p. 7, fase. XI Natale di Roma, p. 1, fase. IV. Nostalgie autunnali, p. 12, fase. XI. Nozze d'oro, p. 8, fase. VII. Onoranze al Re della cucina, p. 29, fase. VT. Per voi manine operose, p. 7, f. VII. Poesia del vecchio Natale, p. 1, f. XII. Pomodori in conserva, p. 14, fase. X. Piccoli successi personali, ;>. 12, fa- scicolo V i l i . Piccola posta di Delia, p. 15, fase. t. Piccola posta di Delia, p. 15, fase. II. Piccola posta di Delia, p. 15, fase. III. Piccola posta di Delia, p. 15, fase. IV. Piccola posta di Delia, p. 14, fase. V. Piccola posta di Delia, p. 14 fase, VI. Piccola posta di Delia, p. 14, f. VII. Piccola posta di Delia, p. 24, f. VIII. Piccola posta di Delia, p. 14, f. IX. Piccola posta di Delia, p. 14, fase. X. Piccola posta di Delia, p. 14, fase. XI. Piccola posta di Delia, p. 14, fase. XII. Prestiti in cucina, p. 6, fase. VII. Presentazioni, p. 8, fase. XI. Primato gastronomico, p, 4, f ase. II. Pro e contro il crudismo, p. 26, f. III. Propagandiste benemerite, p. 25, f. XI. Propagandiste benemerite, ;o. 30, fa- scicolo XII. Regali, p. 10, fase. XII. Rosticceria d'albergo, p. *S, fase. VI. Riportiamo la cucina alle Bàne tradi- zioni italiane, p. 4, fase. I. Riso di pace, p. 31, fase. IV.. Semplicità, p. 6, fase. IV. Scuole di economia domestica, p. 1S, fase. VII. Scuole di cucina, p. 12, fase. IX. Si torna, p. 12, fase. X. Sopracoperte, p. 7, fase. VI. Specialità della cucina ungherese, pa- gina 18, fase. X. Spunti e spuntini, p. 6, fase. V. Stecchetti e i ranocchi, p. 25, fase. V. Stelle in cucina, p 1, fase. III. Tanti ..iodi di preparare il riso, p. 26, fase. VII. Tavole apparecchiate, p. 12, fase. VI. Tavole fiorite, tavole belle, o. 12, fa- scicolo VII. Tende e tendine, p. 5, fase. II. Tordate ottobrine, p. 2, fase. XI. Tovaglie e stoviglie, p. 6, fase. II. Trattorie famose, p. 26, fase. II, Una via di lavoro p. 8, fase. X. Una buona colazione, p. 11, fase. XI. Una capatina al mercato, p. 25, f. I. Un alimento base: il riso, p. 12, f. II. Un grande concorso della Cucina Ita- liana, p. 12, fase. IV. Un po' di varietà, p, 4, fase. V. Un grande concorso, p. 7. fase. V. Un nuovo Galateo, p. 30, fase. VII. Un anno della mia vita, p. 26, f. XII. Un pranzo di Pasqua vegetariano, p. 18, fase. III. Un pranzo ed una cena in iempo di crisi, p. 31, fase. V. Un pranzo dì vigilia, p. 5, fase. XTI. Utilizzare i solai, p. 7, fase, XI. Variazioni sul gusto, p. 6, fase. Vi l i . PER L'ANNO XIII LA C U C I N A I T A L I A N A prepara a l le s u e am i c he ¡gentili, lettrici e a b b o n a te NUOVE RUBRICHE ; : NUOVE SORPRESE : ; NUOVI MIGLIORAMENTI Confidiamo che a questo nostro desiderio dì perfezionamento, che ci fa sempre intenti a ricercar che cosa possa meglio interpretare i gusti, le asirapzioni i bisogni dele amiche della CUCINA ITALIANA, corrispon- dano la benevolenza fattiva, la simpatia operante, delle amiche stesse. Chi legge la CUCINA ITALIANA, e non e ancora abbonata, si abboni. Chi è abbonata ci procuri qualche altra adesione. Il giornale vive della sua diffu- sione: si migliora se le sue abbonate lo seguono, numerose e fedeli L'abbonamento alla CUCINA ITALIANA eosta sole ma le nuove abbonate possono richiedere 11 giornale in dono per il mese di dicembre di questo 1934. Dirigere vagl ia alla Amministrazione del GIORNALE D'ITALIA - Roma, Palazzo Sciarra. 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