LA CUCINA ITALIANA 1934

io _ LA CUCINA ITALIANA ___ N. 3 — 15 Marzo 1934-XH IL "DIARIO" DELLA MASSAIA Ri cet tar io per due s e t t imane Continuiamo per „ kmììì , cessione delle Autrici, a fui- blicazione dj questo « -''«are della Massaia j >, che offre ali nostre abbonate una serie il desinari di cene ¡empite, dì buon gusto, confezionati c,o:i cibi di stagioni e con une sa minima. GIOVEDÌ' 15 marzo Desinare * GU Spasemela. E' un piatto -ht una volta le brave massaie deU'anteguei xì . sapevano preparare con le loro uaw Impastate acqua e larina non Uro La pasta più è lavorata, più - Duona qv'isto è oene saperlo. Si riduce in pie coli a sottili bastoncini che s i cuocio-i' in acqua bollente molto salata. SI con diacono con 'ardo fuso in oadella - noe pepe. Ncm altro ¡-a coppa. Prendete una testa t inaialo tenetela a bagno ir. acqua - aceto un quarto d'ora circa bruciate peli rimasti intorno alle wecciii t e £net tetfi a bollile in un caldaio con acque „ sale Dopo due o tre ore re, a secoli da delia qualità del maiale, può essere cotta, Ulora si mette a freddare disossa, togliend« i tendini i denti d bulbo degli occhi e quanto on è man giabile , e iltie parti si mettono aott pressa in imi scodella, coprendo con un coperchio piano e pesante, sovrappc. netido uno o di ferri da stiro. Si avrà però cura dj spargere prima in mezzo alla carne ioo gr. di uva appassita, • di pignoli, scorza d'arancio a '>ezzetti, odo- re di noce moscata Dopo dodici ore si taglia a quarti )t composto e si Jerve, E' assai migliore e più fresca genuina di quella che s-i compra. Servitela 3011 pappardelle di spinaci lessi a amalgamate con uovo e farini Cena Pastina In tirodo. Uova sode «e» insalata di lattughella jg crescione VENERDÌ' 16 marzo Desinare Maccheroni al sugo d'acciughe. tfate i d soffritto d'aglio, olio, cipolla, un rnaz »etto di prezzemolo, due acciughe, sale f. pepe. Bagnate con due cucchiai li vino bianco e quando è prosciugato lettele nel tegame ioo gì. di tonno triturato, a« giungendo >alsa di pomidoro. Allungate con acqua tiepida, e intanto fate cuocere a parte soo gr d; maccheroni, in molti) acqua e sale- A mezza cottura scolateli f versateli nel sugo di tonno rimestando fino a cottura complete Merluzzi in b.anco. - Bisogna che sia no molto freschi saldi non bucarellati nel ventre, e con l'occhio vivo Metteteli Jn un recipiente basso e largo con acqua fredda, sale, una cipolla, inoltri* prezze- molo. Quando l'occhio si rigonfia e di- venta bianco, appena sollevsto il 1 rimo bollore, il merluzzo è cotto. Estraetelo deLicataruents ¿gl 'acqua e mettetelo a . ailatc Si può condire jempMcemeiitq aoa olic limone oppure con valsa • '"«SSC. Tartine. . , ia taglia a tettine '»cttn. 4ella midolla di pane, avvolgendo m ma mlvietta inzuppata di aceto. Intanto '.si amalgfna a 150 gr. dj burlo •Piissimo 100 gr di alici triturate, foglioline di prezzemolo, un piccolo spicchio d'aglio. Si spande il composto su i crostini da ambo le patti r si serve come contorno al merluzzo. ' lena :iiodo di merluzzo. - . Fa te un sottritto d'olio cipolla e pep e al brodo di Lex- Iuzzo, coloritelo cuti salsa di pomidoro cuocetevi il riso Latterini. - Sono l piccoli pesci J'ac i)Ua dolce, ottima la qualità del frasi meno e del lago dì Bracciano. Si infari nano, si friggono dopo averli ben puliti togliendo loro la testa e portando via insieme gli interiori. Friggetevi insieme ilei broccoli in pastella SABATO 17 marzo Desinare Minestra ticinese, — Sciogliete 1« tea /.., litro d'acqua e sale JOO gr. di uriO tate bollire con una piccola dose di Tialsa di pomidoro. Frullate quattro uova c unitevi quattro cucchiai di formaggi? grillerà grattugiato, quattro di farina, 0 doi-e di noce moscata Versate rimesco landò nel brodo che seguita a bollire. - dopo un minuto servite. Stoce di manzo agli spaghetti — Fate cu cere della noce di ma i l» nel orno con alcune cucchiaiate d'acqua e niente grasso, rivoltando la carne durante 'a cottura. Intanto lasciate per pochi mi- nuti nell'acqua bollente degli spaghetti tagliati a piccoli pezzi e scolateli 'ubito Scavate un buco nel mezzo della oc; di manzo e riempitela con ,,'li spaghetti, burro sale, pepe e fettine di prosciutto. Rimettete in teglia con burro fuso e "aie rosolare a forno dolce. Cena Minestrina in brodo. Animelle semplici. — Fate imbiancare I P animelle di ritello lasciandole per un'ora nell'acqua fredda. Mettetele poi al fuoco sempre coperte d'acqua fredda e dopo sollevato un primo bollore, am biate ancora l'acqua e salate. Dopo cin que minuti di cottura estraetele, divide tele in due. togliete la pelle e le mem- brane. Rimettetele per poco ai fuoco con burro e brodo. Servitele con spicchi di limone. r avolint (ti Bruxelles. - Fate cuocer« dei cavolini di Bruxelles nell'acqua, boi lente e salata. Sesolate del burro, ag giungete i cavolini con sale, pepe e un pugno di cerfoglio tagliato minutamente. DOMENICA 18 marzo Desinare Zuppa all'inglese . — Tagliuzzate asie me ramolacci, carote, porri, pastinache, sedano: aggiungete aglio, timo e una fronda d'alloro: mettete tutto a bollire con un pugno di sai? grosso. Dopo poco unitevi un cosciotto <11 castrato ben cuci Vo in un , «la f-±u. Quando è quasi cotto aggiungete patate intere sbucciate e sal- sa di pomidoro. Passate il brodo . »elsa elo -.ila zuppiera su fette 'li jane ab ">nistplito Montone ,u ,egum. togliete la 'eia •lai cosciotto the deve conservare un co lor P sanguigno e servitelo jn mezzo alle patate su cui spargerete una salsa maio uese. Vanna montata con biscotti. , Cena k tinestri'-a in Brodo. Uccelletti in casseruola. Potete preti der e qualunque qualità di piccoli accelli. passeri -riuguelli, ortolani, ecc. Spenna- teli senz sventrarli, togliete loro le zam- pe ; fateii rosolare in casseiuolf con burro e sale. Si cuociono estissimo ! servono bollenti Cardi al midollo. _ ¿filate delle co itole di cardo fatele bollire un quarto l'ora. Mettetele poi in una casseruola con -ettiiie di lardo, cipolle, mentuccia un po' <y brodo, lasciando che cardi divengano teneri. Intanto .at cuocere del midollo di bue a bagnomaria, c ver- sate su i cardi al momento di servite LUNEDI' 19 ma no Desinare Zuppa reale. Falliate quattro tuorli l 'uova unendovi poco brodo ; condendo con sale e uo^e moscata. Versate in pic- co. vasi da crema e fate restringere *> bagnomaria. Quando la pentola è tolta dal fuoco e l'acqua è fredda, si estrag- gono ai vasetti le uova rapprese e si tagliano in quadratini. Disponeteli nella zuppiera e versate sopra del buono bro- do bollente. Abbacchio al forno, Carciofi all'agro. Si tolgono le io- glie dure dei carciofi, si tagliano l e pun- te e il torsolo e si mettono nel solito bagno di acqua e limone. Dopo mezz'ora mettete al fuoco in recipiente d; ferra cotta, con acqua fredda e sale. Lasciate bollire dieci minuti, estraete, scolate be- ne e di nuovo premete il succo di mep,(, limone sui carciofi perchè si conservino bianchi. Si tagliano poi a quarti e si coli discono con olio, sale e pepe. Frittelle di Giuseppe. — Mettete in una casseruola mezzo litro di acqua, gr. 50 di burro e 50 di zucchero. Allor- ché l'acqua bolle scioglietevi della fari na rimescolando continuamente finché ja pasta si condensi Lasciate cuocere per mezz'ora a fuoco lento, ritirate dal luo- co. fate freddare e aggiungete uno alla volta tre uova, amalgamando. Versate col ucchiaio in padella, nell'olio bolle» te, non mettendone mai troppe insieme perchè rigonfiano molto. Condite con zucchero vanigliate Cena Semolino m brodo. Bue aristocratico. — Mettete fioo gr. di manzo in un tegame con prezzemolo, cipollette, funghi, uno spicchio d'aglio, sale i • epe. Si fa cuocere il manzo a i o. lento ael proprio sugo per quattro ore e a mezza 'pittura si bagna o->n mez- zo bicchiere ¿tyicqiiavite., Quando if bue

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