LA CUCINA ITALIANA 1934
li.3 — 15 Marzo 1934-XII LA CUCINA ITALIANA ? DOLCI .£1: Torte e pizze ' TOSTA BUONA CASALINGA Pasta frol la con: Farina gr. 200, Zuc- chero gr. roo, Burro gr. IOO, un pizzico di bicarbonato di soda, uova i, e se que- sto non basta per intridere la farina, ser- virsi di un poco (,j vino bianco o mar- sala lasciare riposare la pasta per un'o ra prima di tirarla, con questa foderare •ma teglia più larga che alta, di rame od altro metallo e versarvi il seguente com- posto. Nel la stagione estSy® Qualunque frut ta, ora si adoperano le mele, pere e me- glio ancora le prugne essiccate che in precedenza si fanno rinvenire nel vino tiepido. Nel mentre, si frul lano due rossi d'uovo con sei cucchiai da tavola di zuc- che-a, finché sono biancastri, aggiun- gervi le due ciliare sbattute a neve con io amaretti sminuzzati e la frutta, se so- no prugne ben scoiate dal vino. Con la pasta rimasta si tagliano con la spronelia delle striscie che si mettono sul composto a grata indorandole col rosso d'uovo. Cuocere a forno con calore moderato. Tolta dal forno spargervi sopra dello zucchero vanigliato. BISCOTTINI Fiore ungherese gr. 250 Far ina di patate » 250 Zucchero > joo Burro » "00 Uova intere 3 Bicarbonato di soda » 5 Cremore di tartaro » 10 Impastare, tirare la sfoglia alla gros sezza di due scudi; con stampini forma- re le forme che si desiderano, infornarli con forno .moderato, debbono rimanere chiari; dopo spolverizzarli di zucchero vanigliato. L'Abbonata Clementina Sta- gni Dozza Itnolese. TORTA Grammi 225 di zucchero, ^ u o v a , 130 gr. di farina stacciata più volte, 1 /8 di litro latte, 1 /2 cucchiaino di cremor tartaro, 2 cticchiaiini di l ievito <t Royal Babing Powder ». Si bolle l 'acqua con lo zucchero sino a che i i liquido fa il « filo ». alloxa si versa sui bianchi d'uovo, già montati in prece- denza. poco alla volta e sbattendo conti- nuamente con due forchette. Raffreddato che sia, si aggiungano i tuorli, già fruì- lati, e la farina mischiata prima con il cremore ed il lievito. Si cuoce, in una tortiera unta, a fuoco moderato per circa un'ora. Questa torta si può presentare a tavola così semplice oppure coperta con panna montata e fragole, o tagliata a metà con in mezzo della marmellata. TORTA DI MARMELLATA DI MELE Ponete in una insalatiera circa 300 gr. di fior di farina, disponetela in circolo e ponete nel mezzo una buona presa di sale, un cucchiaio di cognac e 200 gr. ab- bondanti di burro fresco in pezzetti. Avrete pronto un bicchiere abbondante di latte tiepido leggermente zuccherato e profumato con un pìzzico di cannella. Versate poco per volta il latte sul burro, amalgamandolo pian piano alla farina con la mano destra. Quando l'amalgama sarà completo po- nete tutta la pasta sul tavolo infarinato, affinatela con sveltezza, schiacciandola col palmo della mano, fila non tanto per 11 : scaldarla troppo con le mani. Stendetela con lo stenderello allo spes sore di meno di un centimetro e tagliate su di essa un disco della grandezza del- la torta. Collocate questo disco su una tortiera leggermente infarinata stendete su dì essa uno strato di marmellata di mele al ta un centimetro e poi, con il resto della pasta, nuovamente riunita e distesa for- mate su tutta la superficie della 'torta una specie di inferriata. Finite col for- mare un cordone con la pasta, rimasta ed attaccarlo, bagnandolo, su tutto il bordc della torta. Spennellate la superficie con uovo sbat tuto e far cuocere in forno per 45 minuti. TORTA MARGHERITA Frul late separatamente tuorli e albumi di uova mescolate con farina zucchero, burro, scorza di limone tritata e van i- glia. Sbattete ben bene il tutto e versate m una tortiera unta e spolverizzata di pane, mettete a cuocere nella brace sot- to e sul coperchio o al forno. Sarà còtta quando, passandola con un ferro da cal- za, questo si estrarrà pulito. Dose; 3 tuorli d'uovo, 100 gr zucchero, 50 gr. burro 75 gr. di fecola farina va- niglia TORTA CON. PIGNOLI Farina bianca 300 gr., chiare d'uovo 10, zucchero gr. 150, vainigliato gr. 50, pigno- li, gr. 50, cremore puro gr. io, bicarbonato di soda gr. $ ed un limone scorza grat- tato. s Si sbattono a neve le chiare vi si in corpora la farina, il burro (sciolto a ba- gnomaria) e tutto lo zucchero Si lavora ben bene l a miscela e ci si uniscono il bicarbonato, il cremore, la buccia grat- tugiata del limone e metà dei, pignoli. 51 sbatte ancora bene e si versa tutto in una forma piuttosto alta, unta di burro e spalmata di farina e zucchero. Si di- spone sopra i rimanenti pignoli e si passa al forno non troppo caldo Quando e cotta sopra la si capovolge e si termi- na la cottura. IL DOLCE DILLA DOHINKA CIAMBELLA ALLA ROMAGNOLA Farina 300 un uovo infero ed un tuorlo, zucchero gr 100 una tazza di latte, una scorzai di Umon© grattugiata, una dose per me z zo kg . d i L I E V I TO BER- TOLINI. Dopo aggiunto ¡1 lievi to al la farina, passarla allo stac- cio ©a impastare u tutto sì da ottenere un rotolo sodo ed uni- forme. Formare quindi la ciani bella unendo 1 due capi, spalmar- la con manco d'uovo ben sbattu- to impolverandola con uria busti I l a d i Z U C C H E R O V A N I G L I A T O BERTO LI NI misto a farina. Cuo cerla a forno moderato sopra una latta unta, di burro. Le do s i di ZUC CHERO VANI. OL I A TO e di L I E V I TO B E T T O- LINI sono in vendita presso 1 droghieri in buste originali por. •tanti la firma del fabbricante ANTON IO B E R T O L I NI • TOR I NO PIZZA SOFFICE DI RICOTTA Semplicissima a confezionarsi e di noti molta spesa. Per 5 0 6 persone occorre 500 gr. di ricotta, e questa la si amalga- ma bene in una terrina (o, ciò che sa- rebbe megl io si' passa allo staccio), quin- di vi si aggiunge una presina di sale, 4 rossi, un cucchiaio da zuppa di far ina bianca, 3 cucchiai di zucchero fin.Q, }a buccia dì un arancio grattato, un pochi- no di uva sultanina e buccia di arancio candita tagliata in quadrettini. Ciò fatto, si prepara una specie di tegame non ec- cessivamente grande e nel quale il confa, posto lo riempia a metà lo si unge leg- germente di burro ael l ' interno, lo si infa- rina, e poi si uniscono al composto due bianchi montati, si mette questo nel te- game e si fa cuocere a torno moderato per circa mezz'ora. Dopo si sforma e si spolverizza di zucchero e cannella. Que- 5 sto dolce è buono tanto caldo che freddo. FOCACCIA ALL ' ARANC IO Questa squisitissima pasta conserva la sua freschezza per molti giorni. Mettete in una catinella cinque tuorli d'uova, 250 gr. di zucchero fino vanigliato, un cucchiaio di sugo di arancio e la raschia- tura della scorza di un arancio. Collocate il recipiente su un po' di bragia e ' e on uno sbatti-uova montate il composto co- me uno zabaglione senza mai cessare, badando però che non divenga eccessiva- mente caldo. Quando questo sarà ben soffice, spumoso e sostenuto levate il recipiente dal fuoco e continuate a sbat- tere sempre -- per un altro quarto d'o- ra — in modo eguale e cadenzato; a tal punto mischiateci, poco alla volta e con garbo. 100 gr. di fecola di patate } ed in ultimo i 5 bianchi bene montati In fioc- ca. Quando tutti gli ingredienti saranno bene uniti, mettete il composto in uno o più stampi a piacere — unti leggermente di burro e infarinati — oppure su tegl ia, foderata di carta bianca burrata e infa- rinata. Fate cuocere in forno poco infuo- cato! e dopo rovesciatelo su carta o su salvietta ed inzuccheratelo. FOCACCIA ALL ' AFRI CANA Proporzioni: 200 gr. di burro; 200 di fa- rina; 200 di zucchero fino; 150 di ciocco- lata grattata; 3 uova; 3 chiare montate. Manipolazione Si lavora il burro in una catina, riducendolo in pomata spu- mosa, quindi vi si aggiungono 1 rossi, la cioccolata, la farina e le chiare mon- tate in neve. Si mette il composto in uno stampo adatto: un tegame stretto e di bordo alto od uno stampo a a sciarlotta » (preceden- temente imburrato leggermente e infari» nato) e si f a cuocere nel forno. BUDINO DI CIOCCOLATA 60 gr. di cioccolata amara r litro di latte, 4 uova, r25 gr. di zùcchero, un quarto di cucchiaino di sale. Sciogliere la cioccolata amara a bagno- maria, assiethe al latte; quando la cioc- colata si è sciolta ed amalgamata bene col latte, si aggiungono le uova già sbat- tute un poco, il sale e lo zucchero, e si continua a mischiare fino a che lo zuc- chero si è sciolto. Allora si versa il tutto in una forma d a budino imburrata ed inzuccherata e si ctieck nel forno a bagno maria (temperatura moderata). Dopo y : o minuti circa si sforna il budino su un 1 Piatto « fti contorna di panna montata.
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