LA CUCINA ITALIANA 1935

A marzo 1985X111 L A CUCINA I T A L I A NA SS< Cannoli alla siciliana (lell'irivolucro ili farina di majorca i'or- Eveparazlone OoiV 'aSb gì . , mat c . un piccolo,. cratere dove porrete S 1 '-.33 di strutto, g. 25 di zucchero, uu uovo ed : un po' di vino bianco,, . Mescolate priiha piano' lo strutto, l'uo- vo, il, vino e io zucchero, finché questo ultimo si , sia cojapletam ente _ sciolto, e poi la farina in modo dà ottenere -una pasta di consistenza regolare. Quando la pasta ben niapipolata è pronta ¡spianatela e fatene tanti qua- dratini (con la detta dose dovreste far- ne 40, di centimttri 10 circa- di lato. Prendete dei peezetti di canna della lunghezza di .cm. 15 circa e di 'era. .2 circa di diametro. Ungete con l'olio, sia i pezzetti d£ canna, che gli angoli oppo- sti di ciascun quadratino; avvolgete la pasta attorno alla eauua. passndo. l'uno sull 'altro, i detti ngoli unti di olio in modo'da formare un cilindretto chiuso, con tutta la canna, fate friggere l a pa- sta in un. cgaiaino dove, avrete messo dello , strutto. Quando la |>asta sì sarà ai-rosolata ti- ratela fuori, e vedrete che la caiina, con leggerissimo sforzo, esce fuori. Cosi fat- to,. un..' involucro è già pronto e la canna può ancóra essere adoperata. Inutile dire che contemporaneamente si ..possono preparare quattro, cinque in- volucri. ... 1 Fatti gif involucri si riempiono con la crema,. Come si prepara, la crema Prendete un tegamino, mettete g, 75 di acqua e g. 200 di zuccherò; lasciate cuocere fino a quando evaporata un po' l'acqua, si ottenga una, pasta di zucchero densa. • - " • ' • . , " • . Tògliete il tegamino dal fuoco e unii te, li rima clte indurisca lo zucchero quin- di con la massima sollecitudine, g. .500 di ricotta, passata precedentemente allo stac- cio, e , rimescolate. .. t'aito, ciò-, la-crema è pronta per riem- pire gli involucri. Potete 'mettere in mezzo . alla crema un pò..di • vaniglia; della frutta candita ed anche pezzettini di cioccolata al lat- te; 'Infine Spolverare lello zticchero sopta i cannoli già pronti. LINA CIGLIA LATINO Caf fè Sport Fare circa mezzo' litro, di caffè fortissi- mo, senza surrogato ecc. Sciogliervi, do- po • ben filtrato- 300 grammi. di zucchero, aggiungervi 150 grammi di alcool puro unire, ben*, sbattendo uti po' ed eccovi il migliore dei liquori di caffè,, se. piace, «Idre di vaiuiglia e cannella. -SETTIMI A CALDI vere Backiui del Dott. Oetker, 1 uovo, 4 mele , grandi tagliate a fette di circa mezzo centimetro di spessore. 6'uarnizion'e : zucchero a velo o zuc- chero e cannella. Con-fezìqnt : Fate una pasta eoa il DOTT. A.OETKEfl/A.f JltUW-lllllMIM^i^J 1 a t t e ' e la farina, aggiungete il Eactin mescolato con lo zucchero e lo zucchero vanigliato ed in ultimo unite l'uovo in- tero. Immergete le fette delle mele nella pasta c fatela friggere nell'olio bollente. Spolverate i tortelli con lo succherò velo o con zucchero e cannella e servi- teli caldi. V/affer ingredienti: «250 gr. di burro, 50 gr. di. zucchero, . x bustina di Zucchero va-, nigliato del, Dott. Oetker, il succo, di un limone, 1 fialetta di aroma Kum del Dott. Oetker, 6 uova, 500 gr. di farinu, 1 bustina di lievito in polvere Bachili del Dott. Oetker, mezzo litro di latte. Confezione: Sbattete il burro a crema aggiungete, sempre rimestando, pòco a pòco lo zucchero,, lo zucchero vaniglia- to, il succp dij limone e l'aroma e le uova. Unite poi la farina precedente- mente mescolata al. Backiu. e stacciata, alternando col latte freddo. Sbattete la pasta finché si formino delle bollicine l'ate cuocere poi in un tegame unto a fuoco basso. S i c u r e z za asso luta - Ma s s ima p r a t i c i tà Ec onomia - G r a n de po t enza c a l o r i ca ecco i pregi del Fornoell a gsa di petoroli " RO B UR , , Chiedere listini e prezzi al la Di t ta EDOAROD COLOOMB di CAROL DE-FILI1PP V i a Melzo 17 — Telef. 25328 — MI LANO I M I T A T E 8 M i e t e i PS&Pk Sommini«trat6 al «oatri bìmbF Tortelli di meL ingrtàknU:• Uà• quàrtò di litro di latte 3Jo.gr.. di farina, ¡35 : gr. di 'zùcchero, 1 bustina di. zit'cCtoÈTC) vanigliato del Dott. Ostìrer, xnesua bustina di lievito in poi- Conservare i talloncini GABY C A CO A B E N S D 0 R P

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