LA CUCINA ITALIANA 1935
I.A O U C I K A I T A L I A NA 1 marzo 193S-XHI Luce artificiale a buon mercato i n tesi generale ogni padrona di casa, ogni massaia, quando compera delle lam- pa.de si preoccupa di due sole cose: che le lampade costino poco e che durino j molto. (Quando ha ottenuto una lampada ; che costi meno di tutte le altre e che duri di più è fermamente convinta Ci • aver fatto un buon aliare. La realtà è differente e per quanto • essa sia semplice e chiara anche per le ; menti meno abituate ai ragionamenti a- ! rilmeticì, pure penetra assai dilflcilmen- j te nelle nienti prolane e persuade solo » fatica. Voi avete bisogno di uiio scaldabagno « gas che vi possa dare 10 litri eli acqua i,lla temperatura di 3« gradi ogni mi- .' nulo. Andate da un negoziante di tali j »rtieoli e incappate in un perfetto ga- i lantuomo che conosce a fondo il suo me- 1 «tlere e clie vi parla con molta sincerità • molta chiarezza: \ -— lo ho due tipi di scaldabagno, ciac I; «elmo dei quali dà 10 litri di acqua eal- ea a .36 gradi centigradi ogni minuto. Il loro prezzo e identico, cioè' 1100 lire compresa la messa in opera. Essi hanno però caratteristiche molto diversi. : Questo.' d'i marca « A », è robustissimo, ha un serpentino molto spesso e ha la i durata di otto anni, mentre quest'altro : (15 marca « B », ha un serpentino molto piil leggero e. una durata di soli quattro anni. Ma il primo, quello che durerà di più, consuma uua quantità doppia -di gas del secondò. Ammettiamo che per riempire la sua vasca da bagno di acqua a 36 gradi le occorrano col primo scaldabagno mar- ea « A », quattro metri cubi di gas, per ottenere lo stesso risultato col secondo apparecchio marca « B » le occorreranno solamente due metri cubi di gas. Scelga Lei lo scaldabagno che desidera. DI per lì potete trovarvi imbarazzati a fare la vostra scelta, ma se conoscete il numero approssimato di bagni che sì prendono in casa vostra all'anno, se sa- pete quanto costa il t'as al metro cubo e se volete affrontare la piccola noia di qualche semplice operazione aritmetica, vi sarà molto fae2»e decidervi a ragion ve- duta a scegliere lo scaldabagno che ef- fettivamente più vi conviene. Facciamo insieme questo piccolo cal- calo : Supponiamo che in un anno in casa vo- stra si facciano 547 bagni e elle il gas eosti, tasse comprese, lire 0.60 il metro cubo. i In otto anni, adoperando lo scaldaba- gno <f A » voi spenderete : Gas in un anno: 547 X me. 4 = me. 2188 a lire 0.60 il me. = lire 1312.80, e quindi in otto anni spenderete: spasa gas lire 1312.80 X' 8 = L. 10.502,40 più eosto di uno scaldabagno (che dura appunto 8 anni) » 1.100 — Spesa totale L. 11.602,40 Quindi, adoperando lo scaldabagno che dura di più, in otto anni voi spenderete, ¿et- le vostre abiezioni, lire 11.602,40 e ogni bagnò f i verrà a costare: L. 11.602,-IO : 4376 = L. 2,65. ' Vediamo ora che cosa spendereste in- vece adoperando lo sealdabgano « B » : gas in un anno 547 X mc.2 = me. 1091 a li- re 0,60 il me. = lire 656,40. in otto anni spenderete dunque: „ lire 656,40 X 8 = L. 5.251,20 'però in otto anni voi dovrete ; comperare du« scaldabagni perchè lo scaldabano « B » dura solamente 4 anni in- vece di otto. Quindi dob- biamo aggiungere: spesa per due scaldagani L. 1100 ! per due » 2.200 — L * a s » S®We U 7.461,20 Ogni bagno vi eosterà pertanto: li. 7.451,20 : 4376 = L. 1,70. Nelle ipotesi che noi abbiamo formu- lato lo scaldabagno che dura di meno è di gTan lunga il più conveniente. Qualche cosa di simile succede per le lampade elettriche ad incandescenza. Come voi comperate lo scaldabagno uni- camente per ottenere dell'acqua calda, così voi comperate delle lampade unica- mente per ottenere della luce. Nel primo caso non è già II prezzo o la durata dello scaldabagno che vi deve interessare, bensì il costo dell'ac- qua calda o, meglio ancora, il costo di ogni bagno. Nel secondo caso non è già la durata o 11 prezzo delle lampade che conta, ben- sì il costo della luce che voi adoperate. Vediamo un po' che cos'è il eoato dalla luce e. per fissare le Idee esaminiamo il caso .di una lampada dì buona marea che consumi 100 Watt e che venga tenuta accesa per 1000 ore. In tale periodo di tempo la lampada consumerà 100 Kido- watt-ora e prendendo per prezzo un Ki- lowatt-ora, quello medio di L. 1.S5: Il costo dell'energìa elettrica consumata, sarà L. 185 — II eosto della lampada (che durerà in media appunto 100 ore) è di » 12,50 Quindi il costo totale sarà di L. 197,50 Come si vede su 197 lire di spesa-luce, solamente L. 12,50 sono costo-lampada, il che significa che il costo lampada rap- presenta soltanto il 6 per cento del costo totale della luce. Speciali istrumenti, denominati fotome- tri, consentono oggi dì misurate esatta- mente la quantità di luce prodotta da una lampada. Tale luce viene misurata in « Lumen internazionali » e per dare un'idea grossolana del lumen, diremo che 10 lumen corrispondono circa a una del- le vecchie candele. Nello stesso tempo è molto facile mi- surare il consumo di energia elettrica di ogni lampada in Watt. E' quindi iiossì- bile, con due misurazioni, che possono es- sere fatte in breve tempo e con precisio- ne assoluta, sapere quanta luce produce una data lampada e qual'è il suo consu- mo, Da tali elementi si deduce il costo di ogni lumen per la durata di un'ora, cioè il costo di ogni lumen-ora, ottenuto con una data lampada e quindi si può sapere con certezza qual'è la lampada più conveniente ossia qual'è la lampada che dà luce più economica. Esperimentando, come sopra detto, su di un grande numero di lampade di dì- verse marche e di tipi diversi, si riscon- tra immancabilmente che non tutte le lampade danno il lumen-ora allo stesso prezzo,, ma che. il prezzo del lumen-ora varia entro limiti assai larghi (sono co- muni variazioni dal 10 al 50%) a seconda della lampada usata. Oltre alla qualità della lampada, in- fluisce sul costo della luce anche il mo- do col quale la lampada viene adoprata. Ogni lampada è costruita per funziona- re ad un dato voltar/aio che è chiaramen- te indicato sulla lampada stessa. Ogni circuito .elettrico, ogni rete di distribu- zione di energia elettrica, è percorsa da una corrente di un dato voi lagin che è chiaramente indicato sul contatore. Concludendo: è assai conveniente usare lampade di ottima qualità e « di corretto voltaggio cioè di voltaggio esattamen- te uguale a quello indicato sul contato- re. Solamente così si potrà avere la mi- glior luce elle si possa desiderare, cipft una luce viva, bianca, elle non stanca gli occhi, non altera i colori, e che costa ».«»J < < 0 r/iS v. Adope r ando le nuove LAMPADE PHILIPS di vo l t agg io ident ico a quel lo indicato sul contatore si r i sparmia un "quarto del la s p e sa per cor r ente elet tr ica L A M P A D E PHILIPS
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