LA CUCINA ITALIANA 1935
30 I,A CUCINA ITALIANA 1 marzo 1935-XIII ARANEC ID CALAABRI Le più squisite del mondo! f i o s t f a v e n d i t a d i f e t t a a mezzo d e l p a e e o - a g r a mi Tipo A Tipo B Tipo C Cassetta da kg. 10 L. I O 1 8 ( consegna > » 20 > ) « S o \ entro 60 MANDAR I NI - Cassetta tipo normale da kg. 10 L. 1^7 / °J„e „dalla » > » extra da kg. 10 L. L ì t i raccolta Per ROMA basta telefonare. Pagamento alla consegna Per ogni altra località inviare vaglia aumentando i prezzi suddetti di L. 3 per ogni cassetta da Kg. 10 e L. 4 per quelle da Kg. 20 Q k r \ n Soc. An. Cooperativa Agrumicultori di Reggio Calabria U f i V r i l » . ROMA - Via Pietro Cavallini n. 22 - Tel. 33920 ESSENZA NATURALE DI AGRUMI Mescolanza delle essenze di Bergamotto, di Arancio e di Limone in op- portuna proporzione per preparare in casa una deliziosa ed economica Acqua di Colonia. — Lattina da gr. 100 sufficiente per un litro, Lim 10. Franca domicìlio ovunque a mezzo posta. Istruzioni per l'uso allegate. Inviare vaglia come sopra . delle patate sciacciale bene, condiscile con un po' di grasso, meglio olio buono, nel quale hai fatto friggere della cipol- la, qualche uovo battuto e parmigiano, e prezzemolo, sale e pepe. Ricopri con la sfoglia, ungi ancora e fa cuocere al forno. E' ottima ria • -,1'a che fredda. PIZZA DI FARINA DI GRANONE Prendi mezzo chilo di farina, 6 uova, battile bene e uniscile con la farina che | avrai impastata molto dens„ con un po' d'acqua tiepida, sala leggermente e for- mare una pasta non tanto liquida con l e nova. Prepara da parte delle salsicce tagliate a fettine, cuocile moderatamente e unisci all'impasto. Versa in una teglia unta bene. Farai tanti pezzettini di for- maggio cerato, scamorza, provolone, quello che credi e uno per volta li di- sporrai sulla pasta, spingendo un po' af- finchè entri nell'interno di essa. Metti sopra dei pezzettini di strutto o burro, e fai cuocer e al forno. Volendo si può unire uva passa, noci, ecc. Secondo il vostro gusto. MARMELLATA Di CEDRO (Metodo antico) Togli quanti cedri credi a proposito; levane via quel duro che si trova al luo- go del picciuolo e di sotto; tagliali in 4 parti e spremine un po' l'agro in un piattello; indi getta i tuoi cedri in ac- qua bollente per . u.agrbidi-li; ciò ese- guito, versali in acqua fredda. Dopo che li avrai ¡-gocciolati e spremuti ben bene, li pesterai in un mortaio, e li passerai per staccio e tirarne la quantità mag- giore che puoi di marmellata. Per ogni 160 grammi di marmellata f. ai cuocere 3 etti di zucchero a i f ami,.a; metterai in esso i tuoi cedri e farai incorporare il tutto esattamente. Allora rimetti il miscuglio al fuoco si che levi sette ed otto bollori. Quasi freddata che sia la marmellata versala in vasi. Molti prefe- riscono sbraciare in tondo i cedri pri- ma di adoperarli. PANNELLINI DI CEDRO Piglia uno o du. P albumi di uovo sbat- tuti con un po' d'acqua di fior d'aran- cio; aggiungi Io zucchero in polvere quanto basta per ridurre il tutto in una pasta densa consistente. Gettavi dentro un po' di rischiatura di cedro, forma di questa pasta tante piccole pallettine, ri- ponile sopra fogli di cari-, schiaccian- dole un tantino, e fa cuocere in forno. Al prossimo numero parlerò ancora di cedri; e molto parlerò dei cibi di magro per la quaresima. TORTELLINI cicorie : Lombo di maiale IOO g. Petto di tacchino ioo g. Mortadella ioo g. Parmigiano 200 g. Odore di noce moscata Due rossi d'uovo Affinchè la carne 11011 resti, come è solito di fare, —• poco cotta e cosi pe- sante a digerirsi — il lombo ed il petto si dovranno arrostire sulla gratella con sale e niente condimento. Pestare be nissime con la mortadella e dopo avet levato ogni nervetto che sia ristato duro unire i rossi, il parmigiona e se la pa- sta si adopera tutta subito, è bene ag- giungervi fai po' t"i mollica di pane grat- tugiata. Si mette il composte alla se rtna, cssia fuori la finestra la notte; fatn la pasta con uova e farina. Fate la sfoglia avendo cura di poterla stendere senza farina, e ciò si ottiene facendo le sfoglie piccoline. Ad evitare ritagli si tagliano tutte strisce di 3.04 cent a seconda di come si desiderane^ grandi i tortellini, tagliare ancora e for- mare così tutti quadratini eguali che metterete fra due piatti. Ogni sfoglietta bisogner àstenderla al momento di fare i tortellini. .Prtudfte un quadratino, metteteci il ripieno, una pizzicata, f>iù sono piccoli e più il tortellino ha fregio, unite due punte onde formare un triangolo, fare aderire la pasta. Avendo dalla vostra parte il lato dritto della pasta non fare- te altro che prendere le due piante, con la sinistra adopererete pollice od in- dice con la destra anulare e police, con l'indice alzare la punta, sollevare l'in- dice rinistro e unire le punte della pasta facendole passare intorno al dito, col- l'indice destro alzerete la punta che re- sta libera. Farete in un momento ad im- parare e i vostri tortellini saranno squi- siti. Metteteli a cuocere prima nell'ac- qua bollente onde lasciare al brodo tutta la sua purezza quando sarà il momento di doverceli mettere il brodo preferibil- men'e di pollo, dovrà essere bollente e magati far dare due o tre bollori con il bride se ne avete abbondante. PUXE' DI PATATE CON INVOLTINI Lessa un chilo di buone patate, passale e condiscile con il succo di un limone, olio quanto ne occorre sale e prezzemo- lo. Formare una ciambella cht acco- moderai su di un piatto, o tondo 0 lun- go, come credi e tieni in caldo. Prepara nel tempo stesso delle fette di tenera carne, salale leggermente e metti su ciascuna un po' di battuto fatto con grasso, maggiorana, un po' d'aglio. Forma tutti involtini che metterai a cuocere con altro battuto messo tutto insieme, fa cuocere e prima della com- pleta cottura di questi, versa nel te- game una buona cucchiaiata di capperi piccoli pos-ibilmente, allunga un po' il sughetto con un po' di acqua calda, fa baìlire ancora, prima di portare in ta- vola avrai cura di prendere le bracioline e metterle con arte nel buco della ciam- bella delie patate calde più ciré puoi, S attorno e sopra di esse farai cadere il sugo e i capperi che, servirai caldo. Oltre ad essere un piatto fine è di mob ta figura. Volendo formare la bandiera metterai dei pezzettini di carote rosse sott'olio; tra i capperi. PAN-PEPATI Unite con cruschello misto ad i.n po' di farina, noci, zibibbo, molta cioccola- ta grattugiata, cedr 0 a pezzettini, can- nella, limone grattugiato, un po' dì pe- pe, Le noci devono superare il volume di tutto. Impastate con miele liquefatto. Formatene delle belle palle che dispor- rete sopra una tavola, schiacciatele un po' ed il giorno appresso cuocete a for- no moderato. Maria Paris Battistella MELANZANE RIPIENE Togliete ad una dozzina di melanzane l'involucro presso il gambo che serve di Calice alle stesse. Tagliate nel mezzo e tenetele nell'acqua fresca. Mettetele po- scia a lessare con una manciata di fagio- lini puliti ed una piccola cipolla bian- ca. A metà cottura togliete le melan- zane soltanto rimetettele nell'acqua fred- da per pochi minuti, poi con un cuc- chiaino vuotetele della polpa ed un terzo di questa spremetela bene e mettetela sul tagliere con una midolla di pane ba- gnata nel latte o nel brodo. Aggiungete a questo i fagiolini e la cipolla ben cotti e strizzati, prezzemolo ed uno spicchio d'aglio. Trinciate finemente e pestatela in mortaio. Aggiungete formaggio grat- tato, origano, pepe e sale e qualche poco di olio e due uova ben battute. Rime- scolate bene il. tutto e riempitene le me- lanzane che prima avete spolverizzato nell'interno con un po' di sale, passatele in chiara di uovo dibattuta frìggetele in padella con olio e servitele calde. Le stesse si possono mettere in tega- me inaffiandole copra d'olio e facendole cuocere a iliaco sopra e sotto oppure al forno. 'Or&oletSà
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