LA CUCINA ITALIANA 1935
N. 20 LA CUCINA ITALIANA 1 Apr i le 1935 - X I I I Crema « Apis Ligustica ». — In un ba- rattolo di vetro con tappo smerigliato, versare grammi 600 ; di alcool in cui sì /netteranno a macerare grammi 25 di can- cel la, grammi 1 e mezzo di noce moscata grattugiata, scorza gialla d'arancio in pic- coli pezzi grammi 3Ü, oppure essenza di arancio grammi 1. Per tre o quattro giorni lasciare mace- vare in una camera piuttosto calda, ma i on al sole, agitando di tanto in tanto i? barattolo, poscia filtrare l'alcool. Prepa- rare allora una soluzione di kg. 1 di ot- timo miele in un litro di acqua) (non j.1 fuoco), unire all'alcoo aromatizzato. Ta- . luno aggiunge due o tre gocce di essenza di rose. Si Colora poi il liquore con un • pizzico di cocciniglia pesta, mescolata ad una presa di crémor tartaro ed una di allume, che si faranno sciogliere in poca icqua calda. Tosto che. l'acqua avrà .pre- •io un bel colore porporino, si filtra e i l versa nel liquore. Persichino. — Riempite di alcool per metà un vaso, di vetro e versarvi, sino a riempirlo, noccioli di pesche. Dopo quat- tro mesi levare i noccioli e filtrare il liquido. Di regola il liquore si prepara mescolaiidó ' a detto liquido del miele in quantità (peso) eguale, ma si può ottenere più o meno spiritoso aumentando o di- minuendo la quantità del miele. Cordial Persico. — Mescolando due terzi di liquore persico con un terzo di co- gnac, si ottiene un delicatissimo cordiale. Maraschino. — Si prepara come il Per- tichino, adoperando però noccioli di al- bicocche e di ciliegie. Ratafia di frutta col nocciolo. — Pren- dere una certa quantità di frutta, come pesche, albicocche, susine, ecc., pestarle assieme al noccioli in modo da formare ana poltiglia, ed aggiungere, per ogni (itro di questa, un litro di alcool, ma- cerare il tutto per un mese, travasare, spremere ed unire al liquido grammi 375 di miele per ogni litro, lasciar chiarifica- re filtrare. Ratafià di fiori eli tiglio, di violette o di acacia.. — Mettere in un recipiente i Bori voluti, coprirli di alcool lasciandoli macerare per 15 giorni, travasare ed ag- giungere il liquido, per ogni litro, gram- mi 750 di miele sciolto in un litro di ac- qua fredda. Mescolar bene e filtrare. Rosoli con miele a freddo. — Rosoli di ogni qualità si possono preparare a fred- do e senza distillazione. Per ottenere 5 litri di liquore, prendere kg. 8 di miele purissimo centrifugato, scioglierlo com- pletamente in 6 litri di acqua, unirvi li- tri 4 e mezzo di alcool, più l 'essenza ed il colore che si desidera, ed il rosolio è fatto. Curaçao. — Mettere in un fiasco a largo «olio un litro di alcool di ottima qualità, con 50 grammi di scorze secche di aranci in pezzi, oppure il doppio di scorze fre- ' sche dalle quali siasi tolto lo strato bian- co sottostante, che è amaro. Turare il fiascio e prolungare la macerazione per 15 giorni esponendolo al sole ed agitan- dolo spesso. Fi l trare poi il liquido' ed aggiungere una presa di cannella, una di magis e due di chiodi di garofano per orarnatizzare il liquido. Nocino. — In principio di giugno pren- dere 20 noci non ancora mature, o, come si dice, ancora in • latte, tagl iarle in circa 8 pezzi ciascuna e metterle in una botti- glia con la ottava parte di una noce mo- scata, 5 grammi di cannella in bacche, cinque o sei garofani, un po' di scorza d'arancio (senza lo strato bianco) e ver- sarvi sopra mezzo litro di buon alcool. Chiuso il recipiente lasciar macerare per tre o quattro settimane, dopo di che. si aggiungeranno grammi 750 di miele stem- perato in mezzo litro di alcool. Sarà be- ne agitare due o tre volte al giorno du- rante la macerazione. Scorsi cosi altri otto giorni, separare cautamente dalla pòsa la parte liquida del liquore. Crema di lamponi di fragole. — Far macerare in due litri di alcool kg. 2 di lamponi o fragole colte di fresco. In capo ad un mese togliere i frutti dallo spirito, metterli in uno staccio di crine o in un pannolino, spremere leggermente il* succo e unirlo all'alcool insieme a kg. 2 e un quarto di miele puro sciolto in 5 litri di acqua. Questo liquore gradevolissimo in pochi giorni si chiarifica. Rosolio di limone. — Prendere quattro scorze di limone senza lo strato bianco sottostante e metterle in fusione per 24 ore in un litro di alcoo; sciogliere in due litri di acqua kg. 2 e mezzo di miele, liberare l'alcool dalle scorze di limone, unire i liquidi e filtrarli. Rosolio di cannella. — Mettere in fu- sione per quattro giorni grammi 28 di cannella in un litro di alcool, sciogliere kg. di miele in litri 2 e mezzo di acqua e fare come sopra. Rosolio di menta. — Sciogliere kg. 1 e mezzo di miele in litri 1 e un quinto di acqua, unirvi grammi 700 di alcool nel quale si saranno versati grammi 8 di es- senza di menta. Perchè la menta si sciol- ga bene giova riscaldarla con un po' di alcool a bagno maria. Rosolio di arancio. — Prendere 6 cor- tecce di arancio senza lo strato bianco sottostante e tenerle in fusione in un litro e mezzo di alcool per 20 giorni. Sciogliere a caldo kg. 1 di miele in un litro di acqua e, dopo breve ebollizione, schiumare, mescolare il liquido raffred- dato con l'alcoo, dal quale saranno state separate le cortecce. Passare il liquido ìi r T lì» r > h <'B ^ l% » «H U^ >*1 '71 '% 'ft . .'% 1 1> 'fli i xi ^ Un abbonament gratuit o rpe nu aonn a l l"a C U CA I N I T A AL I A N „ offre la SOCIETÀ' MODINI & PASTIFICI di ASCOLI PICENO ad ogni acquirente di una cassa della sua squisita PAAST ID GNRA LUOSS "PICENA , , Questo prodotto, fabbricato con materie scelte e da maestranze specializzate, è quanto di meglio offre il mercato nazionale per ¿1 gusto gradevole, la eccezionale resistenza alla cottura, l'alto rendimento e la facile digeribilità. 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Porre a bollire kg. 1 di miele in un litro di acqua, ritirare dopo 20 minuti di bollitura, lasciare freddare ed aggiungere poi il tutto all'alcool filtran- do con carta e quindi riporre il rosolio in bottiglie ben tappate. Elisir di caffè. — Ingredient i: caffè Portorico grammi 75, caffè Moka grammi 75, vainiglia grammi 10-12, alcool fino ad 1 litro, miele grammi 900, sciolto al fuoco in soli 100 grammi di acqua e schiumato. Procedimento: Mettere il caffè torrefat- to e macinato in un vaso della capacità di circa 3 litri e sopra versarvi un litro di acqua bollente. Chiuderlo ermetica- mente e, ogni tanto agitarlo bene per 24 ore. Dopo ciò aggiungervi l'alcool e la vainiglia tagliuzzata, lasciandoli cosi per 8 giorni, agitando due o tre volte al giorno, avendo cura che il recipiente sia sempre ben tappato. Infine passare il li- quido per lo staccio, premendo bene il deposito del caffè. AI liquido così otte- nuto aggiungere il miele sciolto e raf- freddato, filtrando poi la miscela e ri- filtrandola qualora la. prima volta non si fosse raggiunta la voluta limpidezza. Alkermes. — Alcool litri 1 1, garofani grammi 10, vainiglia grammi 10, cannel- la regina grammi 20, acqua di fiori di arancio grammi 600, acqua di cannella grammi 300, miele kg. 2.500. Porre le prime quattro sostanze in un recipiente ben chiuso per .5 giorni, unirvi poi le al- tre e filtrare. Colorire il liquido in ros> so con estratti concentrati che si vendo- no dai droghieri. IDROMIELE - VINO COMUNE VINI DI LUSSO Idromiele. — Ecco come Alin Caillas consiglia di operare per produrre un buon idromele: Tenuto presente che per Dro- durre un grado di alcool in un ettolitro ci vogliono kg. 2.200 di miele, si pesano volendo, ad esempio, per fare un ettolitro di idromiele a 10 gradi, kg. 22 di buon miele. Si prepara quindi il lievito facendo sciogliere kg. 1.500 di miele in 7 litri di acqua, aggiungendo 10 grammi di acido tartarico e 20 grammi di sali nutritivi e, facendo bollire il tutto per un quarto d'ora. Dopo si lascia raffreddare sino alla temperatura di 30-35 gradi, si versa in una damigiana con 750 frammi di fer- menti selezionati. Si chiude con un pan- no l 'apertura della damigiana e la si la- scia in un ambiente con temperatura di almeno 20 gradi per cinque giorni, la
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