LA CUCINA ITALIANA 1935

Magg io 1935-XIII la merenda- ne hanno torto, poi ché non mi si vo r rà mi ca f ar creder che i do l c iumi siano sempre dati c on pia- c e re Si tagli invece qual che fett ina di pane e la si f a c c ia tostare d ' ambo le part i, poi si spalmino da un lato c on p o co bur ro f r e s co nel quale siasi me s c o l a to un punt ino di estratto, li- dea di zuc che ro sopra non guasta. Sarà ben diffici le e h . il pi cc ino ri- fiuti la nuova me r end i na; il E -o I - st into lo avver te che non vi può esse- re di meg l io per lui: se ne mos t rerà avido. To c c he rà al la mamma di l imi- tarne la golosi tà. Crema rappresa in tazze — Anche questa c r ema può f orn i re un o t t imo nut r imento f ra i pasti sia per pic- col i che per i grandi. Romp e te un uo vo f r e s co in una scodel la, uni tevi un tuor lo, un cuc ch i a i no di buon par- mi g i ano, presina di sale, s c rupo lo di spezie ed in ul t imo un tazzone d» lat, te in cui f . - sc iol to un gr. di estratto. Ama l g ama re c on lo sbat t iuova e pas- t a j e in due tazze da té o tre secondo la grandezza, filtrando at t raverso un col ino. Far rapprendere a bagnoma- ria sot to il bol lore. Servi re t i epido o f r eddo con grissini fini o di sfogl ia. Biscottini friabili - Fo rma te un impas to sulla spianatoia c on 100 g - . di far ina, 100 gr. di Parmi g i ano g r a£ tato fineme .te, 3 gr. di estratto, 100 trrammi di .urro, 2 tuorl i. Fa t ta l ' ama l gama di stender la del o spessore di mezzo dito e ri tagl iarla a pi cco li pezzetti g e om tr i ci a piace- re Al l inearli su tegl ia e ^ a n d o f o r no . a ra di t emperatura « ' quan to v i vace i n t r o d u r v i , v i g i lando che si cuc c i ano di bel co l ore senza perdere L T o r o mo r l i de z za. Servirli col te o per merend ina dei pi ccol i. Bastoncelli salati - Pr epara te una Pas ta Re a le c on questi i n g e d^ e nù un quar to di l itro d ' acqua, 125 gr. di bur ro 125 gr -di far ina, 4 uova, 3 gr. d f saie 6 gr. di estratto di l ievito, 1(1 er di zucchero. 1 Met tete tu . to in una casseruo la me ; n . l a f ar i na e le uova e f ate bol l i re, ri t irate dal f uo c o, get tat ive dent ro la f ar i na t ramenando v i vamente per 5 minut i, cuo c endo altri 5 minuti o po- c o più. Pas sa to il pr imo cal ore ag giungetevi le uova una a t o v o t o La si deve cuo c e re al f o i no i or mando dei bastoncel li su tegl ia unta ed infar inata ; cospargete li c on - l e C o T s e r v i r e c on le me r ende o col té. la " ros sezza di una noce. _< u ,, l egge rmente unta e infa- mi l a tegl a le s t emperata F n a p r a t i c a t e vTun ' i n c i s i one da un la- ín arroera s f ornate ac c iò il vapore rac chiusovi in e s s e non le f a c c ia am- morb i d i re e r iempi tele c on un c o « , LA CUCINA ITALIANA posto di s t racchino ovve ro di « m a - s c a r p o n e» nel quale avrete mescola- to qua l che g r ammo di estratto senza agg iunta di l iquido al cuno. Se non servi rà per il té potrete uni rvi una punt ina di pepe r onc i no in polvere. Panini supervltaminosi — Po t r e te f are acqui s to di panini f res chi di pa- sta br i ozzo dal f o rna io di fine o dal past i cc iere, f endete li da un lato e spalmateli internamente c on bur ro f r e s co uni to ad un pes to di ma g ro di prosc iut to co t to nel quale avrete me- sco l ato qual che g r ammo di buon e- strat to al le vi tamine. Pepe r onc i no in po l vere o Caienna faco l tat ivo. Sono Indicati per persone anz iane sia per co laz i one che per il té. Rabe lai s, di buona memor i a, f u un ghi ot tone emer i to, e c on c iò intendo soppr imere di quanto vi può essera di meno s impat i co nel la paro la ghi ot- tone Che se Br i l lat -Savar in senti il bi sogno di coniare un nuovo v o c ab o- l o : gourmet per il medes imo r i f er i- mento fi-astronomico, ora il nuovo c o- nio savar inlano, al la luce del la storia, moderna, non cor r i sponde più che ad una signi f icazioni) imper f et ta, del re- sto fin da al lora corr i spondente al no- stro bel vo cabo l o: buongustaio. Bene- detto sc i ov ini smo d ' o l tr 'Alpe che ri- f ug ge dal l ' adoz ione di titoli quando es s i sono stranieri. E lo f u t anto buongustaio emer i to il nost ro al legro abate che se mai gli f osse capi tato di assagg i are qua l cuno dei nostri mi - gl iori estratti, non avr ebbe esitato a bol larlo s i curamente col mot to, che pre f erì darò al lo s ch i oc cante cannel- l ino: Est, Est, Est! AME D EO P E T T I NI (Capo-cuoco di S. ili. il -BeJ wmm Cassa di Risparmio DELEL PROVIENCI LOMBAERD Fondata nel 1823 Sede centrale io MILANO -JVia Monte di Pietà, 8 196 Filiali e Succursali « o » 4 miliardi e 700 milioni di lire di depositi al 31 marzo 1932 - X 305 milioni di lire erogate in beneficenza a tutto il 1931 « o » RICEVE DEPOSITI A RISPARMIO E IN C O N TO CORREN- TE : : ACCORDA A N I 1C11 J AZIONI SU TITOLI PUBBLICI • • RIPORTI : : SCONTI DI CAMB I ALI E DI CEDOLE : : SOVVENZ I ONI CAMBIARIE li SU DEPOS ITO DI SETE E BOZZOLI : : INCASSA EFFETTI : : CAMBIA V A LUTE ESTERE •• CUSTODI SCE VALORI : : RILASCIA GRATUI T AME N TE ASSEGNI : : CONCEDE PRESTITI AGRARI E MUTUI IPOTECARI IN CARTELLE DEL CRED I TO FON- DIARIO •• EFFETTUA SERVIZI DI CASSA PER PUBBLI CHE AMMI N I S TRAZ I ONI : . RILASCIA GRA TU I T AMEN- TE CASSETT I NE S A L V A D A N A IO PEL RISPARMIO A DOMICI L IO DIFFONDETE LA "CUCINA ITALIANA

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