LA CUCINA ITALIANA 1935
3 4 LA CUCINA ITALIANA 1 Giugno 1935-XIII e preghi le abbonate di rivolgersi a me se cercano un'abile signórina decaduta come guardarobiera, sarta, cameriera, bambinàia fine, dama di compagnia. GIOVANELLA... « vanitosella » aggiun- go io! Se è alta 1.69 e porta il N. 37 di scarpe, vuol dire che ha un piede norma- lissimo e non sproporzionato, come te- me... La Messa si dovrebbe ascoltare in ginocchio, ad eccezione dei due Evangeli, che si dovrebbero ascoltare in piedi - ma, almeno, non si resti sedute dal «Sanctus» fino alla Comunione! Si: mi scriva pure, ma ricordi che la reclame Sui è a pagamento. UN'ARDENTE MONARCHICA (Mera- no). — La principessa Maria-Adelaide, che sposerà presto a S. Rossore, è l'ul- tima figliuola del compianto duca Tom- maso di Genova, j i t e l lo della Regina Margherita ed è, per questo, prima cugi- na del nostro Sovrano. E' cognata della duchessa di Pistoja, di cui e dei cui ani- mo benefico ella parla con tanto entu- siasmo e oon conoscenza di causa, ciato che la duchessa abita da qualche tempo nelle sue vicinanze, a Bolzano. Saluti cor- dialissimi. MITY. — Ho sentito sempre parlare favorevolmente di quelle scuole. L'esame che ella tenterà è ben difficile,, più diffi- cile di tutti gli esami di università — per esempio del ramo legge — uniti insie- me, ma non si scoraggi, studi e riesca. Picceol cau,se grani d effei tt 1) Esempio: un microbo invisibile, mi- croscopico entra nel vostro organismo in- debolito dalla mancanza di magnesio, li- tio, calcio; non trova perciò resistenza, si sviluppa, porta una malattia, per cu- rare la quale voi spendete magari mi- gliaia di lire. 2) Esempio: con pochi centesimi voi vi preparate ad ogni pasto una bottiglia di deliziosa acqua minerale artificiale da tavola con la L1TIOMAGNESINA A. CASSIA: ne bevete quanta vi pare; il vostro organismo riceve in forma ali- mentare il magnesio, il litio, di calcio, di cui abbisogna, riacquista tutta la re- sistenza che gli è necessaria; voi evitare una malattia. ANGIOLINA C. ALFONSINE. — Vo- lendo fare quella supplica pel suo pro- tetto, scriva presso a poco così : «Mae- stà, fidando nel cuore materno della M. V. mi permetto di rivolgere alia. M. V. una vivissima preghiera ». (Qui e- sponga il fatto oon brevi frasi). Ringra- zio di gran cuore la M. V., che prego di voler benignamente gradire il mio omaggio devoto e la mia viva riconoscen- za. Della M. V. umilissima suddita (no- me, cognome, indirizzo). Invil poi la supplica con due brevi righe esplicative al conte generale Vittorio Solaro del Bor- go, cavaliere d'onore di S. M. la Regina. « Roma - Quirinale ». U-i della comune carta da lettere bianca e fine. — Ho gra- dito la sua; conosco qualche sua com- pagna di collegio che è stabilita a Ro- ma, anzi una è dama di palazzo della Regina. Tante buone cose. GIANA. — Aspetto d'avere una mia recente istantanea per fargliela avere, giacché ha la bontà di desiderarla. Gra- zie dì tante parole gentili. Le scriverò presto a lungo; se viene a Roma trovi il mio numero telefonico sull'elenco e mi telefoni; combineremo come vederci. MIMMA Z. — La ricordo bene e l'esor- to vivamente a mandare qualche cosa di biscotteria per il nostro concorso. Per ovviare all'Uva passa che va tutta in fondo al suo dolce, ho sentiti dire che bisogna rotolarla prima nella farina bian- ca finissima. TERESA C. M. — Il suo liquore di zabaglione è andato alle vecchine dell'o- spizio di S. Cosimato, in Trastevere. Se le abbonate avessero visto la gioia dei bimbi e dei vecchi beneficati con i pro- dotti del concorso di Pasqua, avrebbero Canocr e magnoesi Gli Scienziati non si sono àncora pro- nunciati sui valore curativo del magne- sio quando i< cancro sia già in atto. So- no invece concordi nel ritenere che il magnesio abbia un altissimo valore pre- ventivo in quanto renderebbe l'organismo umano refrattario a tale spaventosa infe- zione. La LITXOMAGNESINA A. CAS- SIA dà all'organismo umano tutto il ma- gnesio di cui abbisogna per mantenerli sano. Lacqua alla LITIOMAGNESINA 6 bevanda gustosa igienica digestiva; è una vera e propria acqua minerale arti- ficiale da tavola rigorosamente dosata e sempre identica nei suoi componenti. tutte concorso! Col guadagno che spe- riamo di fare a villa Ruffo, mandiamo al monte o al mare un gran numero di b -.mib e di malati, provvediamo letti, me- dico, medicine, iniezioni, biancheria, dia- mo sussidi in danaro.. Aspettiamo altri suoi prodotti al concorso. DONNA GINA ZANOTTI. — La rin- grazio a nome delle abbonate di aver- mi mandato la distinta del pranzo of- ferto al Duce il 12 aprile a Strega, e cui ella e suo marito sono stati invitati. Eccola, molto più completa di quanto l'avessero data i giornali: Perle dal Volga — Ristretto all'ambra in tazza — Aragoste in belvedere - Sal- sa aurora — Sovrane di pollanca ai tar- tufi - Legumi di stagione — Asparagi di Albenga dorati — Crema al pistac- chio - Biscotteria — Cestini di frutta. — Vini: Orvieto secco - Chianti stravecchio - Antinori Spumante gran riserva 1923. Mi rallegro tanto di. saperla così abile e così fortunata nella sua servitù. Penso che, quando uan " domestica od un dome- stico stanno anni ed anni in una stessa famiglia, il merito Spetti in parti uguali alla padrona, al domestico ed alla orga- nizzazione della casa. Come vedrà dal bando del nuovo grande concorso, c'è la categoria « biscotteria da te, da meren- de, da coktaìl » — c'è la categoria di bibite riservata alle signore — che • ab- biamo messo appositamente per le abbo- nate fuori di Roma. Molte cordialità. MARIOLINA. — Quella « cosa » che ha visto sui vecchi «tratti. della regina Vit- toria d'Inghilterra, pubblicati in occasio- ne del giubileo di Re Giorgio, è sempli- cemente la cuffia di vedova che quella Sovrana adoperò ininterrottamente nei lunghissimi anni della sua vedovanza. Non era molto estetica... ma neppure la vec- chia sovrana lo era e neppure i suoi ve- vestiti erano (a leggere le memorie ed a parlare con quelli che ancora, la ricorda- no) capolavori di buon gusto. Noi abbia- mo rivisto sulla scena la regina in quella simpatica produzione, in cui tanto applau- dimmo Klki Palmer ed i costumi dell'epo- ca, ma credo che mai la regina sia stata vestita col gusto della nostra giovane attrice... CATERINA DELLE P. (Palermo) — Una delle biblioteche per signorine è ap- punto quella di Le Monnier chiamata « la biblioteca della giovane italiana ». Vi ho anch'io pubblicato due romanzi: «San Virgilio » e « Il loro posto ». Chieda il catalogo all'editore. Molte grazie di aver- mi mandato la fotografìa della strada di Palermo nel quartiere delle « Medaglie d'Oro», che pòrta il nome di mio ma- rito, suo concittadino. ELENA MOROZZO DELLA ROCCA Si prende prima 0 »abito dopo il patto 1 «o cucchi a io gli adul ti 1 me z zo cucchi a io i f an c i u l l i Caro computo: 6 /leeoni medi da t— 14,45 oppure 3 grandi da L. 27,10. In vendita nelle buone farmacìe e prette lo Farmacia GABBIANI Via ParlnL 5 A. GABBIANI . Via Cado Poma, 61 • MILITO di c a l do • aodio, è il migliora ricosti- tuente per combat tere la debolezza generale* li dimagrimento, il nervo«!* amo, l ' anemia, il linfatismo • /«sat iri* mento organico. Disinfetta Profuma
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