LA CUCINA ITALIANA 1935
1 Giugno 1935-XHr LA CUCINA ITALIANA 1S NELL 'IMMINENZA DEL GRAN VIAGGIO ( E S T I VO) I BAMBINI GIÀ' LA L I BERTA' D E L I A SPIAGGIA affaccerà alle nostre lettrici, sem- pre uguale (il dubbio) e sempre di difficilissima risoluzione. Anderemo all'albergo? O prenderemo una casa? • » • I l primo grido dell'anima di una povera madre di famiglia, che per dieci lunghi mesi ha dovuto distil- larsi il cervello, tutte le mattine, per saper « che cosa fare », come spendere il meglio possibile il poco denaro disponibile, e come accon- tentare 1 gusti disparati della sua troupe, piccola o grossa che sia, il primo pensiero di una donna è que- sto: j — Un albergo! Una pensione! Un : luogo qualunque dove finalmente ci sia chi cucina per me, chi pensa per me, chi decide per me, chi fa la spesa per me, chi sopporta le osser- vazioni le proteste e i malumori, per me! Per un mese o due, voglio pro- vare l'ineffabile gioia di non discu- tere più con fornitori e con fami- liari: ma di lasciarmi andare alla deriva, di riposarmi, pigramente, a- nimalcscamente, mangiando quello che mi daranno, à la fortune du pot, inerte e tranquilla. Ma nella coscienza della madre di famiglia gèrmina subito dopo, un secondo pensiero. La pensione, l'al- f>frgo, vogliono dire spese maggiori, per 11 vitto, il servizio, gli extras... Vogliono dire cibi non sorvegliati •la me, non adatti sempre allo stato fisico dei miei cari. I bambini non tossono sempre mangiare (senza II nericolo di qualche > inconveniente) quello che i cuochi degli alberghi mi- steriosamente manipolano... E poi. al- l'albergo, maggiori necessità di <ot- lettes: maggiori schiavitù mondane... temporalesco, e freddino, sembrava ... inverno. Ma in questi ultimissi- mi giorni, pure restando un po' paz- zerello, maggio si è addolcito, ci ha dato come un avant-goUt dell'esta- te imminente. E ormai bisogna pro- prio arrendersi all'evidenza: l'esta- te è alle porte. F r a due o tre o quattro settimane, bisognerà slog- giare. E di nuovo il dubbio amletico si BEATO RIPOSO DOPO I L BAGNO. CI rl-slamo, o quasi. F r a pochi giorni, terminati gli esa- mi dei ragazzi, sistemata la casa, fat ti (ahimè!) i conti di cassa, e preparata la roba, bisognerà deci- dersi ad andare sul mare. Fino a ieri l'altro sarebbe stato necessario informarsi se, anche sul- le spiagge, e nelle cabine, avevano messo gli impianti del termosifone, tanto il maggio, piovoso, ventoso.
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