LA CUCINA ITALIANA 1935

N. 14 LA CUCINA ITALIANA 1 Giugno 1935-XIII Meglio una casetta mobiliata, un appartamentino al Lido di Roma, o a Viareggio, a Riminl o a Sorrento, a Sestri o al Lido di Venezia... Due o tre camere, a seconda delle neces- sità familiari, un salottino da pran- zo, e una cucina: di quelle cucinette moderne ohe nei nuovi edifici sono così piccole e così luminose... E ri- prendere, anche qui, come sempre, per sempre, il dolce giogo del sacrifi- zio quotidiano, nell'umile regno della Cucina e della Casa... * • • A proposito di regni, e • di cucine! Òrma! è passata qualche settimana, da quando tutti i giornali del mondo Intero erano letteralmente pieni dei resoconti delle feste che l 'Inghilterra e i Dominions hanno fatto ai Sovrani inglesi, nell'occasione del giubileo re- gale. Gli inglesi non sono sempre molto altruisti e molto espansivi, specie nei rapporti internazionali: ma si deve riconoscere loro un simpatico lealismo verso la loro Casa Regnante, e un commovente affetto verso la persona dei loro Sovrani: affetto che trova il suo riscontro, in Italia, nel senso di devozione, di ammirazione, di amore da cui è circondata Casa Savoia. Non è il caso di descriver le feste che ci sono state, in Inghi lterra: ma interesserà le lettrici vedere (in fo- tografia) la casa che l'Associazione reale Warrant, Holders and Burry fflel Surry ha offerto in dono a Re Cfiorgio. La rivista Homes and Gardens ha pubblicato due magnifici interni: uno della sa% da pranzo, una della cuci- na, vista in un angola. Aprendo dall'interno dell'hall le due porte di bronzo, che scorrono nello spessore dei muri, si scorgono le istanze principali della casa, il salotto da ricevere da un lato, ed il salotto da pranzo dall'altro, uguali in dimen- sioni. Ambedue bellissime stanze. Nel salotto da pranzo, le pareti sono fo- derate da strisce orizzontali di le- gno di noce di Quennsland, il quale è copsriisj con un tappato fatto a ma- no il cui colore è intonato alle cor- tine delie finestre e alla copertura del- le poltrone, disseminati da stelle di argento. I mobili sono di acero in- diano grigio. Le graziose poltrone del tempo delia reggenza armonizzano con i mobili, mentre la tavola sola, con le gambe scanalate, mette una nota moderna nel quadro. Un grande specchio è appeso sopra la credenza e sopra il caminetto sta uno dei tanti orologi elettrici che sono appesi per tutta la casa e che ricordano il tem- po esatto a tutti. Gettiamo ora uno sguardo indiscre- to nell'angolo della cucina reale, di cui vi mostro la fotografia. I muri della cucina sono ricoperti di matto- nelle di acciaio puro, ed il soffitto è formato di pannelli d'acciaio color opale, tenut i la posto da strisce di ac- ciaio puro. Due fornelli moderni sono Angolo della Cucina Reale d'InjgbUfociA Sala da pranzo dei Reali d'Inghilterra

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