LA CUCINA ITALIANA 1935
1 Giugno 1935-X Hr LA CUCINA ITALIANA 1 S som« sopra descritto, con abbondante parmigiano grattugiato, cospargetele con j * palea d'uovo suddetta e servite. SABATO — MATTINA SPAGHETTI ALLA SICILIANA Mettete »ul fuoco uà» padella con mez- zo bicchiere di olio e con due spiccili d'aglio che leverete quando avranno pre- so colore; aggiungetevi una zucchina la- vata, tagliata a dadi ma non sbucciata. Meteolate e quando la zucchina comin- cerà ad imbiondire mettete nella Pfdel : la sei bei pomodori sbucciati, privati dei semi e tagliati a pezzi, Fate cucinare dolcemente a padella scoperta per una ventina di minuti. Potrete quindi unire un pugno di olive disossate, una cuc- chiaiata di capperi, due acciughe dilisca- te e (pulite ed una bella manciata di ba- silico lavato ; il tutto convenientemente passato alla mezzaluna. Mescolate, sala- te pepate in giusta misura e lasciate cu- cinare ancora qualche minuto a casse- ruola coperta. Levate l'intingolo, così confezionato, dopo averlo assaggiato per regolarne il «ale all'occorrenza e dopo averne verificato la densità. Condite con tale sugo mezzo chilo di spaghetti cotti al dente in abbondante acqua salata e sgocciolati a dovere. BISTBCCHINE ALLA SVIZZERA ^ Prendete meno chilo di illetto di man- so e dopo averlo passato al tritacarne amalgamatelo con due rossi d'uovo, con una manciatina di prezzemolo triturato, con sale e pepe in giusta misura Fog- niate con detto impasto delle bistecchi- ne che, dopo avere intrise di farina bian- ca, friggerete in una padella con abbon- dante burro spumeggiante. Servite le bi- stecchine bea calde, spruzzate eoa sugo di limone, S E RA HOCB DI VITELLO ARROSTO ""Prendete un bel pezzo di noce di vi- tello tagliato in forma quadra del peso di i kg. circa. Pestatelo leggermente ed incidetelo qua e là con un coltello. Lar- dellatelo con fettine di prosciutto e con uno spicchio d'aglio; cospargetelo con sale e con pepe in giusta misura, quin- di legatelo in maniera da far aderire alla carne dei raoscelli di salvia e di rosma- rino. Ponete la vostra noce di vitello co- ti confezionata in una casseruola_dove avrete preparato un grosso pezzo di bur- ro spumeggiante e fatele prendere colo- ré da tutti i lati a fuoco vivo. Introdu- cete la casseruola al forno e proseguite Ja cottura a fuoco regolare, sorvegliando _ rivoltando la carne di tanto in tanto. Se il fondo asciugasse troppo, bagnatelo con poco brod tiepido. Assicuratevi del giusto punto di cottura pungendo la car- ne con la forchetta e servito. TORTA DI CARCIOSJ Prendete eel bel cuori di carciofo, cioè la parte più tener» delle foglie, ed il fondo. Lavateli con acqua e con sugo di limone e tagliateli a spicchi piuttosto sottili che, dopo averli intrisi di farina, friggerete in, abbondante olio bollente. Quando i, carciofi saranno ben dorati da tutti i lati levateli dalla padella, egoc- ciolateli sopra una carta assorbente ed adagiateli sopra una teglia da forno un- ta di burro. Sbattete a parte in una ter- rina tre uova intere assieme ad un piz- zico di sale e ad una presa di pepe. Ag- giungetevi due cucchialte di latte e, do- po avere bene amalgamato, versate so- pra i carciofi. Introducete la teglia al Forno e fate rapprendere a fuoco dolce. DOMENICA — MATTINA MACCHERONI IN SALSA BIANCA Mettete »ul fuòco un» casseruola con 70 gr. di burro e con una bella cuc- chiaiata di farina bianca. Mescolate col cucchiaio di legno e quando tutto comin- cerà a prendere colore versate nella cas- seruola, poco alla volta per evitate i grumi, mezzo litro di latte. Fate bollire sempre mescolando e fate addensare la salsa. Salate, pepate ed aggiungete una presa di noce moscata. Cucinate a parte mezzo chilo di maccheroni in acqua bol- lente salata e egocciolateli per bene quando saranno a giusto punto al dente. Riponete la salsa sul fuoco ed introdu- cete nella casseruola i vostri maccheroni che dopo avere cosparso con quattro cucchiaiate di parmigiano grattugiato, dopo avere mescolato per emulsionarvi un altro pezzo di butto fresco, servirete in. tavola ben caldi. POLLO AL PROSCIUTTO Abbiate un bel pollo, pulitelo e sven- tratelo, collocatevi nell'interno una no- ce di burro, un pezzettino di pancétta di lardo piuttosto magra, foglioline di salvia e di rosmarino e poco sale. Dopo averlo richiuso cercate di spalmare al- l'esterno dei pezzettini di burro, quin- di avvolgetelo con delle sottili fette di prosciutto crudo. Spolverizzate con po- co sale e incartatelo in un foglio di car- ta pergamenata pure unta di burro. Fa- te una specie di pacchetto e legatelo con uno epago. Ponete il pollo cosi prepa- rato in una tortici* da forno, fate ri- scaldare quest'ultimo e ponete il rostro pollo lasciandolo cucinare a fuoco mo- derato sino a cottura complete, della qua- le vi assicurerete pungendolo con. forche!*». Per la preparazione di torte, bodini, di dolci al cioccolato date la preferenza ai prodotti che Ve ne assicurano la perfetta riuscita, la squi- sitezza incomparabile, il gusto più fine e delicato WEBJiì ZUPPA DI ZUCCHINA Segliete delle belle nicchine tenere « sode; raschiatele leggermente, lavate!« • mettetele in un* casseruola tagliate II dadi. Aggiungetevi mezza cipolletta ta- gliata 4 fettine ed trn grosso peszo <M burro; ponete al fuoco e fate prendere colore. Bagnate eòa una quantità suffi, ciente'dï buon brodo di carne caldo, in- di fate bollire dolcemente sino a cottura completa. Assaggiate per regolare il »ale e versate la zuppa, che avrete fatto ad- densare se necessario, in una zuppiera dove avrete preparato un uovo sbattuto assieme a due cucchiaiate di parmigiano grattugiato. Amalgamate e servite ccm crostini di pone fritti nel burro, POLPETTINE DI FEGATO Prendete 4 etti di fegato di vitello molto tenero; spellatelo, lavatelo e met- tetelo a bagno in un a terrina con euffin ciente latte lasciandovelo parecchie ore. Dopo averlo ben sgocciolato, trituratelo finemente con la mezzaluna assieme a due fettine di prosciutto crudo; aggiun- getevi una bella mollica di pane bagna- ta nel latte e ben strizzata, due cuo chiaiate di parmigiano grattugiato, eale, pepe, noce moscata in giusta misura. Le- gate con un rosso d'uovo e mescolate energicamente per ottenere un compo- sto uniforme. Formate delle piccole pol- pettine piuttosto eode che, dopo averle intrise nell'uovo sbattuto, passerete nel pane e friggerete in una padella con ab- bondante burro spumeggiante. Mandate in tavola le vostre polpettine ben dorate e ben calde. Accompagnatele con "uni tenerea insalata verde. POPONE FARCITO Scegliete un bel popone di giusta gros- sezza ed a giusto punto di maturazione. Lavatelo ed asciugatelo esternamente, indi con colpo netto tagliate una delle due estremità in forma di calotta. Aiu- tandovi con un cucchiaio vuotate il po- pone liberandolo di tutti i semi e dei filamenti ad essi aderenti. Sempre col cucchiaio levate anche un po' di polpa che taglierete a dadi e metterete in una terrina aggiungendovi altr a frutta di sta- gione pure tagliata a dadi (pere, banane, prugne). Unite qualche ciliegia lavata, privata del gambo e del nocciolo ed unaì cucchiaiata di marmellata piuttosto li- quida, Cospargete con zucchero in pol- vere, condite con due bicchierini di ma* raschino e, dopo avere mescolato per bene, introducete il ripieno cosi confe- zionato ned vostro popone che avrete co- sparso con poco zuccher fine. Chiudete il popone col suo cperchio spalmato leg- germente di burro per farlo meglio ade- rire. Legatelo e mettetelo sul ghiaccio lasciandovelo parecchie ore. Abbonaitev al Giorneal deall Domeanic m
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