LA CUCINA ITALIANA 1935

1 Giugno 1935-XHr LA CUCINA ITALIANA 1 S aisterebbero per i piatti in bianco, nelle cotture a vapore, nei pochés più svariati. Il fritto come gli arrosti so- no un vanto secolare della nostra cu- cina, della mensa degli italiani, vor- remmo dire dei più grandi italiani del « secolo » e dello spirito. Diamo ancora estensione al fritto cardinalizio con un dolce, non dege- nere dagli altri fortissimi piatti. Si tratterebbe di preparare una Pasta per Frittelle, alquanto colante, stemperando 200 g" di fior di farina con 5 chiare, 100 gr. di zucchero fino, presa di sale, un quarto di bicchiere di vino rosso di bottiglia, limone grat- tato. Fate un cornetto di carta con un piccolo buco; riempitelo con la pasta e spremetelo leggermente al di disopra di una padella colma di buon unto a piacere e ben caldo, girando il cornetto in modo irregolare; volta- te dalla parte opposta, e ritirate la grande frittella sul tavolo. Tagliate in fret ta con un buon coltello, tiran- done fuori dei triangoli, dei tondi o dei quadrati che potrete all'occasione piegare con sveltezza su di un rullo, comprimendo leggermente. Lasciate freddare. Le frittelle compresse sul rullo acquistano una leggiadra for- ma di tegole. Per questo dolce si passa a parte una Salsa di vino cotto (vin brulé). 'r'v/-. - • , ' - , • f 1 fedeli amici pos sono avere GRATIS uno dei 200 premi del A . UN DONO A TUTIT GRADITO ECCO LA BE L LA BOTT I - GL IA CON DI SPOS I T I VO PER CH I USURA ERMET I - CA CHE VI SARÀ DATA IN DONO AQU I STANDO 10 SCATOLE DI L I T I OMA- GNES I NA A. CASSIA. La L i t i omagnes i na vi dà una vera e propr ia acqua mine- ral izzata, l imp i da, f r izzante, di gusto squi s i to, r i cca di ma- gnesio, di l i t io e di ca l c i o. Bevete anche voi la L i t i o- magnes i na - l ' acqua del la salute. A X A S S I A 1 M I L A N O Ihcqua delia sa ¡afe Chiedete i programma a Di t ta A . CASS IA M I L A N O Via G r a n S a s s o , 12 ed avrete dose per un litro Se desiderate una scatola da I O dosi spedite Lire 3 , 20 Se ne desiderate 10 scatole con la bottiglia in dono inviate L. 30 Occorre mettere a fuoco un buon quarto d ivino rosso fluissimo con S cucchiai colmi d| zucchero, pezzetto di cannella, chiodi di garofano, scor- za sottile di limone e di arancia, 11 tutto racchiuso in un pezzetto di ve- lo. Far bollire lentamente al coperto per 10 minuti, levare gli aromi, stem- perare a parte la punta di un cuc- chiaino di fecola od ancor meno di amido con 2 bicchierini di buona ac- quavite o rhum, versare nel vino • togliere dal fuoco poco dopo la ripre- sa del bollore. Prendete le due buo- cie degli agrumi già cotte e tagliata- le per traverso a fllettini sottili, u- nendo poi alla salsa con il succo del- l 'arancia ed un po' di quello del li- mone, se il vino non è acido. La cucina presentata ora sotto un aspetto, ora sotto un altro non è una stranezza inconcepibile dell'artista, più che non sia la moda dell'abbiglia- mento femminile, così varia e spesso capricciosamente illogica eppure te- nuta in tanta considerazione. Sono questi i principii fondamentali di u- na arte ch'io cerco istillare nella mente delle lettrici di questa nostra Rivista, per erudirle sull'arte vera nobilissima, chiamiamola pur eGr anr de Cucina. % AMEDEO PETT INI Capo cuoco di S. M. il Re RUBRICHE ECONO- MICHE ARTICOLI TECNICI MERCATI AGRICOLI Assistenza fiscale Risposte gratuite Ricco notiziario Fotografie Disegni ...ecco quello che settimanal- mente il GIORNALE D'ITA- LIA AGRICOLO offre ai suoi appassionati lettori. La lieve spesa dì centesimi 30 a copia è largamente compensata dai preziosi servigi che rende li giornale, a carattere veramente utilitario. Chiedete il GIORNALE D'I- TALIA AGRICOLO al vostro rivenditore. Abbonamento per un anno da qualsiasi epoca: L. 15, indirizzando i' impor- to all'Amministrazione. Palazzo Sniarra, Roma.