LA CUCINA ITALIANA 1935

1 Giugno 1935 -XHr LA CUCINA ITALIANA 1 S Chi ho letto 0 " Quo vedls„ ricorda che la bellissima Poppea di ritorno dall'Accndia era seguila nel suo imponente corteo da duecento animali che fornivano il lotte per il suo bagno quotidiano. Il latte ha contribuito in tutte la etè a mantener« fresco e bello il viso e il corpo. Un sopono prepa- rato al vero latte di ¿ut mucca ò il Per la freschaezz deall carnageion Per conservare bene la pelle del viso e del corpo, non bastano le abluzioni di acqua, i massaggi, le puliture a secco, le creme, e i saponi, ma occorrono prodotti emollienti e rinfrescanti die tolgano le irritazioni prodotte non solo dal trucco, ma anche dall'aria, dalla luce e dai mi- crobi. La Polvere Susy è un'ottima scelta di prodotti saggiamente dosati e accoppiati per dare alla carnagione tutta la bellezza e la freschezza giovanile; per conservare la pelle bianca e vellutata; per rassoda- re il seno; per togliere le macchie, le lentiggini, l'arrossamento prodotto dal so- le, 1 punti neri, le rughe, le screpolature; per eliminare cattivi odori e l'eccessivo sudore. Un pacco di Polvere Susy costa solo li- re 5 in ogni Farmacia, Profumeria e,( Dro- gheria; per posta inviare vaglia di lire 6,60 allo Stabilimento Prodotti Delizia S. A. — via Pergolesi, 15 — Milano. A. SOVERIA — Coli il riso quan- do è ben cotto e con l'acqua tiepi- da faccia degl'impacchi. Per la forfora spazzoli bene i ca- pelli tutte le sere e una volta la settimana frizioni la cute con spi- rito canforato. Per l'ondulazione bi- sognerà che ricorra a un parrucchie- re, ma se i suoi capelli sono mor- bidi provi prima di coricarsi a ba- gnarli leggermente; quindi li metta In piega servendosi di apposite mollet- te o forcine, c fasci la testa con un fazzoletto o un asciugamano caldo. Senza rovinare i capelli col ferro, ella dovrebbe ottenere così una bella ondulazione. Molti saluti cordiali. LA GUFFINA - NAPOLI — Per le lentiggini mi scriva dandomi l'in- dirizzo e u»endo il francobollo per la risposta. Le scriverò privatamen- te perchè non posso qui far reclame a prodotti di determinate Ditte. Cordialità. INES DI MANTOVA — Per S fo- runcoli del viso è assai efficace la p a s t a d ' i r e s o c co « e l l a q u a l e è q u e - come si vedrà, di Adolfo Pocobelli, tipo- grafo-poeta, che scrisse molte belle liri- che, ma di cui si può dire che questa, « Maccheroni alla ciociara i gli diede la notorietà, ( kOIi de' ciociari accheron can- tore!» scrisse di lui tra lo scherzoso e l'entusiasta {¿ligi Iluetter) perchè per- fetta, fresca, piena di evidenza descrit- tiva. Eccola : « Io miro Giustina, — nudate }« brac- cia in cucina, — sul fiore dei grani — freschissime romper* l'uova — con agi!" mano, — e mettere a fro.va — la forza, la lena, — ond'esca di grumoli spoglia, — e soffice e piena, la sfoglia. a Con ritmo rubello — rotando se'n va 'l mattarello; — s'avvolge, si stende — la pasla, s'affina, sattonda, — ricresce, s'arrende — più bella , più bianda; — ntl'Mre e redire striderne. — ai par d'uni bocca, — la sfoglia si sente — che schiocca. K Un ultimo tocco, — un ultimo stridu- lo schiocco: — la sfoglia è formata. — Rasscmbr» a vederla una luna, — opaca e dorata, — nell'ora che imbruna, — che sorge più. grande: — Infm sulla faccia umidiccia — farina si spande, — stro- piccia. < Ben bene rasciutta, « Giustina l'in- volge poi tutta; — la man che non sba* glia, !-! brandisce un forbito coltello —» e in fretta la taglia. — Si snodan bel bello — com'esili bisce, — all'aria, con grazia levate, — le piccole strisce — ta- gliate. « La legna scoppietta — di sotto il cal- daio che aspetta — le belle lasagne; già l'acqua gorgoglia, già fuma, —- s'in- crespa in montagne, — s'imbianca di spuma; — rigurgita, bolle. — Immersa la pasta., borbotta, galleggia, ribolle, a è cotta. « La scola, € nel fondo — la versa d'un piatto rotondo; — l'asperge di roggia, gratlssima salsa; sottile — di cacio una pioggia, l'investe gentile... — Si leva dU screto — un tepido fumo su me: — io mangio, poti lieto r—, d'un re ». GIANA notte, dei larghi guanti di camoscio o di pelle molto morbida. Cari sa- luti. UN'ABBONATA AFFL I TTA — Lei non dev 0 affliggersi per questo. Soltanto io non posso prescriverle qui una specialità che costituirebbe una vera e propria pubblicità per la Ditta. Mi scriva dandomi il suo indirizzo, e mi dica da quanto tem- po soffre di questo disturbo. Vetìrà che saprò trovarle il rimedio adat- to, E st ia di buon animo. Affettuosi saluti. ABBONATA IN ATTESA — Piac- cia molto moto e molta ginnastica qualche massaggio alle spalle in senso rotativo col palmo della mano. Non mangi farinacei ma solamente carne arrostita e Molti Niente burro, niente salumi. Mez- z'ora dopo i pasti beva una limona- ta calda. Veda a pag. 33 del fascicolò di maggio, l'articolo sulla Cucina Na- turista, e si attenga possibilmente a quelle norme se desidera snellire senza rovinarsi la salute. Mi dia notizie. Cordialità. sta la formula. Resorcina in polve- re gr. 5, ossido di Zinco gr. 5, ami- do gr. 5, vasellina gialla gr. 15. La spalmi sul viso prima di coricarsi e ve la lasci per tutta la notte. Tuttavia data la sua giovinezza veda piuttosto se la cosa non di- penda da cattivo funzionamento in- testinale e si tenga rigorosamente disinfettata e leggera. Quanto alle rughe è ottima la se- guente unzione: Acqua di rose gr. 40; glicerina gr. 40; acqua ossige- nata gr. 25. Spalmarla in piccola quantità sulla pelle ed eseguire un leggero massaggio. Cordialità. F A N N Y Un poaet die maccheiron Voglio trascrivere per le lettrici della Cucina Italiana questa poesia sui mac- cheroni ma non certo... maccheronica, L A V ANA D A R SY FRESCA OELIZ10SA LA MIGL IORE ifB? RACCHIUDE I L PROFUMO DELLA PR IMAVERA FLACONE DI PROPAGANDA di grandezza doppia alla presente figura si spedisce franco di porto contro l 'Invio di L. i in francobolli alla Concessionaria: i S . A. A H C H I F A R Via Trivulzio, 18 - MILANO

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