LA CUCINA ITALIANA 1935
gennaio 1935-XIII LA CUCINA ITALIANA D'imminent pubblicaz;ione SPETTACOLO graned settimaenal di Teatr, o Mus,ica Cineam e Variàet 8SESA PITTO» !; L* diwaa - Tendaggio «carnato in tuUe l A b b o n a m e n t i ) a i m UO L . 1 § ONNA E LA CAAS nè dell'abbigliamento in generale,. nè dei vestiti, nè dei gioielli. Ma parlarvi di altre cose che ho vedute e che mi sem- bra dovranno essere di interesse anche per voi. Io sono una ammiratrice dei la- vori femminili. Sono ancora una donna di quelle che si appassionano per un ri- camo, un lavoro all'ago, ai ferri, all 'un- cinetto. E ne ho veduti, sapete, di me- ravigliosi a questa esposizione. Ho ve- duto tende da salotto, create dUla ma- gnifica fantasia artistica della signora Annita Pittoni. Semplici tende fatte con lana e filo d'oro, dai colori intonati ar- monicamente. Pare di vedere le manine reggere i feìrri e scioglier gomitoli e ci si commuove quasi, davanti a tanta gra- zia! E altre tende di ricamo su tela magnifiche, e altre ancora a pannello, fatte con i materiali più vari... Un pan- nello bellissimo, di tinte tenui che ar- monizzano con una parete delicata sen- za dar un violento distacco è fatto ap- positamente per esser collocato dietro un piccolo bar da casa. E' tutto di pan- no intarsiato con altro panno e forma un insieme di delicata armonia,., e la- sciando, (sebbene con rammarico percchè son tanto belli), i lavori della signora Pittoni, vediamo una tavola da tolet- ta ideata dall'architetto Pulitzer: un mobile di grande stile, modernissimo pur senza urtare la suscettibilità di chi (come me per esempio) non è novecent ista ad oltranza! Tavola di legno dalla speciale doratura morta, e pergamena d'un colore di avorio magnifico. Vediamo poltrone nuove, talune dalla forma bella, ma tan- to trana da chiedersi se ci si possa o no star seduti comodamente. E allora, per non essere da meno da San Tommaso, non ' ho fatto altro che sdraiarmi (proibito, ma i giornalisti e le giornaliste, si sa, fanno anche quello che è proibito!). E come mi ci son tro- vata bene! Davvero non avrei voluto muo- vermi più! E piccolo tavole, mobili per bar da casa, speccchi intagliati, tovaglie che sembrano sogni di fata, decorazioni di parti di nuovo stile... Ne ho veduto di cose belle in questa piccola Mostra! Ma non basta. Ho notato una cosa dav- vero originale; dei fiori per decorazione di tavola, fatti con stagnola dorata e argentata. Una stagnola leggermente più pesante di quella che si adopera normal- mente per involtare i cioccolattini. Non potete credere che effetto decoratico e di primissimo ordine si ottenga da que- sti strani fiori da mille e una notte. Gentili amiche, che avete per la vo- stra casa cura ed amore, non cercate lontano, non cercate all'estero decora- zioni e ninnoli, abbellimenti esotici od ornamenti originali. Prendete a pieno mani quel che ci viene offerto da Casa Nostra, dal nostro Paese che in ogni torma d arte tien sempre, c dovunque, un primato indiscusso! Vedete anche fra e opere di modesti artigiani, di piccole industrie private, vedete quanta bella roba si trova e nuova e originale, figlia ni™® del nostro gran genio latino che illumina il mondo. R I NA S IMONETTA FEMMINILITÀ' CASA-ESPOSIZIONI-ART E La casa è per le signore di buon sen- so l 'orgoglio la soddisfazione e la gioia. Creare il proprio ambiente, vivere in un'atmosfera propria come fosse il pro- fumo stesso della sua vita, deve essere per la donna il massimo piacere. En- trare in una bella casa nella quale man- chi l'impronta di una padrona innamo- rata del suo nido, fa un po' l'impres- sione di vedere un quadro ben disegna- to ma dove manchino ancora i colori. La moda è ora... di moda, e tutti ne parlano ovunque. Si fanno esposizioni e mostre. Ebbene ho notato che final- mente si è capito che la moda non e soltanto questione di vesti eleganti create più o meno su l'ultimo figurino di Parigi, come si credeva un tempo. No, la moda è qualcosa di più. E' la creazione di tutto quanto riguarda le eleganze che vanno mutandosi e tra- sformandosi di giorno in giorno, non solo nei vestiti ma anche in tutto il re- sto. E il « resto » è dato principalmente dal luogo nel quale la donna vive e si muove. Sono stata, pochi giorni fa a Cremo- na: vi era sotto il patronato d'un grup- po di signore, una mostra della Moda. E ho osservato, oltre alle biancherie, le stoffe, le vesti, i mille ninnoli e amin- nicoli femminili, una quantità di oggetti belli e nuovi per render la casa più bel- , e , P l ù nuova. Soprammobili moderni, mobili di squisita e geniale fattura, pra- tiche e geniali creazioni per conservare biancheria, cappelli, ecc.... Ora nelle ca- se moderne e piccole gli armadi son po- cm e si deve acquistar spazio a qualun- v c ?, N o n s i P u ò immaginare quan- te belle cose vengon create dalla fan- tasia delle donne che lavorano, per l 'ab- bellimento della casal nè realmente si sa bene, quante e quante donne abbiano ingegno e genio creatore... Ma questo è un altro campo. Torniamo nel nostro, °L oe U 1 m c a s a nostra! Ho saputo anche che a Trieste, per valorizzare le indu- ANITA PITTONI: Tendaggio a maglia In lana strie locali principalmente, e le altre in- dustrie italiane in secondo luogo, vi era una mostra della moda. E da Napoli mi sono imbarcata su 1'« Urania » (piccola deliziosa nave che consiglio agli amatori delle crociere) raggiungere il porto di Trieste e vedere che cosa la nostra bel- la, industriosa città voleva mostrarci an- che nel campo della moda. Trieste ha partecipato sempre alla Mostra di Tori- no, e l'idea di questa esposizione sotto li patronato dell'Ente della Moda, e di signore e d'artisti, mi attirava molto. Non voglio intrattenervi qui, poiché non è argomento adatto al nostro giornale,
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