LA CUCINA ITALIANA 1935
3 4 LA CUCINA ITALIANA 1 Giugno 1935-XIII StUNO Un pianista suonava da lungo tem- po in una riunione mondana con gran noia di tutti. — E ' sordo — disse un invitato. — Allora capisco — esclamò un altro; — ma se è sordo bisognerebbe andargli a dire che il suo pezzo è finito. Si narra che durante una epide- mia colerica, una signora doman- dasse al Guerrini: — Quali provvedimenti ha escogi- tato lei per l 'acqua? — Oh, molti — riposte il poeta. — Prima l a faccio bollire per un'ora... — E poi? — Quindi la sottopongo a una me- ticolosa sterilizzazione. — E poi? — soggiunse la signora, pendendo dalle sue labbra. — E poi... bevo del lambrusco. — Hai fotografato tutto il giorno, e noli hai niente da mostrarmi? — Ecco; ti spiego: ho dimenticato di mettere le lastre. Un signore siede tutto accigliato al tavolo di una trattoria. — Came- riere — esclama — io non posso mangiare questa minestra! Il cameriere si affretta a portare vta. il piatto; poi presenta la lista al signore, il quale ordina una zuppa di pesce. Dopo pochi minuti il signore è ser- vito; ma eccolo nuovamente escla- mare: — Cameriere, non posso mangiare questa minestraaa ! — Ma cosa c'è, signore? Tutti i clienti trovano eccellente questa zup- pa. Le dirò anzi che me ne fanno i complimenti. — Oh, non dico il contrario — ri- sponde il signore sempre accigliato, soltanto non ho il cucchiaio. Aia come! ancora lumache q cola- zione ? — Caro, l'orto ne è tutto pieno, e bi- sogna pure utilizzarle. — Mio padre è distrattissimo; fi- gurati che ieri, a tavola, si è messo a leggere il giornale e dopo aver Anito di mangiare le frutta ha chia- mato la cameriera e le ha detto: — Ma si può sapere quando ti de- cidi a portare questa minestra? — Questo non è niente, cara, in confronto al mio, che ieri, a pranzo, si è legato intorno al collo il gior- nale, e poi si è messo a leggere il tovagliolo.... Pensieri profondi: Ma allora fame e appetito non sono la stessa cosa, se la fame se ne va dopo aver mangiato men- '•e l'appetito vien mangiando... ¿ ¿ t - FANNY DINI d i ¿ j j Direttrice e gerente responsabile — Oh, ma io pensavo che voi amaste stamnmento np del « Giornale intana • i bambiniI _ _ _ _ _ _ _ — §.h mg non quelli degli AMI SOMA * Corso Umberto, Palano Sclarr» I . Indiano. Arriva Cristoforo Colombo! a. Indiano. Mettiamo in salvo le uova, fon la. sua mania di farle star ritte è (&p<m di tmPSlhe Miei
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