LA CUCINA ITALIANA 1935
1 gennaio 1935-XHI LA CUCINA ITALIANA 19 di brodo, legare con un cucchiaio di fa- ima e servirò caldissimi, dopo averli co- sparsi con un pochino di burro liquefat- to e di parmigiano. Cardi con salsiccia. — Tagliare le can- ne della lunghezza d'un dito, togliere i " " i a r lessare in acqua salata. Asciu- gali), accomodarli in un tegame e cospar- gerli m parmigiano grattugiato e qual- cne pezzetto di burro. Aggiungervi una lazza di brodo in cui sieno disfatti 2-3 «api di salsiccia, e far finire di cuocere con fuoco sotto < B sopra. • * • Minestra, di passato ai fagioli. — Come ticchie. 0 C ° l p a s s a t 0 d i Pirelli e di len- col piselli. — Al fuoco una pa- della con dell'olio, un po' di prezzemolo e mezza cipolla finemente tagliata. Quan- do comincia a soffriggere, mettervi delle Pesce a taglio — tonno, nasello, ombrina, dentice, palombo rivoltarlo sat? E ^ ngerVi 4 etti di P' sel ". Sià ìes- h?ZL?° n Ì . c q u a 0 s a l e : bagnare con un i n c u i vi Sia sciol- ta della conserva di pomidoro. Sale e pe- finir di cuocere a fuoco dolce f = ® « o d o si può preparare anche an g ^ l f è écc. S t ì a t 0 l a - n ° n C h è 16 - s e p p i e ' 19 i r i t « - - si lavano, si affetta- no nel senso della lunghezza si spolve- rizzano di sale e si lasciano da parte Por un ora. Indi, s'infarinano, si bagnano bouént l° s b a t t u t o e s i A s s o n o in"582 n ^ Ì S B s t r a 3 1 r i ! 0 ert >e. — In una S™ , ? co < n n e l b u l T 0 f a r cuocere un pu- fat? unn P i Se1 "- l l l c u i l i c e c h i ni appezzet- dÌ o l la t r S ? n n a b m n c a d i s c d a » ° « mezza zemoio A I ^ ' e , m a cucchiaiata di prez- Aggiungere a mano a mano del d r i ° s o e ' ò " " ! , t Ì m 0 ' l a 1 u a n t i t à necessaria m S ' ^ ™ 1 1 ? q u e s t 0 s a r à c o " » e avrà un pezzetto" rf- v t u t t 0 " ' " l u i ! i 0 - «ncora servirà 1 b u m > > d e l Partóiglano e c o n ^ na *noce°d) — T 0 n t e g a m e a l f ™ « ' d'olio « J, b u i T 0 > u n a cucchiaiata ?e?arla e metterv'i C -f°, Ua - D o r a t a 1 u e s t a . voltarlo a , ' -i 1 l e s s o affettato. Ri l aggiungervi un po' di vino un t a n tmf di T t e ™ * * * * * d'aceto ed addensare l'Intingolo^ a d i S e r v i r e f a r c o ^ o n ^ ^ ^ ^ V " U n a p a d e l l a al iuo- di Z i , H, p °H dl b u r r o e u n a cucchiaiata comfnc lLo 1 b U O n , l a r d o - Quando questi un maw5?t n rosolare, mettere i piselli; K " " f l e t t o di prezzemolo, sale e pepe, f ar cuocere lentamente, togliere il Boz- zetto e servire. , a 2 " p p a M farina di legumi. _ Al fuoco necessaria d'acqua, un bel moli burro, un cucchiaino di prczzc- ™ ¿ r i t , 0 : s a I e ' 0 ( 3 ° 1 ' d i pepe. Indi, in J ? c c h l e I C ; di quest'acqua bollente, stemperare alcune cUcchaiate di farina ai legumi; versare e far bollire. Si pub v-r ai K ì ì l u l t " u ° con uno-due torli d'uo- riv,»« • s . e i v e con parmigiano e crostini fritti al burro. Frittata col tonno, - «e l la padella, con una noce di burro, poco meno d'un etto tonno sott'olio, un quarto di cipolla ap- pezzettato, un mezzo spicchiettino d'aglio, yuando la cipolla comincia a soffriggere, versare sei uova sbattute, con una cuc- ciuaiata di latte o di acqua. Distendere ™tormemente e. volendo rivoltare la •untata, quando lo uova son rapprese, capovolgere la padella su un piatto e far padeiìa a l ' e a Ì n U ° V ° l a f r i t t a t a n e l l a Fagiolini j n fricassea. — Come per ! carciofi, soltanto che questi (Tebbono es- ser prima lessati a mezzo, in poca acqua c™ 1 sale o una presa di bicarbonato di soda. * * * 3 1 f a 7 e fresche. — Un Kg. dì « v e s b a c c e l l a t e; ai m e t t o no i S UH t e g a - me con olio e mezza cipolla affettata; si bagnano a mano a mano con acqua tie- pida e un po' di estratto di pomidoro, e si lasciano cuocere lentamente. Si posso- no servire semplicemente o con crostini. Maiale con peperoni sott'acato. —- Gr. 500 di magro di maiale appezzettato in un tegame; a mezza cottura, aggiungere gr. 500 dì peperoni sott'aceto, piuttosto grossi, tagliati in liste e liberate dei se- mi. Far cuocere a fuoco dolce, bagnando con l'aceto spremuto dei peperoni. Si suo- le accompagnare con fette di polenta fritte o rosolate sulla gratella. Non è un piatto per stomachi delicati. Funghi con crostini. — in una padella, una noce di burro, due cucchiaiate di olio, qualche fettina di cipolla e uno spicchio d'aglio. Quando comincia a roso- lare, aggiungere un cucchiaino di prez- zemolo e due acciughe spinate e tritate; indi, mezzo Kg. di buoni funghi affettati, sale, pepe e due cucchiaini di estratto di pomidoro, sciolto in un po' d'acqua. La- sciar cuocere dolcemente e, prima di ri- tirare dal fuoco, ancora un pezzetto di burro intrìso nella farina, e il succo di mezzo limone. Si Servono contornati di crostini fritti. • * è Gnocchetti verdi. — .Erbaggi nella ne- cessaria quantità e delle qualità deside- rate. Si lavano, si lessano, si strizzano, si trinciano. S'impastano con un bel pezzo , , Lo " , a ' d " e cucchiaiate di parmigiano, uova, sale, odore dì pepe e iloca moscata. Dopo aver latto un po' riposare questo composto, si mette sulla spianatoia e gi- rando e rigirando nella farina si allunga della grossezza d'un dito. Si taglia in toc- chetti, come i soliti gnocchi, e si fanno cuocere a fuoco vivo in acqua salata, o brodo bollente. SI scolano e si condisco- no, strato per strato, con parmigiano e sugo di carne, o burro liquefatto a ba- gno maria. "Finocchi con ia salsa bianca. •— Ta- gliarli in pezzi inori troppo piccoli e les- sarli nell'acqua salata. Soffriggerli poi nel burro, bagnandoli con qualche cucchia- iata di latte. Adagiarli infine in una te- glia, cospargerli di parmigiano e di salsa bianca e farli rosolare al forno o con fuoco sotto e sopra. Zucca col pomidoro. — Si taglia in fetta sottili la zucca e lo si lasciano sgoccio 1 - lare l'acqua. Poi si frigge in olio abbon- dante, e si passa in altra padella con fette di lardo, bagnando poco prima dal fuoco con blanda salsa rossa. Zuppa marsigliese. — in una casseruo- la, mettete la quantità d'acqua necessa- ria con tre spicchi d'aglio e del burro, una presa di zafferano, sale quanto ba- sta, odor di pepe. Lasciar cuocere, riti- rare all'angolo del fornello, legare con un uovo sbattuto e versare su dei cro- stini di pane fritti nel burro. Melanzane con le uova. — Dna diecina dì melanzane mezzane; sbucciarle, tagliar- le a fette e metterle in acqua fresca. Far- le sgocciolare e passarle in un tegam'e dove stia per ptnder colore una cipolla tagliuzzata con del buon olio: giusto sale e odor di pepe. Rimestare e far cuocere, aggiungendo un cucchiaino di estratto di pomidoro. In ultimo, e poco prima di ser- vire in piatto caldo, incorporarvi due uova sbattete. Cavoli grassi. — tagliare le canne del- la lunghezza d'un dito, levare i Ali. les- sarle in acqua salata, asciugarle, infari- nare, bagnare nell'uovo sbattuto, friggere nello strutto. Disporre poi in un tegame e cospargere abbondantemente con sugo di carne, già precedentemente preparato, con un po' di magro, di vitello battuto e un fegatino di pollo. Far finire di cuoce- re al forno o con fuoco sotto e sepia. Du ca S TEFANO LEON I EF F. Diffondeet LA CUCAIN ITALI1Á COSAER LE VIE RESPIRATEORI SENAZ MEDICEIN curare 1 " ! T s J ' T i l T ^ T ^ t C O N S E R ™ - a usata per -sa -s - « o ¿s jEEto T r s u f 8 t v s r S e B O B r o nn pro - « 3,50 T ^ J S T 0 ^ " ^ - c i e ^ S r e T u t i n a ed a L , Inviando L. 3,50 riceverete B a . scalo!- Franco di ogni s p e s a . 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