LA CUCINA ITALIANA 1935
I o Agosto 1935-XriI LA CUCINA ITALIANA Consigli per un ambiente moderno L'arte di ammobiliare una casa non è data a tutti. Vi è chi ha uno speciale senso artistico che s'adatta special- mente alle pareti e all'ambiente di ciò che forma un quartiere. E vi è per- fino chi n e fa scopo di studi speciali tanto che si è in questi ultimi anni creata la professione di «ammobi l ia- re ». Una volta si diceva che la casa do- veva essere intima e riflettere lo spi- rito di chi l'abitava. Oggi questo è sorpassato. In un salotto non si ri- cerca più l'anima della padrona; non si va alla conquista del suo pensiero. Non si prende f ra le mani il lavoretto cominciato, o il libro segnato e semi- aperto. Non si getta una languida oc- chiata sul fogl io di musica che attende sul leggio... E' finito! Finita l 'epoca del romanticismo e del sentimentali- smo. Oggi si comperano lavori già fatti, s'ascolta la radio, e tempo di leggere ve n'è poco. Tutt'al più la scatola delle carte è lì pronta, con il libretto accanto, per imparar bene come si giuoca a bridge. Svecchiare bisogna, signore, svec- chiare! Via i vecchi mobili che sanno di ricordo e di nostalgia, via tutto quello che sa di romanticismo. Non usa più, come non usano più assolutamente i cestini l a lavoro e i tavolinetti d'un tempo, il porta mu- sica e il coprilibro ricamato! Roba vecchia, finita, inconcepibile. La mentalità d'oggi (guai a quelli che non la sanno seguire) richiede la. casa moderna, con i suoi mobili lisci, qua- drati, angolosi. Quei suoi mobili su cui vanno disposti pochi oggetti: gli ar- madi entro sui stanno comodamente i piccoli corredi d'oggidì. Finto il re- gno delle gradi casse e dei capaci ar- madi. Oggi le enormi pile di biancheria da casa, sono un pio ricordo come il vecchio libro da Messa della nonna! L a moda cambia e nessuna sposina vuol correre il rischio d'aver la casa ingombra di roba men ch e moderna. Quindi pochi « capi » ma '900 anch'essi" al cento per cento. E se l'ambiente appare un po' fred- do e disadorno, se le piccole camere delle case hanno un aspetto da espo- sizione, o da albergo, o da mobiliere tanto meglio!. Così deve essere, per adattarsi all'anima dei giovani d'oggi che non sentono più il desiderio dell'in- timità del « cuore a cuore », m a hanno invece la passione della vita fuori casa, all'aperto per lo sport, al chiu- so nelle sale da bridge, nei bars o nei teatri, o nelle sale da ballo. Vita esteriore: nell 'anima e nel pen- siero, non vi son soavità di aspirazio- ni, ma necessità d'esibizionismo. Non bisogno di tenero, famigliare, quieto e pacato ritmo di vita, ma irrequietez- za e smania alia ricerca del diverti- mento. E la casa passa in secondo luo- go, la casa non può essere curata c o - me lo richiedeva, quando a pulir un vecchio mobile intarsiato, occorreva un'intiera mattinata, e lo si spolve- rava e lo si lucidava con amore.... Ma giovani, avete ragione! Necessi- tà v' impone di vivere secondo i tem- pi. Quindi nessun rimprovero, nessuna nostalgia da parte dei vecchi. Avreb- bero torto. Rimangano loro con tutti i rimpianti, nelle vecchie case con tende, tappeti, mobili e soprammobili, quadri e lampadari. E voi vivete la vostra vita di spensieratezza e di gioia nel vostro rifugio, nelle poche ore che non passate fuori dal nido. Che se i vecchi si lamentassero, ri- peto, avrebbero torto! E dimostrereb- bero una volta di più di non sa-per «camminare coi t emp i »! R INA SIMONETTA
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