LA CUCINA ITALIANA 1935

28 LA CUCINA ITALIANA 1° Agosto 1935-XIII LA PAGINA MODA B I A N C H E R I A In agosto il termometro della Mo- da è assai debole: nulla o poco si sa ancora delle sorprese che la nuo- va stagione ci riserva. Sarà perchè ^SaJ / % ; uniscono delle bordure di tulle o d: stoffa unita. Un vestito nero può dare un'elegante parure per inverno. Lasciate libero corso alla vostra immaginazione confrontate il mate- riale, che avete, con i disegni che vi presento: con un po' di co- raggio, un po' di buona volontà e delle mani abili potete fare il mi- racolo di avere liberato il vostro ar- madio di vestiti antiquati, e riempito graziosamente .1 vostro tiretto della biancheria: non parliamo poi del ri- sparmio e della soddisfazione propria. ASTREA Corrispondenza delle abbonate ABBONATA ROMANA — Non le con- siglio di farsi ancora vestiti nuovi, per- chè agosto è ormai una stagione molto avanzata per farsi tolette d'estate. Cer- chi piuttosto di abbellire i vestiti che ha con dei * jabots » o « volants » di « organ- dis » bianco, di tulle o di merletto. Per il suo vestito nero, con maniche di tulle, faccia, se è un vestito da sera, una pellegrina di tulle nero, oppure una sciarpa di tulle rosso. Al vestito bianco con giacca tre quarti, aggiunga un fazzo- letto bleu o rosso a pallini bianchi, op- pure a fiori bleu o rossi; cappello e cin- tura di uguale colore. Per tutti quei vestiti « imprimés » si faccia una giacca di lino o di piqué, sem- pre tre quarti, che potrà portare a qua- nessuno ha voglia di ricordarsi che questa luminosa estate, con le sue gite per mare e per terra, un gior- no finirà- Quando un sole meraviglioso illu- mina il più nascosto angolo della terrà, quando la natura sfoggia i suoi più bei colori, quando campi e alberi donano il frutto di un'anno di silenzioso lavoro, chi ama pen- sare al declinare di tanta bellezza? Anche noi perciò, anziché parlare già di stoffe pesanti e di pelliccerie, sof fermiamoci sopra qualcosa un po' (più fragrante: pensiamo a rinnovare la nostra biancheria personale. Aver e della bella biancheria è sta- to in ogni tempo il sogno di ogni donna. Anche la più modesta sposa penserà più ad avere un bel cor- redo di biancheria che dei bei ve- stiti. Oggi la stoffa dei vestiti e quella della biancheria viene tagliata per sbiego, allora quasi ogni ritaglio si può adoperare e qualsiasi scampolet- to è utile. Con del satin combinato al merletto, o con stof fa a fiori si lunque ora e con qualsiasi vestito. Sarà sempre elegante. Cerchi di intonare bene i cappelli, e se nella pochi, cambi il na- stro secondo il colore del vestito. Com- prepdo che voglia vedere elegante la sua figliuola. Per il vestito di tulle celeste farei una mantellina di tulle pieghettato color grigio perla o rosa pallidissimo, oppure una giacchetta corta a vita di taffetas rosa pallido. Per ',1 vestito di stoffa spugna color verde, metta un fazzoletto e una cintura marrone. Le maniche di organdis non mi convincono: le tolga e faccia fare con la stessa stoffa del vestito delie maniche corte che sono molto più di moda spe- cialmente per una ragazza di 22 anni. Gli altri vestiti potranno andare come sono, a meno che non voglia arricchirli con dei colletti di piqué o organdis bian- co, con dei bei polsi. Se vuole ad ogni modo ancora fare un vestito a sua figlia, gliene faccia uno « imprimé » con giacca tre quarti che le servirà anche in autun- no, o, se preferisce, un vestito lungo di merletto con giacchettina di merletto uguale, che potrà godersi anche quest'in- verno per qualche festa in famiglia. Il colore mi piacerebbe celeste pallido, con cintura d'argento. Le auguro buona vil- leggiatura. ORIELE ZANl'ROGNINI. — li taglio in sbieco è molto adatto per biancheria, perchè l'indumento così confezionato ade- risce bene. Ci vuol però stoffa in abbon- danza. Le giunte che dovrà fare non sa- ranno brutte se le unirà con merletto o se farà delle applicazioni sopra. Si ispiri ai disegni del mio articolo, e vedrà che qualche cosa combinerà. Saluti cordiali ROSANNA DI PUGLIA — Per pulire una pelliccia bianca di coniglio provi an- zitutto della polvere di talco, se poi non bastasse, immerga il pelo della pelliccia in benzina rettificata, la tolga e la spol-

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