LA CUCINA ITALIANA 1935

30 LA CUCINA ITALIANA 1° Agosto 1935-XIII Un viso armonioso fino a 50 anni senza belletti Non meravigl iatevi, care lettrici, e non pensate ad una mia esagerazione. Sono pienamente convinta di quanto af fermo. Ho conosciuto signore ma- ture alquanto con un viso f resco ed attraente, mentre si vedono delle gio- vani donne dall 'aspetto già avvizzito e dalla carnagione giallastra e ruvida. Le prime hanno una particolre cura della loro persona e non tralasciano nulla che possa aumentarne il fasci- no; le altre per inesperienza o per pigrizia, non sanno che si avviano ve- locemente ad una vecchiaia precoce. E' inutile sperare di conquistare la bellezza senza metodo e volontà; i primi passi vi sembreranno duri, ma con l 'abitudine vi convincerete che conseguirla non è cosa ardila e co- stosa. Le donne che hanno avuto la f or- tuna di nascere belle non credano di poter conservare a lungo le doti di cui la natura le ha favori te senza lottare contro gli attacchi del tempo; quelle che si sono trascurate o che hanno difetti che credono incurabili, si c on- vincano che possono riacquistare il tempo perduto e migl iorare fino ad essere sorprese del cambiamento radi- cale del proprio aspetto. Molte ignorano come conservare e ritrovare un'apparenza di giovinezza senza ricorrere a creme, ciprie, ros- setti, ecc... e non si accorgono neppu- re che l 'eccessivo trucco invecchia e rovina definitivamente la carnagione. Le creme e gli oli debbono essere usati per pulire e nutrire la pelle; la cipria per assorbire ed asciugare; ed altri cosmet ici per rassodare, tonifi- care e correggere. Inizio oggi la serie di articoli riguar- danti l ' igiene del viso. Mi intratterrò su una mani festazio- cutanea assai frequente «he detur- pa l 'aspetto di tanti bei visini, essendo un inconveniente lamentato _ soprat- tutto nel periodo della pubertà. L'SGIiNE DEL V I SO 1. - I COMEDONI I comedoni o acari o « a c ne punta- t a » è una deturpazione cutanea che compare preferibi lmente sul viso ed è caratterizzata da piccoli punti nera- stri lievemente sporgenti. I comedoni, comunemente chiamati puntini neri, sono nella massina par- te dei casi, la conseguenza della poca pulizia della facc ia. L' accumulo di sevo cutaneo ed altri detriti esterni: polvere, ciprie, creme, ecc., nella piccola apertura delle glan- dole sebacee, ostruendo i pori della pelle, f o rma il comedone. Se si esercita una pressione ai lati di questi punti neri, si vede venir fuori una specie di vermicciolo gial- lastro con l 'estremità esterna nera. I comedoni si f ormano più fac i lmen. te nelle pelli dai pori dilatati. Quando sono pochi e grossi si può rimediare a questo antiestetico difetto premendoli lateralmente f ra due dita o con degli arnesi chiamati « schiacc iacomedoni », fino alla estrazione completa della so- stanza sebacea. Si facc ia molta atten- zione che la parte da curare e le dita siano mol to pulite; per faci l itare que- sta operazione applicate prima sul co- medone delle compresse di ovat ta im- bevuta di acqua caldissima. Ottimi sono i lavaggi frequenti con acqua calda e sapone. Passate sul viso insaponato, stropicciando dal basso in alto, una spazzola dalle setole piutto- sto dure. Una volta o due la settimana, esegui- te delle vaporizzazioni caldissime, nel seguente modo: Fate bollire dell 'acqua e tenete il viso per parecchi minuti sopra la massa di vapore acqueo pro- dotto dall 'ebollizione; coprite il capo ed il recipiente con uno asciugamano, per impedire che il vapore si disperda. Questo trattamento servirà ad apri- re i pori ed estrarre dai medesimi, me- diante un'abbondante sudorificazione, tutte le sporcizie accumulatesi, deter- gendo completamente la pelle. Spre- mete come sopra indicato i comedoni più grossi e immediatamente, quando la pelle è ancora arrossata, risciac- quatevi con acqua mol to fredda, af f in- chè i pori, sotto l 'azione contrastante si richiudano. Pr ima di iniziare la vaporizzazione, spalmate sul viso delicatamente, ma- novrando dal basso in alto, una cre- ma detergente o in mancanza di que- sta dell 'olio di ol ivo purissimo; asciu- gate sempre del icatamente con carta detergente o con un pannol ino; que- sta precauzione serve a faci l itare la pulizia e a proteggere la pelle. Ad ope- razione compiuta sarete meravigl iate di vedere il vostro viso f resco e ri- posato. MARGHER I TA MARCOALDI Corrispondenza AVVERTENZA. — E' indispensabi- le che vengano indicati nelle domande i seguenti dati: età, peso, altezza, oc- cupazione abituale. ABBONATA N. 50012. — Ho alcune macchie scure al collo che tanto mt af- fliggono Sono impressionata anche perchè mi dicono che non andranno ma e nep- pure il dottore sa dirmi di che cosa SÌ tratta. Mi dica cosa debbo fare: sono tanto triste proprio quando avrei tanto bisogno di tranquillità... Risposta. — Non è proprio il caso di disperarsi tanto, cara! Potrebbe darsi che spariscano cosi come sono venute. Ma come posso darle un consiglio con dati tanto vaghi e se il medico che ha potuto visitarla non ha saputo pronunciarsi? Do- vrei almeno conoscere il preciso colore di dette macchie e se sono apparse dopo essere stata esposta al sole, o dopo qual- che forte inquietudine, oppure dopo una indigestione. Mi scriva con precisione e solo allora potrò darle dei consigli. D. S. - Roma. — Ho letto: polvere d'henné, solfato di ferro, ecc. Desidererei schiarimenti: come si applica e se si deve 1 Jere una fasta. M' dannosa avendo un

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