LA CUCINA ITALIANA 1935

¡HSj fl Giornale di gastronomia per famiglie e buongustai N. 9 - Anno V I I - i . Set tembre 1935-XIII ROMA T—, Palazzo Sciarra — KOMA T E L E F ON I : N. 63041, 63042, 63043, 63044 E S CE IL I» D ' OGNI ME SE Ogni unni ero Cent. 50 DELIA NOTARI Abbonamento annuo L. £ 30 » » Estero >10 — I NS ERZ I ON I: i;. 4 AL MII.I.riVTETRO R I VOLGERSI AMMI N I S TRAZ I ONE G I ORNALE D ' I TAL IA . meglio, spendere meno Dedicato alle donne d'Italia, anzi alle Madri d'Italia, questo nostro gior- nale — ohe ha intenti e scopi circo- scritti al benessere e alla pace delle famiglie — non può rimanere silen- zioso dinanzi agli avvenimenti di que- sti giorni che portano i nostri soldati, belli di fierezza e di entusiasmo, at- traverso il Mare nostro, in terra afri- cana. Accanto ai soldati dell'Italia nuova ci sono le loro donne, degne, nella nuova coscienza che Mussolini ha da- to a tutto il popolo, di star loro a lanco, dinanzi a qualunque evento. I * gioiosa partenza delle Camicie Nere per l 'Africa Orientale Nessuna madre italiana vorrà cer- to mortificare la giovinezza del figlio con lo spettacolo di un'ansietà dolo- rosa. La madre italiana è ancora co- lei ohe — pallida ma serena — levò le mani pure a benedire il figlio che partiva volontario nella primavera del 1915; è ancora colei che — supe- rando la propria umanità' — è assurta a simbolo di luce, e ha meritato. il monumento in Santa Croce, accanto agli eroi immortali: ma è oggi colei che, nella rinnovata coscienza italica, sa comprendere la giustezza della cau- sa, l'imperativo categorico della azio- ne, e si rassegna alla inevitabilità delle lontananze, e anziché piangere e dolorare freme, si esalta e affretta coi voti, in una comunione rovente di cuori aperti ad ogni più nobile idea- Uta, la vittoria che non può mancare. Cresciute nel clima eroico della Ri- voluzione, le donne d'Italia, se potes- sero, chiederebbero di partire coi lo- ro mariti, coi loro figli. Non potendo- lo, esse danno il loro contributo di en- tusiasmo, di passione ardente e di fe- de alla Patria, perchè-il suo destino sia quale il Duce lo vuole,