LA CUCINA ITALIANA 1935
1° Settembre 1935-XIII LA CUCINA ITALIANA 13 albume e passarli al forno per una die- cina di minuti. Ri l egga la mia piccola posta e troverà il titolo e l'editore d'una parte dei miei libri. In ottobre, quando uscirà il mio romanzo « Genziana », festeggerò le mie nozze d'argento colla stampa, perchè sarà il mio venticinquesimo libro (compresi 1 tre volumi del l 'agenda della signora «Un anno della mia vita », che si pubblica ogni Natale). Cordialità. NINA — Cara signora o signorina, non mi prenda per una formalista.... Se ella avesse salito, in una delle ultime settima- ne di luglio, il nostro bel Gianicolo, pri- ma delle sette di mattina, ed avesse in- dugiato un momento presso il gruppo di ville, tramezzate da giardini, all 'altezza di vi l la Sciarra, avrebbe visto l ' umi le sottoscritta che, salita su di una scala fino all 'altezza dei suoi albicocchi e dei suoi peschi, stava beatamente gustandoli colle mani e colla buccia... Posseggo cen- toventi metri quadrati di terreno in cui ho ben otto piante di vite, cinque peschi, un pero, due albicocchi, un nespolo del Giappone, senza contare l'insalata, i ca- voli, il sedano, le carote e molti fiori.... Venga a vederliI.... ADELA IDE CAT. - Catania — Grazie della fotograf ia; sa che è molto carina? Guida lei la bella macchina a cui è ap- poggiata? A. G. — Chi ha, come lei, il diploma di assistente sociale, preso all ' istituto su- periore di studi corporativi di assistenza e previdenza del lavoro, può chiedere un posto o fare un concorso, ed entrare in organizzazioni sindacali, oppure nell'Ope- ra maternità ed infanzia, o nell 'Opera C A OR L C O C C O L I Esportaezion U V E e V I N I dell RINOME AT COLELIN MODEINES ( CANT I NA PROPRIA) q w o D E r m ) - F O R M f G i - ( I T H M f l ) Digesetion e magonesi E' ormai assodato che piccole quantità di magnesio ingerito durante i pasti fa- cilitano grandemente la digestione, tol- gono il senso di peso allo stomaco, evi- tano il senso di gonfiore, la sonnolenza dopo i pasti. Il mezzo migliore per dare all 'organismo tutti i sali di magnesio, li- tio, calcio di cui abbisogna è quello di bere costantemente acqua preparata con LITIOMAGNESINA A. CASSIA, gustosa igienica digestiva. Dopolavoro, facendo domanda alle Fede- razioni provinciali. Vorrei che tutte le signorine in cerca di occupazione seguis- sero questa strada, che è sicura e abba- stanza bene retribuita. Cordialità. FEDELE BARESE — Vanno moltissimo adesso, per guernizioni di tavola, i fiori e gli animali di vetro e di porcellana, ma i fiori veri e belli sono sempre la più artistica guernizione. ABBONATA 47405 — La sposa va al- l 'altare col padre o con chi ne fa le veci (fratello, zio, tutore) ; segue il padre del- lo sposo colla mamma della sposa, poi lo sposo colla sua mamma; dopo la cerimo- nia, lo sposo va colla sposa, il padre del- la sposa colla madre dello sposo, il padre dello sposo colla mamma della sposa. Tratterò presto qui l 'argomento « nozze », a cui ho dedicato un lungo capitolo nel volume « Signori l ità ». Auguri ai suoi fi- glioli. ERCOLINA — I suoi biscotti sono ot- timi ed economici, quindi metto qui vo- lentieri la ricetta. Si impastino bene insieme, lavorandoli per 10 minuti, tre uo- va intere, tre tazzine da caffè di zucche- ro, tre tazzine da caffè di farina di gra- no, poco sale e l'odore di vainigha. Si stenda il composto su di una lastra im- burrata in modo da ottenerne uno spes- sore di mezzo centimetro: si cosparga di nocciole tritate ?per questa dose baste- ranno 20 nocciole) e poi si metta a cuo- cere al forno, badando che il calore sia moderato. Generalmente bastano 20 mi- nuti di cottura. Mentre il dolce è ancora caldo si tagli a losanghe e si lasci raf- freddare. I biscotti ottenuti hanno il van- taggio di conservarsi a lungo. Grazie ca- ra signora. ANNA TERESA F. - Torino. — Si ri- Tolga »H- - - d i S. Elisabetta via del- F. B. SANTA MARIA. — Ho inoltrato la supplica. Speriamo bene! GIACINTA F. — Un signore manda degli inviti al suo matrimonio litogra- fati ed altri ne fa a voce; chi è invitato a voce deve andare? Ma certo! sempre quando si tratti di giovani amici dello sposo, con cui egli è in confidenza; egli colla fidanzata starà sull 'uscio del primo salotto, e presenterà i suoi amici al la sposa ed ai padroni di casa, su»i futuri suoceri. Se si tratta di una signora, al- lora 1 invito deve essere fatto dalla fa- migl ia della sposa, a cui la famigl ia del- lo sposo trasmette il suo elenco di co- noscenze. E' doveroso mandare un tele- gramma di scuse per il mancato inter- vento, e di rallegramenti augurali agli sposi. 6 MILLE AURE - Torino. — A quanto sappia manca un libro che tratti intelli- gentemente del governo della casa; pen- so di scriverlo io ed anzi ho trovato g a il titolo: «Io e la mia governante». Gra- zie dei lavori che farà per i bimbi no- veri. ABBONATA 946. — Appunto la gelati- na «nobi l i ta» (dirò così) qualunque « o - ben disposto sotto uno strato di gelatina desto piatto di cucina: un pollo bollito bionda e profumata al marsala, è ben di- verso che presentato solitario co» quat- tro patate bollite; del fegato al la vene- ziana è appetitosissimo, ma Io stesso fe- gato in pasticcio con un Ihvolucro di ge- latina, fa la figura di un piatto freddo d impegno... In inverno se ne può fare una b e l a quantità; in estate adoperia- mo quella pronta in ¡scatola... italiana, si mtenae. Non so dirle quanta rabbia io provi, quando vado a trovare un malato e odo dire «lo nutriamo cos gelatina in- glese presa alla tale f a tnac ia inglese». Naturalmente non posso darle qui il nome del produttore, ma mi mandi il suo indi- rizzo. . ABBONATA DI PROVINCIA. — Cara io ho la più viva simpatia per la pro- vincia, anzitutto perchè vi sono nata e ci sono vissuta più di vent'anni, poi per- chè nella provincia si trova, più spesso che nelle metropoli, quel tipo di donne intelligenti, attive, dabbene, piene di spi- nto di bontà e di sacrifico che tanto mi piacciono. Poi, come abitante di Roma penso che tutti gli abbellimenti che né fanno una città di sogno, sono dw/uti an- che al contributo della laboriosa e parsi- moniosa provincia. (JueV che detesto è la boria che certi provinciali sfoggiano è il pettegolezzo che vi alligna... In una grande rivista mondana di cui sono col- laboratrice, scrivevo giorni fa- «Andia- mo a togliere la schiavitù in Abissinia ma togliamo anche quella che impera a venti chilometri da Roma, nei piccoli centri, stretti da convenienze e da pre- giudizi buoni tre secoli fa! ». Ma ho in- tenzione di scriverne a lungo... ABBONATA 61587. - Vesta per casa la sua bambinaia di azzurro o di rosa a quadretti, in percalle lavabile con grembiule bianco; per istrada, non vo- gl ia farla passare da « nurse », inglese col cascante velo azzurro... mr, le metta un vestito liscio bianco, berretto, calze e scarpe bianche, in estate; in inverno faccia coprire quel bianco con un man- tello turchino e le provveda un cappelli- no semplice pure turchino. Un bacìo al suo bimbetto. ELENA MOROZZO BELLA BOCCA Chi ha letto 0 - Q u o »«di», ricorda eh« la bel l ialm» Poppe» di rilomo ¿al l 'Accadi» era ugu i la nel i l io imponente corleo da duecento enimaii che fornivano il latte per il juo bagno quotidiano. Il latto ha contribuito in tutte le e l i e metilene,« fresco e bello il viso e il corpo. Un sapone prepa- rato al vero latte di mucca A il S a p o n e AL LATTE Z E NI T I CUCEIN e FORNI ELL a GSA LA MARAC DI FIDUACI Soc. Anon. I.M.A.B. MILANO Via Don G. Verità, IO - tel. 97-091 ROMA, via Lablcana 26, tel. 760172 GTCNOVA. v. Gazxelln , 5 S
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