LA CUCINA ITALIANA 1935

sa LA CUCILA ITALIANA 22" Settembre 1935-XIII La pagina de l la moda CEH CAOS POROTEREM QOUEST A U?T UNN O Per la mattina saranno in gran voga i tailieurs ili moderne lane fantasia e tricots di lana di grana grossa. Molto eleganti anche sottane scozzesi con giacche unite, o viceversa; o abiti semplici sportivi con sopra un mantello sport scozzese, o una cappa, che, per cambiare, si chiuda sul dietro lasciando due aperture per le braccia. Nei tailieurs fantasia di stoffa unita, ci sorprende quest'anno la passaniante- ria : soutaehes, cordoni, alamari sono ve- ramente .una cosa nuova, di buon gusto e di poca spesa. Bottoni sono sempre in gran voga. Sono fabbricati in tutti i generi di materiale: di velluto, di legno, di osso, di vetro, di pelliccia e perfino di sughero. Naturalmente le forme so- no le più svariate;' bisogna però avere l'avvertenza di mettere bottoni lisci so- pra stoffe operate e viceversa. Un vesti to di stoffa unita, panno, velluto ecc., è molto bene accompagnato con bottoni e guarnizioni con superfici ruvide. Per il pomeriggio, vale a dire per riu- nioni di carattere più elegante, regna il velluto. Colori sobrii, come marrone « lè- te de negre », nero, bordeaux.. E non solo si usa il velluto per i vestiti, ma anche per guarnizioni e in modisteria. 11 velluto si guarnisce molto con pel- liccerie, tra le quali l'Astrakan e il Bréil- schtivauf sono sempre preferite. Per chi ama ricamare, vi è da sbiz- zarrirsi nelle guarnizioni dei vestiti con lavori fini fa perline, metallo, oro e argento. La linea dei vestiti rimane aderente mentre le maniche sono più che mai larghe. Nel prossimo mese parlerò di abiti e mantelli per sera. Corrispondenza Giuseppina Morelli. — Per contentar- la le mando il disegno di un abito da ce- rimonia che potrà adattare alle sue esi- genze. Il modello è in granfré bianco, una stoffa che sembra un marocain ar- ricciato, è conveniente per il prezzo e pratico per la pesantezza. Eo faccia fare più corto e metta alla scollatura dei fio ri d'arancio. Come cappello metterei un turbante bianco con una veletta moder- na- Si presterebbe molto nel caso della sposa. f5e per una. ragione o l'altra dovesse abbandonare l'idea del vestito bianco, farei senz'altro tutto ili nero, meno che i guanti, i fiori e il cappellino. Per il viaggio di nozie consiglierei piuttosto un paltoncino sportivo sopra un abito semplice: è più pratico in autunno per viaggiare. Qualsiasi pizzo o trina vanno bene "arche con i mobili moderni. Eo sposo indosserà il « tight » nero con calzoni a righe grigie e nere, o, più semplicemente un abito nero con guanti di camoscio bianco crema. Per la sorella dello sposo consiglierei Una toilette completa (vestito o giacca) in véllutto grigio argento. Con i miei migliori auguri. 'Giuliana - Gorizia . — Non le consi- glio un tailleur nel suo caso, ma un ve stito intero con giacca di velluto mar- rone « tête de fcègre », oppure in bleu, con piccole guarnizioni di pelliccia. Si troverà più contenta perchè sarà più elegante. Con una toilette in velluto bleu naturalmente gli accessori del pa- letot, che, come mi dice, è anche bleu, possono andare, quantunque un paletot è una cosa differente da una toilette e- legante. Col primo può portare accesso- ri semplici sportivi, per il secondo, se vuol essere elegante, anche gli accessori dovranno essere più fini. Io mi limite- rei nelle spese degli accessori del pale- tot, anzi userei quelli che possiede e spenderei piuttostq per gli accessori del- la nuova toilette. Se li acquista fini e di una semplicità elegante saranno cer- tamente di moda anche l'anno prossimo, specialmente se sceglie il marrone. Cordialmente. Guarnizione in taffetas, collo, polsi, cintura, impunturato Maria Giuseppina. — Il berretto è piuttosto una cosa sportiva per tailleur o per mantello, ma per il vestito che lei mi indica non lo trovo adatto, a me- no che non sia un berretto fantasia quasi a forma di cappello, e che potrà portare anche con l'altro vestito indi- cato. Metta una sciarpa di tafietas. Bor- sa e guanti (chiusi naturalmente) per questi vestiti bleu sarebbero graziosi nella stessa tinta o in grigio. Per i ve- stiti tipo sportivo il tacco naturalmente è più indicato basso, ma ognuno poi fa come crede meglio. Ea forma dei cap- pelli sport è cloche o berretto. Ea vol- pe argentata va su tutto ed è sempre di moda; costa troppo per essere messa in disparte. Per il resto legga i miei articoli. Ricambio i saluti. Rosy - Ascoli Piceno. — I vestiti spor- tivi vanno sempre, mattina e dopo pran- zo e perfino a mezzanotte; secondo le occasioni in cui si vuol portarli. Eo fac- cia in una bella stoffa « tweed » con bottoni di legno, guanti rcarpe e borsa in pelle marrone, beige o pelle di ciu ghiaie Cappello della tinta del vestito, Una veste da camera, dato che si av- vicina l'inverno, la farei di stoffa im- bottita che si compra a metraggio. Ee scarpine sono carine nella stessa tinta, sarà diffiicile però trovare il cigno in colori, ma questo non ha nessuna impor- tanza. Grazie per i saluti. ASTREA Con l'approssimarsi della stagione dai bruschi cambia- menti di temperatura, e quindi dei facili raffreddori, rammentiamo le « PASTI- GLIE ROBUS » alla Conser- va di More. L'uso diffusissimo delle « PASTIGLIE ROBUS » è la migliore garanzia della loro sicura efficacia per curare raucedini, tossì e mali di go- la, mentre il loro gusto squi- sito le rende gradevoli ad ogni palato da essere prefe- rite tanto dalle persone an- ziane che dai bambini. Le «PASTIGLIE ROBUS» non contengono alcuna so- stanza dannosa allo stoma- co, ma Conserva di More purissima il cui frutto vie- ne espressamente raccolto nelle folte siepi della Cam- pagna Romana. Ognuno sa che le More, es- sendo di sapore dólce e mu- cillaginoso, sono utili in tut- te le affezioni delle vie re- spiratorie, e, fin da tempi re- moti, se ne faceva un largo consumo. Le « PASTIGLIE ROBUS » sono in vendita in tutte le Farmacie a Lire 1 la Busti- na, ed a Lire 8.50 la scatola. Inviando L. 8.50 si spedisce, franco di spesa, una scatola di «PASTIGLIE ROBUS». LABORATORIO GUGLOIELM SEANEP Vai Vittaori Colo,nna 37 R O M A