LA CUCINA ITALIANA 1935

1. Dicembre 1935-XIV LA CUCINA I TAL IANA IX uno spicchio d'agl io, un pugno di pepe- roni sotto aceto, sale, .pepe, un chiodi- no di garofano un pezzetto di cannel- la. Il fegato, il cuore e i polmoni, i-i copre il tutto con del buon vino bian- co secco. Passate le 12 ore si fa un battuto 'li lardo, un po' di burro e un po' d'olio e si mette tutto a cuocere. Prima che la lepre sia cotta del tutto, si toglie dal fuoco, si mette in un'altra teglia e si versa sopra tutto il sugo passato per 1 0 staccio. Si fa cucinare del tutto e si serve con crostini di pane f.Hto. E' una ricetta un po' lunghetta ma che poi si gusta. Con molte cordialità L'abbonata L IVIA ANDREOW CREMA I S TANTANEA SENZA FUOCO NE' LATTE Tre rossi d'uovo, 130. gr. di zucchero in _ polvere; rimestare come per una maionese fino a che la mescolanza sia divenuta bianca. Battere a parte gli albumi in neve molto ferma e incorporare ai rossi, sem- pre rimestando. Tenere al fresco e al momento di ser- vire aggiungere due cucchiaiate di rhum. Una piccola rimestata per la buona mescolanza. TARTUFI AL CIOCCOLATO Rimestare in crema gr. 180 di burro molto fresco, senza lasciarlo diventare caldo. Mescolare due rossi d'uovo con gr 200 di zucchero, preferibilmente in polvere, » gr. ioo di cioccolato in pol- vere di buona qualità. Rimestare bene e porre a! fresco fino a eh? la massa sia diventata dura. Dividerle in seguito in parti egual i, farne delle pallottoline regolali che si passeranno; in cioccolato granulare, o sempl icemente in zucche- ro semolato. Accoomdare entro gli appositi eestel- lini di carta e guefnire .'e scatole che tuia volta contenevano cioccolatini. UOVA ALLA MARIOLA Fate rassodare le uova;, ancor:, calde tagliatele 111 due e levatene il tuorlo. Impastate questo con amaretti in pre- cedenza pestati finemente, con burro piace, tra po' di cacao (s mio parere freschissimo, un po' di zucchero e, se questo dona mol to). Rimescolare affin- chè il composto riesca bene amalgama- to e liscio, e riempire quindi l'incapo , ' degli aioli ini. Adagiare sulle paste mez- ze mandorle abbrustolite e porre in luo- go fresco., , , : : Chi le gusta una volta non le dimen- tica. , - Per chi ama i contrasti servire con maionese. Proporzioni : 1 amaretto grosso o 2 piccoli ogni uovo; burro quanto una grossa noce ogni uovo : zucchero e ca-, cao a proprio piacimento. FRANCA LNNOC.EN . il ' Courmayeur , Colaziion pre Gi! ha Foroan continoual in uffoici E ' venuta l 'ora che la donna è chla-. mata a collaborare per la resistenza in- terna ed ora con discipl ina nazionale deve saper assolvere il 1 compito affi- datole. • Tutte le donne italiane devono colla- borare e lottare per. la resistenza in- terna. e uniformarsi discipl inatamente e con fervore alle disposizioni che oggi il Governo impartisce e impartirà e fal- si che la nostra nazione possa fare da sola. Per diminuire il consumo de l ; carbo- ne e quindi riscaldamento, s'è stabilito con il giorno 14 ottobre di fare un ora- rio continuato ch e va dalle 9 del. matti- no alle 16,30 pomeridiane. La massaia deve quindi saper preparare ai suoi ca- ri un pranzetto economico, sano e nu triente seguendo contemporaneamente le nomie dettate per il consumo degli alimenti. Oggi quasi tutti coloro che vanno in ufficio sono provvisti di una borsa di cuoio, più o meno costosa, la quale ora può diventare molto pratica ripo- nendovi il pranzetto che la i onna sag- gia saprà preparare ai suoi < ari. In questa borsa (chiamata una volta la borsa d'avvocato quando meno ; era in lieo) vi metteremo mia busta di grosso cotone con due tovaglioli di bu- cato e vi troveranno pure posto le po- sate. indicate quelle in argento o ac- ciaio cromato, perchè meno inattacca- bili agli acidi. Non mancherà ' una bot- tiglia thermos da un quarto di litro c Fragrante come il fiore 1 E s s en za c h e p i a ce a l l a f ine s i gno ra pe r chè ' A l e t t e' su!la< s u a p e r s o n a , n e l l a s u a b i a n c h e r i a, i n tut ta ia sua c a s a , i 'oa 'ore f r e s co e s ano • d e l l a m o n t a g n a ?n f i o r e . ' P r o f u m o . c h e p i a c e a i s i gno re e l ega n t e' p e r c hè n o n n e f a I s a l a v i r i - l i t à , e s ' a c c o r d a c o n l ' a r oma d e ! siuó t aba c c o. Si vende in tutte le buone profumeria. » . M t f i s » a e . 1 . t M i » £ « i a o x e g l i a cool o elettriche avendo risparmio dì combustibile e tempo, essendo questo limitato ad una mezz'Ora. Il bicchiere della bottiglia può ottimamente servire per il brodo, evitando cosi un piatto. Un piatto 111 porcellana o al luminio, il bicchiere per il vino elle sarà un po' -Schiacciato, sempre perchè occupi me- no posto e quindi niello ingommante e la bottiglia del v'in 0 troverà posto in un angolo del lo scrittoio avendo cura 1 , , , , ., 1 c l l e s i a ben tappata e sarà rinnovata « J T ™ ™ - V * * ? , I i - ¿ ? c hè un! litro per d n do così di usare ! e macchinette ad al- a l l a * C U C I N A I T A L I A N A „ i 1 1 ì > 1 < offre la SOCIETÀ' MOLINI & PASTIFICI di ASCOLI PICENO ad ogni acquirente di una cassa della sua squisita PAAST DI GRNA LUOSS " P I CENA , , Questo prodotto, fabbricato con materie scelte e da maestranze specializzate, è quanto di meglio offre il mercato nazionale,per il gusto gradevole, la eccezionale resistenza alla cottura, l'alto 1 1 rendimento e la facile digeribilità. Viene fornito in casse assor- tite da Kg. 44 netto, al prezzo di L. 120 franco arrivo stazioni FF. SS. della Penisola, imballo gratis. Il pagamento deve es- sere fatto anticipatamente ò per assegno. Per ordinazioni: SOC I ETÀ MOL I N I . P A S T I F I CI C E N " unendo alla richiesta 51 pr e s en te t a l l onc ino. k^» •o. ^ ' A S C O L I PI •que pasti • è sufficiente. Ed ecco tutto ciò che oggi giornalmente un impiegato fedele al governo fascista, per far fron- te alle sanzioni, dovrà portare seco giornalmente. Una mezz'ora di. tempo è sufficiente per consumare un pran- zetto modesto. •' Sul tavolo' (d'ufficio) si stenderà Un tovagliolo e se ci saranno dei fiori fa- ranno bella mostra e compagnia al com- mensale. Leverete la thermos, busta con tova- g l i o lo e posate, il piatto sui quale In fretta .collocherete il , .iranzetto, toglien- dolo dalla scatola magica ove sarà ben curato, in modo che, occupi il meno spazio possibile, affinchè nulla ci sia di ingombrante. Dovremo e: sere sem- pre provvedute di sca'olet 'e in allumi- nio o porcellana, rettangolari o roton- de _ per • riporvi i cibi,- ae..' avvolger- li in. carta- poco simpatica e ingombran- te Ed ora qui vi preparerò una picco- la. lista di pranzetti, • lunedì a saba- to escluso questo perchè gl i u f f - 1 si chiudono alle 12,30. _ Credo che le appassionate e genti li ettrivi mi Meno riconoscenti poiché da molte mie amiche l'ho avuta questa c h i e s t a- e '«-Cucina l ' i a l i na ,, essendo neei n , w „ di ffusa potrà "aria conosce- semifreddi poiché oggi siamo u«V.a sta-

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